Il Natale Perfetto:

Finnick-

Siamo seduti nel grande tavolo del salotto, per la prima volta da quando è tornata dall’Arena non le vedo quel vuoto negli occhi, quel vuoto che solo io riesco a colmare per farla uscire dal suo mondo ora si trova nel mio mondo, quello reale, in una realtà per niente bella ma stupenda in questo giorno. Oggi 24 Dicembre, siamo insieme nella mia casa al villaggio dei vincitori per cenare sotto all’albero di natale, davanti al camino in vestiti pesanti. Era un anno che aspettavo questo giorno per vederla così felice. Mangiamo dello stufato con frutti di mare e del pesce cotto al forno, ha un sorriso gigantesco che quasi sembrerebbe che il tempo non fosse passato, che sia ancora come quando avevamo 6 anni e passavamo il Natale insieme con le nostre famiglie, come se gli Hunger Games non ci avessero travolto entrambi e come se vivessimo in un mondo sereno, felice, dove nessun ragazzino sarebbe obbligato ad uccidere un suo coetaneo per salvaguardare la sua vita e quella della sua famiglia. Finito il nostro pasto, ci sediamo sul divano di pelle rossa e accendiamo il televisore per vedere i film che trasmettono solo in questo giorno. Dopo 10 minuti che ci troviamo sul divano, sussurro qualcosa nel suo orecchio:

-Sai questo è il primo natale che passo in pace con me stesso dalla fine dei giochi.

-Anche il mio, Ti Amo Finnick

-Anche io Annie!

Torniamo a guardare la televisione finchè l’orologio segna mezzanotte, così ci alziamo ed andiamo sotto l’albero, le porgo una scatola rosa grande più o meno quanto un coltello, quando l’apre le brillano gli occhi e vorrei che questo momento durasse all’ infinito, prende la catenina che le ho regalato e se la passa tra le mani per vederla meglio. E’ d’oro con scritto il suo nome: Annie, l’aiuto a mettersela e poi mi bacia. Mi da un pacco grande quanto un libro e lo apro subito, come se fossi un bambino. Trovo delle chiavi nel suo interno, poi un biglietto, con scritto in bella grafia:

Per questo bellissimo Natale che so passeremo insieme, ti ho regalato la barca che ti piaceva sin da quando avevi 10 anni, quella di Claff il venditore di esche, spero ti piaccia, con amore
Annie

La bacio con molta dolcezza, e passiamo questa serata così, coccolandoci sul divano, pensando che non esista un domani e che se lei ha me ed io ho lei, staremo bene per l’eternità!

Angolo Autrice:
Finalmente sono tornata a scrivere dopo un sacco di tempo! Vorrei delle recensioni anche se negative per migliorare, grazie e Buon Natale.