Caro diario,
ormai è diventata una fissazione. E' mai possibile che una persona che non conosci per davvero, con cui non hai mai parlato e neanche questa ti conosce, che ti ha vista per mezza volta; possa essere così 'essenziale' per la propria felicità? Ovunque io sia o ovuque egli sia il mio pensiero va a lui. Non so perchè, ormai è diventata quasi un'abitudine, una costante della mia vita di tutti i giorni. E' come se avessi creato una specie di legame tra me e lui, come se ci fosse della chimica. Sicuramente sembrerà un delirio (o lo è) ma io lo sento questo legame. Lo sento sulla mia pelle, nel mio cuore. So solo che lo sento ed è una sensazione stranissima. Il solo pensiero o il solo pensare di incontrare questa persona oppure il pensiero di lui in sè per sè mi risolleva la giornata. Non riesco a capire esattamente tutto ciò. Mi sento una matta. Ne avevo bisogno caro diario, di dirlo o perlomeno scriverlo a qualcuno, ho dovuto liberare ciò che sentivo, non ne otevo più.
Ho scritto tutto ciò come un fiume in piena e non mi va neanche di rileggere sennò me ne pentirò.

Caro diario, buonanotte... 

Sara.