D.Gray Man, 'Lonely Prayer, Lifeless Hope.' di KH4 su EFP Fanfiction

Lonely Prayer, Lifeless Hope.
(Preghiera Solitaria, Esanime Speranza.)

Cosa significa
essere compagni…?

Quella volta se lo era chiesta sinceramente, col dubbio a pesarle sull’unico appiglio saldo divenuto forza d’acciaio d’innanzi a ogni malignità sibillina.

Perle immacolate, unite da un sottile e invisibile filo che la mano del Destino avvicinava fra loro, aggiungendone di nuove alle vecchie ormai rotte per evitare che
questo si rompesse. Perle candide come la prima neve di Dicembre che scendeva dal plumbeo cielo e accarezzava con respiro soporifero gli ultimi boccioli floreali resti al riposo.

Io non sono stata in grado di dirgli nulla riuscita.

E’ la verità che rimbalza sui vetri della grande finestra riflettente con opacità la sua immagine stanca, che rimbomba fra le pareti di carne rossa del suo muscolo cardiaco e che stride contro ogni altra superficie sopra cui i suoi occhi ametista si posano blandamente.

I sense there's something in the wind.
That feels like tragedy's at hand.
And though I’d like to stand by him
can't shake this feelings that I have.
The Worst Is Just Around The Bend.

Non è la stessa Lenalee Lee di sempre, se ne è accorta da molto, purtroppo.
Non c’è coraggio d’animo a infiammarle il viso di dolci sorrisi o la silenziosa risolutezza e fiducia in un futuro che vede nel presente di ogni giorno. Il mondo a lei caro si spezza fra le sue dita tremolanti senza che riesca a farci qualcosa, scivola via inesorabile e sporco come il sangue che solo lei vede e sciacqua con promesse piene di vuota credibilità. La sta perdendo poco per volta, quella preziosa e piccola realtà più calda e confortevole del sole, non importa quante volte lavi via, pulisca i tagli, li bendi e si rialzi; i piccoli rimasugli di sangue secco nascosti sotto le unghie le ricorderanno sempre una dolorosa inevitabilità a cui lei avrebbe potuto dare un risvolto alternativo se solo non fosse stata tanto codarda, egoista, nel pretendere che Lui rimanesse per evitarle un crollo più doloroso degli precedenti.

And does he notice…My feelings for him?
And will he see… How much he means to me?
I think it’s not to be.

Le parole di allora ancora la tormentano, la rimproverano per come si fosse tirata indietro e lasciata cadere sull’erba con quel nome urlato disperatamente al vento.

Nonostante dalla mia bocca uscissero parole come “Siamo compagni”
ho scelto l’Ordine piuttosto che lui.

C’è poco da dire nel mentre si stringe le spalle nel grande maglione bianco e osserva la tempesta di neve coprire con molteplici strati soffici ogni tetto dell’Ordine Oscuro. Davanti a una decisione più grande di qualunque altra presa aveva prevalso la sicurezza della propria casa, quei legami che Marie non le aveva rimproverato perché così spessamente radicati nel suo cuore da non poter essere tranciati come erbacce troppo cresciute, ma Lenalee non vedeva che la sua colpa, la limpida e cristallina conseguenza di un agire non impotente, ma inetto.

What will become of my dear friend?
Where will his actions lead us then?
Although i'd like to join the crowd
in their enthusiastic cloud.
Try as i may it doesn't last.

Ha tradito Allen, quella notte. Ha preferito l’Ordine a lui.
Lui, che anche nella più perversa delle disperazioni, era riluttante ad arrendersi e a perdere la forza di sostenere gli altri, di lottare per quell’amore impronunciabile, semplice e distruttivo che lo univa indissolubilmente agli esseri umani e agli Akuma. Non fede, amore; amore nato da una promessa e da un sentimento che aveva squarciato il telo della solitudine infantile, amore permeato di luce propria, messo in discussione e in pericolo da un’ombra sgorgata dalla sua stessa intensità accecante, divenuta sempre più pressante, viva, la cui presenza aveva quasi sbriciolato interamente un’immagine cara a lui e spintolo ad azioni necessarie per continuare a percorrere la strada scelta e a credere nell’affetto di quella persona che mai avrebbe considerato bugiarda.

Allora uccidetemi.

Parole che ancora la scuotono, la fanno tremare.

Però…Questo non succederà.
Se il Quattordicesimo dovesse attaccare l’Ordine, lo fermerei io.

No, Lenalee non l’avrebbe mai fatto. Non avrebbe mai potuto, anche se a chiederlo era stato Allen e fosse stato giusto in quanto nessun altro avrebbe potuto contrastare la Distruzione che albergava in lui. Perché loro erano compagni, erano amici, erano una famiglia e simili legami chiedevano l’impossibile, quel perseverare anche nel buio più oscuro e spinoso. Ma proprio perché erano compagni, che Lenalee aveva compreso fin dal principio il tacito desiderio di Allen di essere finito da chi gli voleva bene; era il solo gesto a loro concesso per aiutare quell’amico abituato a sovraccaricarsi in silenzio le spalle di pura solitudine e che temeva la tristezza più della morte, l’unico che offrisse a tutti quanto loro la possibilità, per una volta sola, di essergli d’aiuto.

And will we ever…End up together?
Oh...

Niente di quello che le appartiene sarebbe più tornato come un tempo. Alla prima neve di Dicembre se ne sarebbe aggiunta una seconda, una terza, ma poi il candido incanto sarebbe passato, scoperchiando quanto aveva sepolto perché rinascesse a nuova vita. Questione di poche settimane, un paio di mesi, forse…Prima che un’altra battaglia li chiamasse a raccolta contro il male incarnato in visi scuri e occhi pieni di pura perversione dorata.

Qualsiasi cosa accada, io resterò sempre un Esorcista.

Ci crede ancora, in quella promessa, la fa sorridere rincuorata per il riuscire a scaldarle il cuore nonostante le opprimenti avversità.
E’ dell’Allen che ha conosciuto, che conosce e che ricorderà anche quando non sarà più in grado di reprimere il demone dentro di lui. Lenalee ha smesso di credere all’impossibilità che il suo sorriso le si rivolgesse con sinistrosità fra i volti nemici, tanto diverso da appartenere a una persona che, giorno dopo giorno, si divertiva a trasformarlo in una bambola prossima all’insanità più spaventosa per qualsiasi anima umana, ha smesso di ritenere inconcepibile che in Allen stesse crescendo una malvagità che presto o tardi ne avrebbe inghiottito l’integrità, ma non per questo ha perso la speranza che da tutto quel buio petrolifero si facesse largo un flebile alito di luce che permettesse all’amico lontano di tornare un’ultima volta. Anche se separati, lontani dalla vista, nel cuore erano ancora legati, vicini, insieme.

Adoro l’Ordine, perché ci siete tutti voi.
E’ la mia Home…

Sorride ancora, Lenalee, con amara e decisa consapevolezza che ne riflette l’animo pronto al grande salto. Lo avrebbero fatto insieme, questa volta, pur di non abbandonarlo.
Si sarebbero spinti oltre quella sottile soglia che li divideva dalla disperazione, abbandonato il dovere e accettato quella triste volontà, pur di non veder distrutto Allen da mani estranee dalle loro. Almeno questo glielo dovevano, l’essere lì con lui e per lui, pronti a seguirlo laddove cielo e terra si fondevano, pur di non lasciarlo solo.

…E lo sarà sempre.

Nessuno di loro avrebbe ceduto alla beffarda ineluttabilità dei rispettivi ruoli e cancellato ricordi alimentati da una pura e incondizionata fede più fulgida di qualunque altra, capace di pretendere soltanto un’insaziabile senso di assoluta compiutezza. Allen non meritava niente di simile. Nel provare gioia e sofferenza erano uniti da una solitudine che li avrebbe sostenuti per tutto il tempo rimasto, spinti a farla finita tutti insieme, spezzati da ferite e ricuciti da legami dissipanti le forme d’esitazione più dolorose e intrise di lacrime sincere, indipendentemente dai loro cuori che, comunque, Lenalee sapeva, non chiedevano altro che essere forti per poter raggiungere e andare insieme ad Allen laddove lui aveva deciso di incamminarsi fin dall’inizio.

And will we ever…End up together?
No i think not.
It’s never to become.
For i am not… The one.

Note di fine capitolo.

Cosa dire…Avevo detto che non mi sarei fatta più viva, salvo il caso di fulminanti ispirazioni, cosa che è successa nemmeno tre giorni fa e mi ha fatto scrivere questa one-shot con Lenalee come protagonista, usando come sottofondo musicale “Sally’s Song” cantata da Amy Lee degli Evanescence (Ma quanto sono coerente!). Metto il link per chiunque volesse ascoltarla: http://www.youtube.com/watch?v=09ob-L-BNas
Sin da quando l’ho ascoltata, ho sempre pensato che fosse perfetta per Lenalee e la sua preoccupazione per Allen, soprattutto da quando è scappato dall’Ordine. Di tornare come prima credo gli sia praticamente impossibile, ma in un’ipotetica vittoria del Quattordicesimo su quel poco che rimane della sana coscienza di Allen, penso che gli altri esorcisti non avrebbero il coraggio di lasciare l’amico in queste condizioni e quanto meno proverebbero a farlo riposare in pace come merita. Tentare di riportarlo indietro forse ne prolungherebbe l’agonia e mi sembra che in fatto di disgrazie, questo signorino qui ne stia passando parecchie. Sempre sperando di non essere colpita da altri getti ispiratori, rinnovo i miei auguri tutti quanti voi e un felice natale e capodanno!!