Caro diario,

18/12/2013 ore 18:35

 Sono sempre io, Sandra. Tutto è così strano, nessuno più esce di casa, delle strane persone che puzzano,  gironzolano per il quartiere. Non devo uscire di casa, non posso uscire di casa, se uscissi di casa mi mangerebbero e per me sarebbe la fine. Ho già chiamato i parenti, avvertendoli di non uscire e di stare dentro casa, chiudendo porte e finestre. Ho chiamato il mio compagno Fred dicendogli che ho paura e che non so se ho abbastanza cibo e acqua per sopravvivere molto tempo. Mi ha assicurato che verrà a prendermi il prima possibile, sono passati 20 minuti da quando l’ho chiamato. È una vera agonia stare rinchiusi a casa da soli, con quei Zombie che gironzolano per il quartiere, e magari anche per il palazzo. Avevo detto a Fred che forse era meglio aspettare che tutto questo si fosse calmato, Così sarei potuta uscire tranquillamente senza alcuna preoccupazione. Invece lui mi ha detto tutto il contrario, Mi ha detto di sbarrare porte e finestre, spegnere le luci, non fare rumori, non camminare e di stare  seduta in un angolino ad aspettare.  Caro Diario in questo momento non puoi neanche capire la paura che ho. E se Fred non ce la facesse? E se gli Zombie lo prendessero la mia vita sarebbe più finita della sua…
 ‘’Quando all’improvviso suonò il campanello, era Fred disse a Sandra di non muoversi e che avrebbe preso le scale’’  Sandra era molto preoccupata perché lei abitava al sesto piano. Ma le preoccupazioni si colmarono subito, perché neanche in 5 minuti, Fred era già lì. Sandra appena vide Fred, lo ringrazio con un abbraccio accompagnato da un bacio, ma Fred la staccò subito.. In una situazione del genere come potevano darsi dei baci?!
Fred disse a Sandra ‘Sandra ora dobbiamo scendere le scale, tu non camminare ne avanti ne dietro di me, cammina accanto a me mi raccomando, cerca di non fare molti rumori. La macchina è qui vicino. Fai attenzione.’ Sandra lo guardò, e agitando la testa fece segno di si. Per le scale non trovarono nessun pericolo, per fortuna. Quando Sandra arrivò a piano terra, e uscì dal portone vide com’era la situazione.. Resto sbalordita, Tutta quella gente ‘morta’ che però camminava, e che emetteva degli strani lamenti, notò anche che non correvano, avevano un passo lento e strano, quindi disse tra se e se ‘posso stare tranquilla’. Quando Sandra salì in macchina disse a Fred ‘Fred non mangio da due giorni, e soprattutto non bevo da due giorni dimmi che hai qualcosa..’ Fred mettendogli un braccio sulla spalla per rassicurarla gli disse ‘Puoi stare tranquilla, a casa mia abbiamo tutto il necessario: acqua, cibo e armi e poi ci sono pure i tuoi genitori e tuo fratello che ti aspettano’ Disse lui sorridendo con dolcezza.  Sandra tirò un sospiro di sollievo. Mentre erano in macchina, visto che il viaggio era lungo decise di continuare a scrivere sul suo diario. L’unica frase che scrisse fu..

‘Caro Diario  

18/12/2013 ore 21:57

Non so se domani potrò scriverti, perché non so se ci arriverò a domani’
Fred stava a primo piano, quindi entrarono dalla porta sul retro. Si era già fatta 01:30, quindi visto che tutti erano a casa mangiarono un boccone e andarono a letto, Tranne Sandra però. Non riusciva a dormire, Non poteva dormire. Non faceva altro che sentire rumori provenire da fuori, o anche delle urla. Quindi per distrarsi un po’ decise di scrivere ne suo diario.

Caro diario,

19/12/2013 ore 03:45

Sono le 03:45 del mattino, non ho ancora chiuso occhio, sono troppo spaventata.  Perché sta succedendo questo? Cosa ha provocato tutto questo? Eppure non dovrei essere spaventata, perché sono al sicuro, almeno spero. Diario non so cos’altro scrivere, ripeto, Ho trappa paura. Credo che proverò a schiacciare un piccolo pisolino, Notte.
Sandra.

Il risveglio di Sandra fu brusco, Fu svegliata dalle voci dei suoi famigliari, non si sapeva dove fosse finito Fred.  Dopo un ora di chiamarlo, e provare a rintracciarlo.. Si sente suonare al citofono, era lui. La madre di Sandra e la madre di Fred lo rimproverarono, poi tutti gli chiesero ‘Dove sei andato?’ Lui disse che era andato a fare la spesa e lo dimostrava anche il fatto che con se aveva dei sacchi della spesa.
La giornata, passò serenamente, senza alcun problema strano.  
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Caro diario,

21/12/2013 ore 16:45

Scusa se ieri non ti ho scritto, ma non ho avuto tempo. Siamo dovuti scappare dall’appartamento di Fred perché durante la notte gli Zombie hanno fatto irruzione, per fortuna non hanno morso nessuno. Abbiamo incontrato due militari, che il governo ha lasciato in questa  zona per soccorrere i feriti e per aiutare chi ha bisogno. Ora stanno con noi, ci seguono, dove andiamo noi vengono loro.. E la cosa non mi dispiace per niente.  La situazione sembra che stia ritornando normale, abbiamo già visto delle persone muoversi , o andare in giro senza alcuna preoccupazione. E’ da un po’ che non vediamo degli Zombie.
Per ora siamo in un bunker anti Zombie, Abbiamo cibo e acqua, e siamo al sicuro.  Non siamo gli unici ad essere qua, ci sono anche, altre due persone Cindy e Morgan, e anche una famiglia intera con anche un cane, un bel Pastore tedesco. Sai Diario, incomincio a sentirmi meglio, mi sento come se non fosse successo niente. Però ci sono queste domande che non posso non pormi.

-Chi ha provocato tutto questo?

-Cosa sono quegli esseri?

- Perché sono morti.. Ma camminano?

-L’unica cosa che so, e di stare molto attenti.
Tutto questo potrebbe capitare anche a te.

Commento d’autore:
Come avete visto anche dal mio nome, a me piacciono molto gli Zombie. Non so perché ma anche se non ne ho mai visto una da vicino (per fortuna) mi affascinano molto. Sono convinta che prima o poi un’apocalisse Zombie ci sarà, E anche s voi non volete credermi.. State tranquilli che ci sarà. E quel giorno dovremmo essere tutti pronti, Ricordate.