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Autore: SameGioeCa1D    23/12/2013    14 recensioni
Sequel de 'Il mistero di Notting Hill'
Dopo la partenza di Harry ed il successo dovuto alla risoluzione del primo caso, Connie aprirà un'agenzia investiva insieme ai suoi amici Louis e Liam. I tre, vantando anche la collaborazione di Niall e Zayn, indagheranno sulla misteriosa sparizione di un uomo. Harry, di ritorno da Oxford, si troverà coinvolto nelle indagini.
Genere: Mistero, Suspence, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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E' necessario leggere 'Un nuovo mistero' prima di questo capitolo.

 

"And being here without you is like I’m waking up to only half a blue sky"

Sto tornando per vari motivi. L'incontro con l'avvocato per l'eredità che mi ha lasciato il nonno e, sicuramente, Connie. Si, è certamente lei il motivo principale del mio ritorno a Notting Hill perché, sinceramente, dell'eredità del vecchio e caro parente non mi importa molto.
Osservo il paesaggio che si scorge e fuori dal finestrino del treno e, intanto, stringo una foto che ritrae me, Connie e gli altri, nella mano destra.
Non dovevo partire, non dovevo.
Il treno si ferma ed una voce metallica mi risveglia dai miei pensieri. Sono arrivato a destinazione.
Afferro il mio bagaglio, ripongo i miei occhiali spessi e neri, sostituiti da delle lenti a contatto, nella tasca della giacca, ed esco dal treno.
Mi guardo intorno e noto che tutti corrono ad abbracciare i loro parenti.
"Hey"
Mi volto.
"Non è venuta?", chiedo.
"Non le ho detto del tuo ritorno", sentenzia Louis, venendo verso di me.
"Perché non lo hai fatto?", domando ancora, leggermente alterato.
"Harry, lei non vuole vederti. L'hai abbandonata, non sarebbe mai venuta qui con me in stazione".
Allento la presa sul manico della valigia ed annuisco.
"Si, credo che tu abbia ragione", ammetto.
Mi da una pacca sulla spalla.
"Sono felice che tu sia tornato", sentenzia.
Accenno un sorriso.
"Anche a me fa piacere essere di nuovo qui".
Terminati i saluti, ci dirigiamo verso l'uscita dell'edificio.
Notting Hill, sono di nuovo qui.

Connie's pov.
"Niall, i cioccolatini sono per i clienti, non devi finirli", affermo, togliendo la ciotola dalle mani del biondo e riposandola sulla mia scrivania.
Il ragazzo sbuffa.
"Ti prego, ho fame, nutrimi", sentenzia.
"Smettila, vieni ad aiutarci!", gli urla Zayn, intento a reggere la scala su cui si trova Liam.
La porta dell'agenzia si apre, lasciando comparire la figura di Louis.
Il castano si toglie giacca e sciarpa e le appende all'attaccapanni.
Saluta tutti e va a sedersi alla sua scrivania.
"Dove sei stato?", chiedo, andando verso di lui.
"Sono andato a prendere un amico alla stazione", risponde.
Annuisco.
"Come vanno i lavori?", domanda, guardandosi intorno.
"Benissimo, Zayn e Niall ci stanno dando una mano a sistemare tutto".
"Tu non stai facendo nulla", mi fa notare il biondo.
"E tu nemmeno", affermo.
"Beh, io... Si, hai ragione", ammette.
Il ritorno di Niall e Zayn ha dato un tocco di colore alla mia vita.
"Carotina, ti va se pranziamo insieme oggi?", chiede il moro.
Mi siedo sulla sua scrivania.
"Beh, non ho nulla da fare, quindi va bene", rispondo.
Lui sorride.
"Finiamo di sistemare qui ed andiamo", afferma, alzandosi.

Harry's pov.
Estraggo le chiavi dalla tasca del cappotto ed apro la porta.
Tutto in perfetto ordine, tipico di Connie.
Poso la valigia sul pavimento e vado verso il soggiorno.
Mi siedo sul divano ed afferro la foto posta sul tavolino accanto ad esso.
Ritrae me e Connie durante la cerimonia del diploma al liceo. Indossavo ancora i miei occhiali e, a quel tempo, ero davvero felice.
Accanto alla foto c'è un album.
Lo afferro ed inizio a sfogliarlo.
Il compleanno di Louis, l'estate nella casa al mare di Niall, Zayn ad una partita e Liam intento a realizzare un pupazzo di neve. I miei amici mi sono mancati terribilmente, ma lei più di tutti.
Rimetto l'album al suo posto e, dopo essermi tolto le scarpe, mi stendo sul divano.
Aspetterò qui l'arrivo di Connie.

Connie's pov.
"Una torta alle carote?", domando, guardando il dolce nel piatto.
Il moro annuisce.
"La prossima volta ordino io", affermo.
Lui sorride.
"Ti piacerà, è buonissima", sentenzia.
"Non mi fido", dico.
"Oh, andiamo, provala!", esclama.
Scuoto il capo ed avvicino a lui il piatto.
Il castano afferra una forchetta e la infilza in un pezzo del dolce. Successivamente, l'avvicina alla mie labbra.
"Apri la bocca, coraggio", dice.
"Sei un pazzo".
Il castano muove la forchetta nell'aria e poi la riporta vicino alle mie labbra.
"Arriva l'aeroplano, fallo entrare, su".
"Louis, ci guardano tutti...", mormoro, coprendomi il viso con una mano.
Lui scoppia a ridere.
"Va bene, mangio io", afferma.
Tolgo la mano dal volto e la poggio sul tavolo. L'allegria di questo ragazzo è contagiosa.
"Che buona, che ti stai perdendo!", esclama, continuando ad ingurgitare il dolce.
Scuoto il capo, sconsolata.
"Non c'è nulla da fare con te", sentenzio.

Harry's pov.
Il rumore dei freni di una macchina mi fa sussultare.
Lascio l'impasto della torta che stavo preparando e corro verso la finestra che mostra il vialetto di casa.
Louis e Connie.
Alla sua vista, il cuore inizia a battere velocemente.
Si stringe nella sua sciarpa e, dopo aver salutato il moro e chiuso lo sportello dell'auto, si dirige verso casa.
Corro all'ingresso.
Il rumore delle chiavi a contatto con la serratura e, subito dopo, la porta si spalanca, lasciando comparire la mia ragazza e la sua espressione sconvolta.

Connie's pov.
Le chiavi mi cadono dalle mani, ma non accenno a raccoglierle.
Sono pietrificata sul posto.
Forse è la mia immaginazione, non può essere davvero lui.
"Amore mio..."
Ha parlato, non sto sognando.
Una lacrima mi scende lungo il volto ed un misto di delusione e rabbia mi assale.
"Cosa ci fai tu qui?!", gli urlo contro.
"Sono tornato per te", afferma, venendomi incontro.
"Non avvicinarti!", esclamo, indietreggiando.
"Non fare così, l'ho fatto solo per dare un futuro ai nostri figli".
"Noi non avremo una famiglia, io non voglio più vederti!"
Detto questo, afferro le chiavi ed inizio a correre via, lontana dall'abitazione.
"Connie!", le urla del riccio rimbombano nelle mie orecchie, ma non tornerò indietro per nulla al mondo.
La pioggia inizia a scendere giù dal cielo. In pochi minuti, mi ritrovo completamente fradicia.
L'agenzia non dista molto da me. Affretto il passo e la raggiungo. Una luce, all'interno, è ancora accesa.
Corro e, con le chiavi, apro la porta.
"Connie, che ci fai tu qui?", mi domanda Louis, sorpreso, lasciando la matita con cui stava scrivendo e venendo verso me.
 "H-Harry...", singhiozzo.
Il castano mi abbraccia e inizia ad accarezzarmi i capelli.
"Non piangere", dice.
Mi allontano leggermente da lui.
"Sono bagnata, ti bagnerai anche tu", affermo.
Sorride.
"Non preoccuparti", sentenzia.
Scioglie l'abbraccio e si dirige verso la scrivania.
Afferra un mazzo di chiavi, se lo mette in tasca e poi indossa il suo giubbotto.
"Andiamo a casa".
"Anche io?", chiedo.
Ride.
"Vuoi forse dormire in agenzia?"
"L'idea era quella".
"Non fare la sciocca, andiamo", afferma, circondandomi le spalle con un braccio.

Arriviamo davanti casa del moro in pochi minuti.
Mi posa la sua giacca sulle spalle e solleva il cappuccio per coprirmi.
"E tu?", domando.
"Anche la mia felpa ha un cappuccio, non preoccuparti", sentenzia.
Lo ringrazio e, dopo essere scesa dall'auto, inizio a correre verso l'ingresso della sua abitazione.
Louis estrae le chiavi dalla felpa e le infila nella serratura.
Apre la porta e mi fa entrare.
"Non c'è nessuno?", chiedo.
"Sono tutti fuori città. Staranno una settimana a Doncaster dai nonni", mi spiega.
Annuisco.
"Il bagno è l'ultima porta a destra infondo al corridoio. Vai pure ad asciugarti, io ti cerco dei vestiti".
Lo ringrazio e corro verso il piano superiore.
Entro nel bagno, mi tolgo la giacca e la poso su un mobile alle mie spalle.
Dopo aver trovato il phon, inizio ad asciugarmi i capelli.
Passano alcuni minuti prima che Louis possa bussare alla porta.
"Avanti", dico.
Il castano entra nel bagno e mi porge una maglietta a righe con le maniche lunghe e dei fuseaux.
"I pantaloni sono di mia madre e la maglia è mia. Ti staranno un po' larghi, ma almeno sarai asciutta", afferma, sorridendo.
Sorrido a mia volta.
"Beh, allora esci che mi cambio", affermo.
"Potrei anche restar...", inizia a dire.
"Fuori!"
Ride ed esce.
"Ti aspetto in camera", sentenzia.
"Devo dormire con te? Non posso stare in un'altra stanza?", domando.
"No, starai con me perché ho paura dei temporali e non voglio stare solo", risponde.
Roteo gli occhi.
Mi cambio ed esco dal bagno.
Mi dirigo verso l'unica stanza con la luce accesa e trovo Louis intento ad osservare il soffitto.
Mi stendo accanto a lui e, con i palmi delle mani, stringo le maniche della maglietta che mi va molto larga.
"Sai, è strano", afferma.
"Cosa?", domando.
"Dormire con te", risponde.
"Abbiamo dormito insieme altre volte", gli faccio notare.
"Si, ma mai su questo letto", sentenzia.
"E cosa cambia?", chiedo.
"Qui, di solito, quando sono con una ragazza, ci faccia cose sporche".
Emetto un verso di disgusto e rotolo lontana da lui.
Il castano inizia a ridere e mi blocca prima che possa scendere dal materasso.
"Scherzavo", afferma, circondandomi il torace con le braccia e posando la testa sulla mia spalla.
"Sei un idiota", commento, ridendo.

Spazio autrice:
Per chi non ci sperava più, ecco qui il primo capitolo del sequel de '
Il mistero di Notting Hill'
E' passato un anno da quando ho postato il prologo di questa storia, mi sembra incredibile! Spero che il sequel riesca a coinvolgervi come la prima parte della storia.
Honnie tornerà? Chi lo sa.
Quale sarà il nuovo mistero? Lo scoprirete nel prossimo capitolo!
Vi do qualche anticipazione:
-"Bene, abbiamo finito".
La porta dell'agenzia si spalanca. Una ragazza dai lunghi capelli biondi fa il suo ingresso. Ha il fiato corto, dovuto, probabilmente, ad una lunga corsa.
"Dovete aiutarmi!", esclama, agitata.
"Caspita, abbiamo appena aperto e già c'è una cliente", fa notare Louis.-
Fatemi sapere cosa ne pensate di questo primo capitolo. Spero vivamente che vi piaccia :)

Avviso:
Aggiornerò
' Una casa per due' nel corso della settimana, non dovrete aspettare molto per leggere il nuovo capitolo. Inoltre, volevo dirvi che le altre storie che sto scrivendo sono temporaneamente sospese e che, fra pochissimo, posterò la nuova che ho intenzione di continuare insieme a questa.
Per qualsiasi domanda mi trovate su Twitter o su Ask:
@peacenlou
http://ask.fm/gomezsvojce

  
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