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Autore: KIAsia    19/12/2013    0 recensioni
Questa FanFiction parlerà di alcuni Natali particolari della nostra amata Klaine. Ci saranno dei FlashBack e nel presente parlerà .. naah, non ve lo dico. Sta a voi scoprirlo mentre leggete!
La FF è ambientata nel futuro, tranne che nel primo capitolo, spero vi piaccia.
Buone Feste, Asia.
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel, Nuovo personaggio | Coppie: Blaine/Kurt
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Nome Capitolo: Friends.
Ship: Klaine.
Rating: verde.
N° Parole: 1762.

Una mini-long sulla nostra adorata Klaine per la ChristmasWeek. Ci saranno 7 Natali fondamentali che i nostri ragazzi hanno vissuto assieme, buona lettura:

~Friends~

«Quindi sono tutte importanti per voi? Ma sono taaantissime!» esclamai alternando lo sguardo dagli occhi celesti di Kurt all'alto abete di Natale.
«Oh no, solo le più belle. Sono circa ehm..» Kurt si voltò verso Blaine cercando un aiuto a ricordare, ormai non aveva più molta memoria. A quel punto Blaine si avvicinò e stringendo la vita del suo uomo,, mi sorrise. «Sono sette, tesoro.»
Saltellai sulle punte afferrando una pallina verde lucente nella quale riuscivo a rispecchiare il mio giovane viso. «E questa? Questa è importante?» domandai incuriosito rigirandomi tra le mani quell'addobbo finché Kurt non lo prese e delicatamente lo rimise sull'albero, solo qualche rametto più in alto di dov'era.
«No, questa è una semplice palla verde.. Però questa, » raccolse una grande palla blu con disegnati dei fiocchi di neve e una scritta bianca, me la porse e mi incoraggiò a leggere, squittii contento mentre mi tenevo concentrato la lingua tra i denti. «Ba...by it's co...l...d o..u...t...si...de.. Baby it's cold outside!»
Blaine mi scompigliò i capelli scuri. «Bravo topo, bravo!».

Studiare storia Kurt non lo aveva mai odiato tanto, sbuffò mentre scorreva l'evidenziatore giallo sopra quelle migliaia di infinite parole su un certo Carlo Magno che nella sua mente non erano altro che un lungo e ripetitivo “blablabla e bla”. Kurt fece un salto quando sentì sbattere uno stereo contro un mobiletto di legno, ma appena la voce calda di Blaine riempì la stanza si rilassò e alzò gli occhi sorridendogli. Ne era già cotto a quel tempo, non ricorda nemmeno un momento in cui non fosse pazzo di Blaine Anderson.
«Ciao.»
«Mi hai spaventato!»
«Beh, l'intento era quello. Sono lo spirito del Natale e sono qui per dirti di smettere di studiare tanto..» esclamò Blaine avvicinandosi quatto quatto fino a sedersi proprio di fronte a Kurt che stava cercando di non ridacchiare per l'espressione buffa di Blaine.
«Mhmh, E perché lo stereolone?» domandò Kurt rivolgendo gli occhi all'oggetto che prima lo aveva fatto spaventare.
«Vorrei che cantassi con me.» le sopracciglia di Kurt sbalzarono subito verso l'alto mentre il loro proprietario era sconvolto, contento ed eccitato dall'idea che proprio Blaine Anderson volesse cantare con lui. Blaine sembrò notare la cosa e cercò di risistemare la frase. «Bhe, che provassi con me. Devo cantare Baby, it's cold outside allo spettacolo natalizio quindi..» Blaine animava la sua spiegazione con ampi movimenti delle mani come se fosse stato messo in trappola dalle sue stesse parole e Kurt sperava tanto che quelle fossero solo scuse per poter cantare con lui. Il castano stava decisamente gongolando sul fatto che, oltre a Blaine che voleva cantare, conosceva come le tasche del suo abito preferito la canzone nominata dal ragazzo e quindi poteva risparmiarsi una brutta figura.
«Ah-ah. E' tra i miei pezzi preferiti.. peccato non poterlo cantare insieme.» cercò di restare calmo mentre lanciava quella piccola allusione, se Blaine non avesse capito allora significava che non voleva sentire. Questo corrugò solo le sopracciglia facendo una piccola smorfietta e a quel punto fu il turno di Kurt di correggere le sue parole già abbastanza chiare. Quei ragazzi vedevano doppi fini da tutte le parti, possibile?
«Insomma, come una coppia.. di artisti.»
«Mhmh..» Blaine annuì poco convinto come se sapesse benissimo l'intenzione dell'altro, ma forse no, o forse sì.
«Allora??» fermai il racconto allungandomi sulla sedia. «Allora? Che pensavi?» domandai a Blaine curioso.
«Ehm.. io.. non lo so sinceramente. In quel periodo ero strano.. cioè negavo l'evidente pure a me stesso e .. non so, sai.. credo che forse non pensavo tanto.. cioè boh.. » borbottò lui in risposta mentre si grattava la nuca in chiaro disagio.
«okey okey, caro.. non ti preoccupare! Continuiamo su!» Kurt mi sorrise e riprese fiato.  {KIAsia: scusate un attimo, DITEMI chi di voi si sta domandando ancora CHE CAZZO STAVA A DIRE QUEL “MHMH”!?!? … che rabbia!! *torna a scrivere sbuffando*}

Comunque Blaine continuò a parlare «Allora, mi dai una mano?».
«Tutto pur di non studiare Carlo Magno.» Kurt stava ponderando sulla risposta da dargli alla fine, aveva provato a non pensarci, ma l'idea di rispondere troppo velocemente e di qualche ottava più alta del necessario lo aveva fatto ragionare. Quindi aveva proposto un “okey, okey”, ma era troppo secco e quindi bocciato. Era stato il momento del “Alla carica!!” o “Sono pronto, Anderson!”, ma nemmeno il tempo di pensarli davvero che erano già stati subito bocciati. E per finire aveva pensato a quella risposta semplice, di sufficienza in modo che Blaine non capisse davvero che ne era più entusiasta del dovuto ed.. beh, era perfetta.
Blaine chiuse il libro con un tonfo. «Bene. Musica!» esclamò alzandosi per dirigersi allo stereo accendendolo. Kurt intanto lo osservava sorridendo e un po' rosso in viso mentre sentiva il suo giovane a quel tempo cuore battere veloce ed entusiasta all'idea di cantare col ragazzo che gli piaceva e che dopo avrebbe amato, anche se questo ancora non lo sapeva.
La canzone cominciò e Kurt intonò le prime parole alle perfezione subito seguito da Blaine.

I really can't stay – But, Baby it's cold outside
I've got to go away – But, Baby it's cold outside
This evening has been - Been hoping that you'd drop in

So very nice - I'll hold your hands, they're just like ice
My mother will start to worry - Beautiful, what's your hurry
My father will be pacing the floor - Listen to the fireplace roar
So really I'd better scurry - Beautiful, please don't hurry
Well Maybe just a half a drink more - Put some music on while I pour

Blaine e Kurt si guardavano sorridendosi in modo implicito e le parole facevano sognare l'ingenuo Kurt che si sarebbe per sempre immaginato quelle parole come rivolte proprio a lui e non a causa di una stupida canzoncina. Quello sarebbe accaduto, prima o poi.
Blaine nel frattempo fingeva di dover solo reggere la sua parte, e che l'inseguire il castano come un cagnolino davanti all'osso facesse solo parte della scenografia che la sua mente aveva preparato prima ancora di farglielo sapere a lui. Sorrideva pensando che erano così in simbiosi, lui e Kurt, dopotutto non si erano mica preparati per una qualche scenografia eppure erano perfetti come coppia... di artisti, ovviamente. 


The neighbors might think - Baby, it's bad out there
Say, what's in this drink - No cabs to be had out there
I wish I knew how - Your eyes are like starlight now
To break this spell - I'll take your hat, your hair look swell
I ought to say no, no, no, sir - Mind if I move a little closer
At least I'm gonna say that I tried - What's the sense in hurting my pride
I really can't stay - Baby don't hold out
Ahh, but it's cold outside.
 

Divenne presto uno strano scappare di Kurt e un rincorrerlo di Blaine, erano stupendi in quella piccola stanza della Dalton con il fuoco scoppiettante, la musica di sottofondo e il pianoforte nero. Blaine non aspettò molto prima di suonarlo con Kurt seduto sulla poltroncina che lo osservava incantato. Nessuno dei due poteva credere alle proprie orecchie mentre si ascoltavano formare una melodia unica e perfetta insieme. Kurt pensò che erano perfetti insieme e che chiunque li avesse visti in quel momento ne sarebbe rimasto incantato. Santa Gaga, quanto avrebbe dato per avere la possibilità di registrare tutto per poterselo vedere ogni giorno dell'anno!

I've got to go home - Oh, baby, you'll freeze out there
Say, lend me your comb - It's up to your knees out there
You've really been grand - Your eyes are like starlight now
But don't you see - How can you do this thing to me
There's bound to be talk tomorrow - Making my life long sorrow
At least there will be plenty implied - If you caught pneumonia and died
I really can't stay - Get over that old out
Ahh, but it's cold outside

Kurt ghignò quando si rese effettivamente conto che era lui a comandare lo spettacolo e chiese a se stesso se anche, se mai un giorno, magari, loro.. loro si fossero messi assieme lui avrebbe comandato, ma scosse la testa sapendo che uno: era una cavolata; due: non era il momento di pensare alle cavolate e tre: sarebbero stati alla pari, amanti per sempre. Sì, sapeva anche lui di essere troppo romantico, a volte.
Venne scosso da un tremito quando Blaine si avvicinò, sempre di più, e di più al suo viso. Divenne rosso come un peperone e dopo aver contato fino a cinque si ordinò di muoversi, spostarsi, fare qualcosa! che non fosse colmare quella distanza frustrante. Una delle tante scuse era che non si bacia mai durante un esibizione.. certo.
Si voltò di scatto andando via il più lontano possibile e cercò di riprendere fiato mentre calmava il cuore scalpitante.
Intanto Blaine si stava prendendo metaforicamente a schiaffi per quella stupida mossa, come gli era venuto a mente di avvicinarsi così tanto? Si stava chiedendo con che principio si era preso tutta quella libertà e quella voglia di avvicinarsi ancora di più. La risposta che si auto-dette per non farsi troppe domande fu che “sono un ottimo attore, mi sono immedesimato troppo nella parte!”... certo.

«Cosa? Davvero?» scoppiai a ridere tenendomi una mano davanti alla bocca e all'altra sullo stomaco. «un attore bravissimo?» vedevo chiaramente che anche Kurt cercava di non ridacchiare davanti a Blaine che aveva montano un broncio adorabile.
«Sì, okey?.. ma perché ho voluto precisare? Mpf.» scrollò le spalle. «Comunque, stavo dicendo...»

Finì la canzone dopo che entrambi si erano invitati a sedersi accanto all'altro, ma forse non avevano preso bene le distanze desiderate (o forse sì?) perché si ritrovarono proprio appiccicati l'uno sull'altro entrambi sorridenti ed eccitati col respiro pesante a causa dello sforzo della canzone. Si scambiarono un dolce sguardo colmo di.. fraternità e amicizia.. certo che no, ma fatemi il piacere!
«Mi sembri pronto.» esclamò Kurt.
«Beh, per la cronaca, tu canti molto meglio di come canterà quella lì!» Alzò le sopracciglia mettendo in chiaro che era ovvio anche senza doverlo dire, lo pensava davvero.
Kurt si obbligò ad arricciare le labbra per non sorridere troppo, doveva pur sempre contenersi. Amò l'idea di Blaine che pensava a quell'esibizione mentre saltellava dietro ad una bionda ossigenata coi tacchi a spillo. Blaine, invece, amò quell'esibizione e face un piccolo salto entusiasta proprio dopo aver superato la porta.
Ma una cosa stavano pensando contemporaneamente: il loro primo Natale assieme.

«Ma come avete deciso di comprare la palla? Quel giorno lì... siete veggenti?» chiesi corrugando le sopracciglia.
«Il realtà Blaine l'ha trovata anni dopo in un negozietto per puro caso e tornando a casa ha pensato di farmi una sopresina.. vero tesoro?»
Blaine gonfiò il petto e sorrise. «Sì, proprio così!»
Non potei evitare di gioire per loro.


KIAsia Channel:

Eccoci qui alle fine del primo capitolo di questa minilong di 7 capitoli, l'ultimo lo pubblicherò a Natale! .. E' un idea che mi è nata per colpa della noia mortale durante l'ora di storia, spero che vi piaccia :)
Buone Feste, Asia.

{Se la recensite anche solo per farmi sapere che vi è piaciuta vi potrei amare ♥}

  
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