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Autore: vivendoti    20/12/2013    1 recensioni
E' semplicemente la mia vita, ciò che sto affrontando dopo una storia, quasi tragica, che ho vissuto con lui, o magari, per lui. Rimane il fatto che io sia molto incoerente, ma non posso farci nulla! Forse lo amo, forse no: di certo non voglio saperlo, per il mio bene.
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing
Note: OOC | Avvertimenti: Incompiuta
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Ce l’ho fatta.
Ammetto di non averci mai creduto e forse ora si spiegano davvero molte cose. Sono sopravvissuta, sì, sopravvissuta. E’ il termine esatto! Sono sopravvissuta all’amore. Non avrei mai pensato che dopo un anno e mezzo, sarei riuscita a venirne fuori. Non è stato facile, e il merito non è al 100% mio, eppure sono qua! Felice e sorridente. E’ stato quasi impossibile, perché i ricordi erano troppi e credo sia ovvio che loro non mi abbandoneranno mai. Sono stata male, eppure le uniche le volte, in tutti questi anni, in cui mi sono sentita felice, mi sono sentita veramente me stessa, è stato con lui. E, come una pazza, sarei disposta a ripetere tutto daccapo. A riaffrontare il dolore, le sofferenze, le lacrime, i mal di pancia, la gelosia e, soprattutto la mancanza.
La mancanza.
E in realtà, a pensarci adesso, è assurdo. Non era una mancanza di presenza, in fondo non era mai stato mio, non era di mio possesso e mai lo sarebbe stato, mai! Era una mancanza diversa, un po’ come quando ti manca il fiato dopo una lunga risata, quando senti il bisogno di una giacca in pieno dicembre e tu sei a maniche corte: lo senti sulla pelle e lo vivi, il freddo. Io ho vissuto quella mancanza, un’abitudine. Ma forse ero io a mancarmi. Mi mancava una parte di me: quella spensierata, allegra, sorridente, che non ha problemi per niente e nessuno, capace di affrontare ciò che le si pone davanti, di non nascondersi dietro ad una stupida sofferenza.
E ora mi ho indietro.
Ho indietro quella parte di me.
Parte del mio cuore, che doveva essere colmata, è stata riempita. Chi manca? Beh, lui. Ma si ri-fa l’abitudine. Quel piccolo angolo magari potrebbe essere preso da qualcuno, ma pazienza, sto bene così! L’ho amato, l’ho odiato, sono andata avanti e non metto in dubbio di amarlo ancora. Lo amo come non amerò mai nessuno, neanche tra 15 anni, quando, probabilmente, sarà scomparso completamente dalla mia vita. Sì, la vita! Lui era la mia vita.
E’ tutta questione di abitudine: ho rifatto l’abitudine ad essere serena anche senza di lui, senza nessuno. A rimboccarmi le maniche, a sorridere, ad apprezzare me stessa. Forse grazie a ciò che passato.
Ero pazza di lui, e in parte, quello stato di insanità m’è rimasto. Sarò pazza, ma se da un momento all’altro dovesse tornare indietro, indietro da me, non importa quanto lui mi ami, quanto poco, almeno rispetto al mio di amore, quanto sia disposto a fare, a darmi, io rimarrei. E lo amerei ancora più di prima.
La pazzia!
Sono sopravvissuta. 
 
  
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