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Autore: LaTuM    21/12/2013    3 recensioni
“Io non capisco...”
“Per l'ennesima volta Cas, è Natale! E' il compleanno del vostro... cos'è? Un cugino? Un fratellastro?”
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Castiel, Dean Winchester, Sam Winchester
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna stagione
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Post Apocalypse Christmas

Disclaimer: Supernatural è della CW. Io non ci guadagno nulla.



Post Apocalypse Christmas




“Io non capisco...” disse Castiel osservando Sam e Dean intenti com'erano a smontare degli appendi abiti che sarebbero diventati i rami improvvisati di un albero ancor più improvvisato.

“Per l'ennesima volta Cas, è Natale! E' il compleanno del vostro... cos'è? Un cugino? Un fratellastro?”

“Tecnicamente Gesù è l'unico e vero figlio di Dio, noi siamo un'emanazione della sua Grazia, ma non per questo non possiamo consideraci ugualmente suoi figli. Comunque è nato a ottobre, non a dicembre” spiegò l'angelo.

“Sì... Daddy-issues a parte, non sono di certo a doverti spiegare perché stiamo facendo l'albero...”

“Albero?” domandò Castiel.

“Beh...” provò a giustificarsi il maggiore dei Winchester prendendo un deodorante per auto a forma di alberello che avrebbe dovuto ricoprire il ruolo di pallina e dare un'aria più natalizia (e magari profumata, il che non era mai un male nelle muffose stanze di motel in cui erano soliti finire) “Nel baule di Baby non c'è spazio per le decorazioni.”

“Perché perdere tempo per qualcosa di così brutto? Dovremmo cercare l'altra metà del Verbo di Dio, non distruggere i supporti di un armadio...”

Dean lanciò l'alberello addosso a Castiel e andò a recuperare la giacca, chiaramente infastidito dai commenti dell'angelo.

“Smettila di fare Grinch! Vuoi farti crescere anche una pelliccia verde, per caso? L'ultima volta che ho festeggiato Natale sarei morto da lì a pochi mesi. Stranamente quest'anno non ho in programma di morire – non più del solito, almeno – e vorrei starmene con quella che considero la mia famiglia. Ma no, l'angioletto deve ridire su tutto!” sbottò l'uomo afferrando le chiavi dell'auto e uscendo dalla stanza, sbattendo la porta.

“Credo l'abbia offeso” disse Sam a Castiel.

“Cosa c'entra con l'essere un mostro peloso e verde?”

Sam si passò una mano sulla faccia... ora capiva perché Dean trovava così drammatiche le lacune di Cas in merito alla cultura popolare umana.


Dean era sul ciglio di una strada che avevano percorso poco prima di entrare in città. Faceva abbastanza freddo, ma non gli importava, non finché poteva starsene sul cofano ancora caldo della sua Baby a bere birra. Nonostante il silenzio ovattato dell'inverno, Dean sentì chiaramente il familiare fruscio d'ali che lo avvisavano dell'arrivo di Castiel.

“Ciao Dean!”

“Come hai fatto a trovarmi?” domandò il cacciatore “Non ho un sigillo enochiano che mi nasconde agli angeli?”.

“E' possibile che abbia apportato delle modifiche al sigillo...”

Dean si girò di scatto verso l'angelo.

“Non credi sarebbe stato il caso di avvisarmi?!”

Castiel alzò le spalle e salì sul cofano dell'automobile, accanto a Dean.

“Non pensavo ti piacesse festeggiare una festa dai risvolti apparentemente religiosi come il Natale...”

“Non più di tanto... è solo un modo per fare, almeno per una sera, cose normali. O qualcosa di simile, senza dover per forza dare la caccia alla schifezza sovrannaturale di turno...”

“E stare con Sam.”

“Prima mi pare di aver detto stare con la mia famiglia...”

“Quindi faccio parte anch'io della tua famiglia?” domandò Castiel con uno sguardo che Dean riuscì quasi persino a trovare tenero e non resistette all'impulso di mettergli un braccio intorno alle spalle e tirarselo contro, incurante della continua perplessità dell'angelo davanti a quelle dimostrazioni di affetto così umane.

“Sì, Cas. Voglio che tu ne faccia parte” disse Dean mentre la statale sperduta del Michigan iniziava a dipingersi di bianco.


Note del'autrice:

E' breve e io non mi ricordavo nemmeno di averla scritta. Però mi piace... è tenera, natalizia e invernale. Il titolo viene dall'omonima canzone di Gruff Rhys.

E con questa notizia bomba (cit.) concludo le note più inutili del mondo!

   
 
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