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Autore: williams    21/12/2013    3 recensioni
Sembrava tutto normale. Era normale..
Genere: Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Chanel, 16 anni. Era la solita ragazza timida, sola, la solita ragazza con lo sguardo spento, nascosto in un libro. Veniva picchiata ogni giorno, derisa da tutta la scuola. I tagli incisi sulle sue braccia, dicevano tutto. Era stanca di quella vita, ma nonostante tutto continuava a combattere. Dopo le vacanza di primavera non la si vedeva più in giro, si vociferava di un suo possibile suicidio. Un paio di mesi più tardi la ragazza tornò, ma non sembrava più lei. Era felice, camminava a testa alta. Tutti la guardavano con stupore e più nessuno la prendeva in giro. Nella scuola aveva acquisito una certa popolarità, tanto che molti ragazzi le facevano la corte. Tutti quelli che fino a poco tempo orsono la prendevano in giro. Ma lei era tornata con un solo scopo, voleva vendetta. Così mano a mano iniziò a uscire con tutti i ragazzi che la deridevano. Sembrava normale. Era tutto normale. I soliti appuntamenti tra ragazzi. Ma avevano qualcosa di insolito, quegli incontri. Finivano, sempre, tutti in tragedia. Lei si divertiva. Rideva. Come loro avevano sempre fatto. Un coltello, diritto nel petto, tra le costole. Poi diversi tagli sul torace, alle gambe, alle braccia. Dopo, i ricordi riaffioravano. Le loro risate echeggiavano nella sua mente. E la rabbia s'impossessò de i suoi occhi, le sue mani iniziarono a muoversi da sole. Squarci nel torace da dove le budella fuoriuscivano. E lei immobile, a ridere sul quel corpo esanime. Per poi sparire nella notte. "E ora la mia vendetta è completa!" Arrivava la polizia, ma quella macabra scena sembrava sempre, inspiegabilmente, un suicidio. Chanel la faceva sempre franca. Dopo ogni morte rideva, e, perfino, nel sonno scoppiava in risate malvagie. Nonostante lei desiderasse ardentemente la sua vendetta, il rimorso le stringeva allo stomaco, sentiva i vuoti nel petto, e non riusciva a respirare. Pochi giorni dopo, sul giornale, uscì un articolo "Ragazza suicida lascia messaggio". Infatti, sul muro della sua stanza, Chanel, aveva scritto con il sangue, il suo sangue, poche parole:
" ADESSO NON RIDONO PIU' "
 
  
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