Distrutta.
Freya era rimasta su quel molo per ore ed ore,a chiedersi perchè.
Perchè aveva aspettato così tanto per capire cosa voleva?Perchè aveva aspettato che Killian se ne andasse,per capire che era innamorata di lui?
Ormai non aveva più importanza.
Lui non c'era e non sarebbe più tornato,e lei aveva perso l'amore della sua vita ancora una volta.
Era stata così offuscata dalla paura e dalla normalità della vita insieme a Dash,da non capire cosa voleva realmente,cosa il suo cuore provava davvero.
Non poteva rimproverare nessuno per il suo errore,perchè se suo padre non le avesse raccontato quella storia,lei avrebbe continuato a credere che Killian fosse il distruttore della sua intera esistenza.
Come aveva potuto essere così cieca,come aveva potuto ignorare la verità?
Adesso si sentiva come svuotata,sebbene in realtà aveva riacquistato i poteri e ancora non sapeva il perchè,ma questa era l'ultma delle sue preoccupazioni infondo.
Era lì su quel molo adesso,da sola,a fissare il nulla davanti a lei,a ricordare tutti i momenti che aveva condiviso con lui.
Il suo sogno,il loro primo incontro,il bacio,la sera passata a guardare le stelle sulla sua barca.
Ora tutto riportava a quell'uomo che aveva deciso di respingere,e che alla fine aveva finito per amare.
Non le importava di aver lasciato Dash il giorno del matrimonio,non le importava del mutaforma,o del pericolo.
Freya avrebbe dato tutto pur di vedere Killian un ultima volta per dirgli che lo amava.
Lui invece era andato via senza saperlo,senza sapere che anche lei era innamorata di lui e che lo avrebbe seguito in capo al mondo.
Si piegò sulle ginocchia,accovacciandosi con un braccio poggiato sul porticciolo di legno,senza nemmeno preoccuparsi di asciugare il viso colmo di lacrime.
Fissava solo il vuoto,sperando di intravedere la sagoma della barca di Killian che tornava da lei.


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Killian aveva ripreso i sensi dopo giorni,forse di più.
Non lo sapeva di preciso,non poteva saperlo,dato che si trovava in mare aperto senza sapere come o perchè.
Ricordava solo la lite con Dash,e ricordava che c'era qualcosa di strano in suo fratello.
Scosse la testa un paio di volte,portandosi le mani sulle tempie.
Dash era andato da lui per aggredirlo,ma non aveva ben capito perchè.
Sapeva,tuttavia,che qualunque cosa fosse,centrava con Freya.
Aveva promesso di uscire dalla sua vita,ma adesso più che mai doveva essere sicuro che stesse bene.
Forse ci avrebbe messo settimane per trovare il modo di arrivare da lei,ma non si sarebbe arreso.
Mentre era privo di sensi,aveva sognato qualcosa di strano.
Forse non era neanche un sogno,sembrava più un ricordo,ma era certo di aver amato Freya in ogni vita,in ogni mondo,e in ogni modo possibile.
Lui stava suonando il piano,e lei lo guardava mentre sorrideva.
Sembrava felice,e totalmente innamorata,tanto quanto lui lo era di lei.
Erano vestiti in modo diverso,come se fossero in un altra epoca,ma questo non era importante.
Si appartenevano,e sembravano essere destinati gli uni agli altri.
Killian si sentiva così ogni volta che pensava a Freya.
Lui apparteneva a lei,con tutto il cuore e con tutta l'anima.
Doveva ritrovarla.Doveva ritrovarla e doveva portarla via da Dash e da quella vita.
C'era qualcosa di oscuro nel fratello,lo aveva capito nel momento in cui lo aveva aggredito.
Era qualcosa di sovraumano,che non poteva spiegare,ma non avrebbe mai lasciato la donna della sua vita vicino a qualcuno di così pericoloso.
Freya era sua.Lo era sempre stata e sapeva che,in qualche modo,lei lo amava alla stessa maniera.