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Autore: yellowloid    19/12/2013    6 recensioni
[ HiroMido più Masaki | minuscolo accenno RanMasa sul finale | prompt: lo zucchero filato e il suo profumo. (?) ]
Dedicata a Maddy, perché già mi manca e perché gliela dovevo dedicare e perché lei profuma di zucchero filato. c':
♥~♥~♥
Quella sera di dicembre, esattamente il diciannove, Hiroto era tornato a casa molto stanco dal lavoro: Midorikawa era ai colloqui scuola-famiglia con Masaki, quindi aveva preso un giorno libero dal suo impiego alla Kira Company. Come risultato, il rosso era stato da solo tutta la giornata, nel suo studio, e non vedeva l’ora di tornare a casa e riabbracciare i suoi cari.
Arrivato a casa, l’uomo si buttò sul divano aspettando assonnato Ryuuji e Masaki. I due non tardarono ad arrivare, infatti nel giro di mezz’ora furono a casa, infreddoliti. Le guance di entrambi erano colorate di rosso, e il naso del piccolo Kariya aveva lo stesso colorito delle guance. Doveva fare molto freddo.

♥~♥~♥
Ci vediamo dentro! :3
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Jordan/Ryuuji, Kariya Masaki, Xavier/Hiroto
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 ~Profumo di zucchero filato.

 

Dedicata a Maddy, la mia mogliah.

Perché è semplicemente amabile, ecco.

 

Hiroto amava lo zucchero filato. Forse perché tutti quei filamenti rosa gli ricordavano la sua infanzia al Sun Garden, quando suo padre arrivava con degli stecchi ricoperti da intere nuvole rosa, e li regalava ai piccoli orfani. Il rosso ricordava che tutti i bambini amavano la dolcezza di quello zucchero.

A lui piaceva mangiarlo lentamente, perché sapeva che mangiandolo velocemente sarebbe finito prima, e non avrebbe goduto nemmeno nel mangiarlo con furia. E poi non c’era nessuna fretta.

Da quando a diciotto anni era andato a convivere col suo ragazzo, Midorikawa, non aveva più mangiato nessuno stecco di zucchero filato. Eppure spesso gli veniva voglia di assaporarne un po’. Per qualche motivo, però, non andava mai a comprarlo; il che era strano, di solito quando aveva voglia di mangiare qualcosa andava a comprarla o aspettava il weekend per andare a fare la spesa col suo Ryuuji.

Chissà, forse perché lo zucchero filato gli ricordava anche alcuni brutti momenti, in cui quel cibo era l’unico a farlo rallegrare. Suo padre glielo portava quando era triste.

 

Quella sera di dicembre, esattamente il diciannove, Hiroto era tornato a casa molto stanco dal lavoro: Midorikawa era ai colloqui scuola-famiglia con Masaki, quindi aveva preso un giorno libero dal suo impiego alla Kira Company. Come risultato, il rosso era stato da solo tutta la giornata, nel suo studio, e non vedeva l’ora di tornare a casa e riabbracciare i suoi cari.

Arrivato a casa, l’uomo si buttò sul divano aspettando assonnato Ryuuji e Masaki. I due non tardarono ad arrivare, infatti nel giro di mezz’ora furono a casa, infreddoliti. Le guance di entrambi erano colorate di rosso, e il naso del piccolo Kariya aveva lo stesso colorito delle guance. Doveva fare molto freddo.

Il ragazzino e Midorikawa erano tutti imbacuccati, tra sciarpe, guanti e cappotti, e non fecero in tempo a liberarsi di tutti quei vestiti che Kira li salutò calorosamente, alzandosi dal divano e baciando a stampo il suo compagno dai capelli verdi. Kariya fece un verso schifato, e i due tutori sorrisero.

-Hiroto, puoi farmi un favore?- disse cordialmente Ryuuji, e il rosso cedette immediatamente alla gentilezza del compagno.

-Certo. Che devo fare?- chiese.

-In macchina c’è la spesa… Potresti andare a prenderla? Io devo preparare la cena!- spiegò il verde, e Kira fu costretto ad obbedire e ad andare stancamente a prendere la spesa. In effetti fuori faceva davvero molto freddo!

 

-Ma quanta roba avete comprato? Ho trasportato almeno dieci buste!- esclamò Hiroto rientrato in casa, dopo aver poggiato la spesa sul pavimento della cucina, mentre il suo compagno preparava la cena di quella sera.

-Vedi, dopo aver finito con i colloqui, Masaki è voluto andare al supermercato per comprare qualcosa da mangiare, e l’ho accontentato perché i suoi voti erano buoni, quindi una piccola ricompensa ci stava, no?- spiegò Ryuuji, intento a compattare del riso sul ripiano della cucina.

-Va bene ‘una ricompensa’, ma non tutto il supermercato…- disse Hiroto, controllando le buste strapiene. E allora la vide: in una delle numerose buste, tra confezioni di biscotti, caramelle e macaron, c’era una bustina più piccola che il rosso afferrò, andando a sedersi al tavolo, e se la rigirò tra le mani per un po’. Midorikawa, incuriosito da quel comportamento, si avvicinò subito e gli si sedette accanto.

-Cosa stai facendo, Hiroto?- chiese, intenerito a causa degli occhi sgranati di Kira. Quest’ultimo, felicemente sorpreso, ci mise un po’ a proferir parola; era talmente felice…

-Vedi, Ryuuji… Questo è zucchero filato, di quello in bustine… E lo zucchero filato mi ricorda tante cose. Il Sun Garden, mio padre, Nagumo e Suzuno… E insomma, adoravo mangiare questa roba caria-denti e sentirmi felice semplicemente mangiando questo zucchero.- spiegò.

Midorikawa era talmente intenerito dalle parole e dai ricordi del suo compagno, che si accoccolò sulla sua spalla; il rosso lo accolse tra le sue braccia e rimasero abbracciati l’uno all’altro per svariati minuti. Si guardavano negli occhi, le pozze nere di Midorikawa riflesse nelle iridi acquamarina di Hiroto.

-Ma sai qual è la cosa che mi piace di più dello zucchero filato, Midorikawa?- disse all’improvviso Kira. Lo sguardo del verde si incrinò leggermente, segno che no, non lo sapeva. Il rosso sorrise e sospirò, stringendo di più Ryuuji tra le sue braccia.

-Il fatto che ha il tuo stesso dolce profumo, amore.- continuò Hiroto, congiungendo le loro labbra per un attimo che si trasformò in un minuto, poi due, e ogni tanto i due si staccavano per riprendere fiato.

Eppure Hiroto notò chiaramente il rossore sulle guance di Midorikawa dopo aver ricevuto quel complimento e quell’appellativo.

-Masaki, dividerai con noi due la bustina di zucchero filato?- chiese Hiroto speranzoso al figlioccio.

Quest’ultimo ci pensò un po’ su, poi avvampò pensando a chissà cosa ed infine ghignò.

-No. Questo zucchero filato è per me e per Kirino senpai.- rivelò infine il ragazzino sorridente.

Midorikawa sorrise divertito, mentre Hiroto sospirava rassegnato e Masaki rideva.

 

 

Una giornata indimenticabile…

Ma salve a tutti, bella gente! Sono ancora viva, sì uwu

Allora, ecco, questa fiction è dedicata a Maddy, che è diventata da un po’ mia moglie -wut-- e insomma è una HiroMido ovviamente. E Masaki, sì. ♥

Dato che sono una testarda incredibile, e quando voglio fare una cosa la faccio, mi sono messa a scrivere questa fiction appena tornata a casa dopo essere stata in giro, stasera, e l’ho finita in tempo, per fortuna. Volevo pubblicarla entro stasera perché in ogni caso gliela dovevo dedicare, e quale data migliore per farlo…?

Oggi, ovviamente! Perché io e Maddy ci siamo incontrate. E’ stato meraviglioso. Ci siamo incontrate ed eravamo tipo imbarazzatissime perché non sapevamo cosa dire. Insomma, ci siamo viste per la prima volta e io sembravo un’impedita, lol, Maddy invece era tipo tesissima!

Per fortuna dopo ci siamo sciolte un po’, parlando di cose varie a caso (?) e dato che avevamo poco tempo siamo rimaste per poco a parlare. Ci siamo scambiate delle lettere la mia era un obbrobrio in confronto alla sua coff cough e ci siamo tipo abbracciate tantissimo. :’ Quando ci siamo salutate già mi mancava il suo abbraccio… c’:

Spero davvero di rincontrarti presto, Maddy, perché sei speciale. Mi sopporti quando sono triste, felice, quando sclero e quando mi vengono gli istinti omicidi verso chi mi fa arrabbiare. Eppure tu ci sei sempre, mi consoli via WA, e insomma, vederti e abbracciarti dal vivo è stata un’esperienza bellissima, che spero di rifare presto. Ti voglio tanto ma tanto bene e ti stritolerei anche adesso, se potessi. ♥

E niente, spero che la os sia piaciuta a chi l’ha letta, e spero che mi lasciate un commentino. Un giorno incontrerò tutte le ragazze di efp che conosco, sure! c;

Ricordiamoci di questa giornata, Maddy! ♥

Chu a tutti! (?)

Kis-chan ♥ , che è euforica.

  
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