Storie originali > Drammatico
Ricorda la storia  |      
Autore: V_for_Veronica    17/12/2013    2 recensioni
Grazie per essere stato, essere, e essere sempre il mio eroe.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Prompt: morte (che allegria .____.)
Sfida: la mia povera vicina di banco Virginia che mi sopporta e che ho usato come cavia per i prompt xD







“Ciao nonno,
Come stai? Va tutto bene lì?
Sai qui ci manchi molto, eri tu a tenerci tutti uniti in un certo senso e ora siamo tutti più divisi.
La mia vita scorre lenta come sempre, faccio le stesse cose che facevo quando tu eri qui ma forse ora do loro un senso più grande.
A scuola mi sto impegnando molto e i risultati si vedono, i miei voti sono decollati e forse riuscirò anche ad avere la borsa di studio.
Proprio come volevi tu, e ho continuato l’indirizzo di lingue perché mi hai sempre detto che in tempi bui mi potrebbe servire per andare all’estero.
Tempi bui come quelli che mi raccontavi tu di quando eri piccolo.
La guerra, ti ricordi? Quanto mi piacevano i tuoi racconti?
Ad esempio quando mi dicevi che avevi dovuto rinunciare alla scuola per andare a lavorare per aiutare i tuoi genitori a sfamare i tuoi 8 fratelli più piccoli, di quando scappavi di casa per andare a bere qualcosa con gli amici, di quando eri caporalmaggiore nell’esercito o quando hai conosciuto la nonna… Ma cosa te lo dico a fare, tu queste cose le sai già giusto?
A proposito, la nonna sta bene, è sempre molto triste e non mangia molto ma fa sempre fina di niente.
Idem fanno lo zio e la mamma.
Fingono di essere forti per i loro figli ma io lo capisco.
Sono le stesse cose che provo io.
La tua nipotina invece sta crescendo, e io l’aiuto a fare i compiti il pomeriggio proprio come mi chiedevi tu.
Le racconto sempre di te, cerco di mantenere la tua immagine viva nella sua mente, perché non ti dimentichi.
Mi mancano le nostre passeggiate al pomeriggio, quando andavamo al  cimitero per salutare i tuoi genitori e fratelli per poi andare a prenderci un gelato e un bel calice di vino bianco per te.
E ti ricordi quando guardavamo i mondiali insieme?
Quanto siamo stati felici quando l’Italia a vinto? Urlavamo e saltavamo come matti e siamo corsi dai miei genitori sventolando bandiere tricolore.
Indimenticabili poi i nostri pomeriggi passati a fare ravioli, tu impastavi, io mettevo il ripieno e poi insieme li chiudevamo con le forchette.
Senza contare i nostri discorsi all’ora di pranzo, quando io arrivavo da scuola e tu mi facevi trovare pronti mille piatti deliziosi.
Ogni tanto provo a cucinare i tuoi stessi piatti, ma non è lo stesso, neanche lontanamente simili a quelli che cucini tu.
Mio Dio nonno ma quanto mi manchi?
Ogni volta che mi giro, che vedo qualcosa, che sento qualcosa… Mi vieni in mente tu.
Senza di te mi manca qualcosa.
Quel qualcosa che riempiva le mie giornate perché sapevo di aver qualcuno con cui parlare, qualcuno che mi ascoltava, che capisse i miei discorsi e che discutesse con me senza urlare.
Qualcuno che mi coccolava quando serviva, qualcuno che non mi ha mai rifiutato niente, un abbraccio, una carezza, una parola di sostegno.
Insomma, qualcuno come te.
Chiamami esagerata, chiamami pazza, come vuoi, ma dopo tutto questo tempo, mi manchi ancora.
Rivoglio il mio nonno.
Ti voglio, e ti vorrò sempre bene.
Grazie per tutto.
Grazie per essere stato, essere, e essere sempre il mio eroe.
Ti voglio bene…"


Picchietto la lettera sulla mano un'utima volta prima di lasciarla sotto la foto.
La lapide di marmo mi fa paura, ma non quanto l'ideadi non rivederlo più.
Lascio che una lacrima mi cada dal viso ma non posso farmi vedere debole da lui, merita di vedere che rimarrà sempre nel cuore di una persona forte e che non lo dimenticherà mai.
"Un giorno ci rivedremo nonno" dico prima di girarmi per avviarmi "Ci rivedremo presto"
                                                                                                                                                 



Ciao a tutti!
So che scrivo specialmente storie tristi ma ho anche un lato comico giuro D:
(sono i miei prompt che sono pessimi >.>)
Allora, io sono molto affezionata a mio nonno (che per fortuna è ancora vivo <3) e siccome il prompt era "morte" ho pensato di scrivere cosa gli vorrei dire quando non ci sarà più.
Spero vi sia piaciuta ^^
Recensiteeeeeeee???? :D
  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Drammatico / Vai alla pagina dell'autore: V_for_Veronica