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Autore: MARTINA_ZOMBIEE    21/12/2013    2 recensioni
Andrea, era una ragazza come tante, ma lei era stanca di essere una ragazza come tante, quindi un giorno decise completamente di cambiare.
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Andrea

Andrea, era una ragazza come tante tranne per il fatto che il padre gli era morto in un’incidente stradale , ma lei era stanca di essere una ragazza come tante, quindi un giorno decise completamente di cambiare. Tutto accadde grazie, anche alle sue ‘migliori’ amiche. Non facevano altro che dirgli di cambiare, che non era più una bambina, di uscire con gli amici, marinare la scuola, tingersi i capelli, combinare guai e magari anche fumare. All’inizio Andrea non era molto d’accordo , anche perché da quando suo padre morì sua madre divenne molto possessiva, voleva sempre proteggerla, ed era anche abbastanza rigida sullo studio.  Ma dopo un po’ si convinse, andò con le sue amiche in un negozio per ragazzine, e comprarono: Piercing finti, Tinta per capelli, Abiti scollati, Gonne corte e tutto quello che poteva esserci di stravagante in quel negozio. Appena Andrea arrivò a casa si catapultò in bagno, svuotò la borsa, prese i trucchi e incominciò a lavorare sul viso. Per prima cosa: si tinse i capelli di tanti colori, le punte viola, La cute arancione e qualche ciocca rosa sparsa qua e là. Dopo prese i piercing finti e li posiziono, quattro nell’orecchio sinistro, due nell’orecchio destro, uno nel sopracciglio, un altro lo mise nel naso, e un altro ancora nell’abro inferiore.  Poi prese la matita nera e fece uno strato molto spesso sugl’occhi , e infine prese degli abiti strappati e tristi, e soprattutto anche un po’ volgari e se li mise. Poi usci dal bagno, esclamando ‘Mamma io esco.’ Sua madre se la fece di corsa urlando ‘Hai fatto i compiti?’

Quando poi la vide conciata in quel modo orribile, rimasero tutte e due ferme a guardarsi quando poi sua madre urlò: ‘Ma che cosa hai combinato? Dopo questa stai tranquilla che uscirai il giorno della laurea..’ Andrea la zittì dicendogli ‘mamma il corpo è miglio, Cosa pensi che io debba fare? Starmi rinchiusa per sempre nella palla di vetro? Prima o poi doveva arrivare questo giorno.. Ora esco, e no! Non ho fatto i compiti!’ Sua madre la guardò fissa negl’occhi, Ma per quanto potesse amare sua figlia gli disse ‘ Arriviamo a dei compromessi, se tu ti fai compiti puoi uscire con le tue amiche conciata in questo modo’ Andrea la guardò un paio di secondi negl’occhi, Gli sembrava strano che sua madre avesse detto quella frase, non se l’aspettava completamente. Ma Andrea tanto per fare la dura, Girò le spalle, entrò in stanza, Guardò sua madre per poi subito sbattergli la porta in faccia. Andrea era talmente brava a scuola che in neanche un ora aveva già finito, Ma mentre faceva i compiti non faceva altro che pensare a quella strana frase che aveva detto sua madre, e diceva ‘Buh, mia madre che si è bevuta oggi?’ Si fanno le 4:30, Andrea finisce i compiti, Va da sua madre, e dice ‘Io esco, ho finito i compiti, Ciao’ sua madre tira un leggero sospiro e poi dice, ‘ciao.’ Sua madre era molto triste, ma non sapeva darsi il motivo.  Quando Andrea uscì di casa si sentiva potente forte e indipendente, Con quel look pensava che agl’occhi degli altri sarebbe sembrata più forte, insomma una ragazzina tutto pepe. Si sbagliava..

Quando arrivò al punto deve avevano incontro lei e le sue amiche rimase sbalordita, Le sue ‘Amiche’ gli avevano teso una trappola. Loro erano vestite come vere ragazze, truccate leggere, con delle gonne rosa , delle camicette a fiori e delle scarpe bianche lucide. Appena le ragazze e i ragazzi videro Andrea tutti scoppiarono a ridere e non la smisero più, Andrea dovette scappare e tornare di corsa a casa. Appena arrivata, sua madre sentii la porta sbattere e i passi di Andrea che salivano le scale, Poi sentii di nuovo la porta sbattere, sta volta era quella della stanza di Andrea. Allora la madre decise di salire le scale per andare a vedere come stava, o almeno per capire un po’ la situazione. Appena bussò, Andrea urlo ‘Vattene!’ La madre rispose ‘Fammi entrare!’ Andrea non rispose, Aprì la porta e abbraccio la madre. La madre non volle spiegato il motivo del perché piangeva. Andrea gli disse ‘Mamma, Scusa se non ti ho ascoltato, ti amo tanto, ora vado a levarmi questa merda che mi sono messa di sopra.


COMMENTO D’AUTORE:
Ragazzi e Ragazze cose vi dovrebbe servire questa storia?
Si è normale, ogni ragazzo/a dovrebbe lasciarsi andare e vivere la propria vita come la si vuole.
Solo che ci sono modi e modi, non ha senso far soffrire le persone che ci stanno in torno.
Ma soprattutto non dovete farvi fregare dalla gente, tenete sempre gli occhi aperti.

 

 

  
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