23/12/2013
2 recensioniAkatsuki A(r)rival
Prologo
Prologo
“Ti alleni anche oggi, eh?” 96Neko posò il grande borsone degli allenamenti nella panchina del parco dove sapeva vi avrebbe trovato Kogeinu. Gli alberi circondavano quel posto quasi magico, lontano dalla città e dal cemento: era stato progettato su un’altura e, ogni pomeriggio, vi si poteva ammirare il tramonto che tingeva di rosso il mare e le coste sotto di loro, e rifletteva sui palazzi da lì poco distanti. L’erba era ben curata così come le aiuole che lo decoravano, la piccola fontanella al centro di tutto completava lo spettacolo. La ragazza osservò con la coda dell’occhio il suo rivale finire gli allenamenti e, sfinito, prendere la bottiglia d’acqua.
“Perché non dovrei? Lo sai che devo batterti.” Ghignò, guardandola negli occhi pieni di disappunto ma anche d’ironia, spostando di nuovo lo sguardo verso la sua bottiglia vuota. “Tsk, non ci voleva...” borbottò, abbandonandosi alla panchina su cui era seduto e volgendo gli occhi al cielo. Alzò una mano per coprirsi gli occhi dalla luce accecante, ma un attimo dopo si ritrovò all’ombra.
“Tieni. Non puoi morire disidratato prima della gara.” La bionda gli porse una bottiglietta d’acqua con fare altezzoso, tornando poi ai suoi allenamenti.
Kogeinu sorrise, girando quel pezzo di plastica tra le mani e osservando la sua nemica di nascosto. Non ricordava nemmeno quando o come questa rivalità fosse nata, sembravano semplicemente adatti a fronteggiarsi.
Questo era quello che pensavano entrambi, non contando le innumerevoli volte in cui, stremati dopo gli allenamenti, si sdraiavano nel prato sotto al cielo stellato parlando del più e del meno. Come amici.
Quando giungeva mattina ed era ora di andare a scuola, però, la complicità era sovrastata dalla competitività, in tutto. Sia nello studio che nelle materie pratiche erano entrambi in testa, cercando sempre di più di migliorarsi per poter battere l’altro.
Ma alla fine, appoggiati alla ringhiera del tetto della scuola, si sorridevano l’un l’altra, facendo dissolvere la loro stanchezza in una risata al vento.
“Perché non dovrei? Lo sai che devo batterti.” Ghignò, guardandola negli occhi pieni di disappunto ma anche d’ironia, spostando di nuovo lo sguardo verso la sua bottiglia vuota. “Tsk, non ci voleva...” borbottò, abbandonandosi alla panchina su cui era seduto e volgendo gli occhi al cielo. Alzò una mano per coprirsi gli occhi dalla luce accecante, ma un attimo dopo si ritrovò all’ombra.
“Tieni. Non puoi morire disidratato prima della gara.” La bionda gli porse una bottiglietta d’acqua con fare altezzoso, tornando poi ai suoi allenamenti.
Kogeinu sorrise, girando quel pezzo di plastica tra le mani e osservando la sua nemica di nascosto. Non ricordava nemmeno quando o come questa rivalità fosse nata, sembravano semplicemente adatti a fronteggiarsi.
Questo era quello che pensavano entrambi, non contando le innumerevoli volte in cui, stremati dopo gli allenamenti, si sdraiavano nel prato sotto al cielo stellato parlando del più e del meno. Come amici.
Quando giungeva mattina ed era ora di andare a scuola, però, la complicità era sovrastata dalla competitività, in tutto. Sia nello studio che nelle materie pratiche erano entrambi in testa, cercando sempre di più di migliorarsi per poter battere l’altro.
Ma alla fine, appoggiati alla ringhiera del tetto della scuola, si sorridevano l’un l’altra, facendo dissolvere la loro stanchezza in una risata al vento.
“Perché...?”
Angolo Autrice
Hola! È da un bel po' che ho quest'idea di long-fic in testa e, avendo già scritto il prologo (anche se cortissimo, e mi dispiace per questo) ho pensato di pubblicarla per vedere cosa ne pensavate!
Purtroppo non so dirvi ogni quanto aggiornerò, potrebbe passare una settimana come un mese, ma cercherò di finire questa long e non lasciarla in sospeso come tutte le altre che ho già pubblicato x.x
Ne approfitto per augurarvi Buon Natale, Felice Anno nuovo e Buona Pasqua (?) e al prossimo aggiornamento!
ValeAki