To set you free

Il freddo era sceso su Gania.
La neve ormai aveva ricoperto i rami spogli degli alberi, e la foresta era diventata di un candido color bianco.
Un brivido attraversò al schiena di Ranulf. Era freddino stare così, non trasformato, senza la sua pelliccia da gatto. Ma era sopportabile.
Forse era solo che aveva di meglio da fare, che preoccuparsi per il freddo.
Il suo naso stava gelando, ma ignorò anche quello e si sforzò di cercare l’odore della persona che stava cercando.
Spinto dal suo istinto e dal suo olfatto si inoltrò ancora un po’ nella foresta. Non ci volle molto perché notasse una coda felina muoversi lentamente sulla neve.
-Lyre!-
Lyre, di spalle a Ranulf, intenta a raccogliere della legna, si voltò.
Nonostante conoscesse quella voce così bene, allo scorgere del Laguz spalancò gli occhi, e lasciò cadere la legna per terra.
-Ca…Capitano Ranulf! Cosa…-
-Non sono più il tuo capitano, Lyre.-
Ranulf sorrise, avanzando lentamente verso di lei.
-So che hai deciso di vivere liberamente qui, ma non ti va di tornare nella capitale solo per l’inverno? Tutti sentono la tua mancanza,ed io…-
-Kysha  se n’è andato in vacanza?- Lyre si era ricomposta ed aveva gonfiato le guance,offesa.
-Eh…?-
-Vi ho visti, sai? Sempre uno accanto all’altro, lui che ti sbava dietro. L’avevo capito fin dall’inizio.- Incrociò le braccia. – Ecco perché me ne sono andata.-
-No,aspetta…Mi stai dicendo che te ne sei andata perché…?-
-Esatto.- Sbuffò. –Non volevo mettermi in mezzo oltre. Ti ero sempre dietro come un cagnolino, ma tu non hai mai fatto nulla per allontanare Kysha.- Strinse i pugni, mentre le sue guance si imporporavano, volgendo lo sguardo altrove. – Eppure sapevi quanto mi piaci…-
-Pffft! Ahahah…-
-Che hai da ridere, ora?!-
-Sei una sciocchina. Non ho voluto fermarti quando hai deciso di partire perché pensavo ti avrei negato la libertà, Lyre… Anche se questo significava perderti.-
-Ranulf…- Lyre lentamente si sciolse dalla sua posa offesa. –Ma allora…-
Ranulf annuì.
-Chiudi gli occhi.-
Lyre titubò, ma alla fine non provò neanche a chiedergli il perché.
In poco tempo, Ranulf era dietro di lei, lo sentiva.
Le appese al collo qualcosa che sembrava una collana, e poi sentì il freddo contatto delle labbra del Laguz sul suo collo.
Le sue guance, se possibile, diventarono ancora più rosse.
-Puoi aprire gli occhi.-
Lyre obbedì.
Abbassò la testa. Al collo aveva una collanina con un campanellino di un materiale che pareva argento. Luccicava, ed era davvero carinissimo.
-Ti sta a pennello.-
Sussurrò Ranulf dietro di lei.
-E’ davvero bellissima… grazie…- sorrise Lyre, senza che Ranulf potesse vedere il suo sorriso.
-Lyre.-
-Si?-
-Ti amo.-


-Ah, e tanto per chiarire il malinteso. Non mi piacciono gli uomini. Giuro.-




---------------------- At the end of the nightmare--------------------
MEEEEERRY CHRISTMAS!
OHOHOH! MA COSA ABBIAMO QUI? UNA FLASHFIC PER CHILEMEX! BUON NATALE, RAGAZZO!
Okay, la smetto :’D
Buon Natale, Chimmy!
Chiedo scusa a tutta la gente che conosco a cui avrei voluto scrivere un drabble ciascuno, ma non ho davvero avuto uno straccio di tempo, e alla fine ho deciso di fare il regalo di Natale alla prima persona che avevo conosciuto del fandom di Fire Emblem, ovvero Chilemex!
Senza di lui probabilmente non avrei mai potuto cominciare a fangirlare come si deve su FE, ed è stato anche tanto gentile a voler scrivere la mia prima long con me. Grazie! ////
Davvero, l’anno prossimo faccio una raccolta di drabbles dedicata a ciascuno, davvero---
Okay, io mi dileguo! Alla prossima! E ancora Buon Natale a tutti!
-Saw
P.S.: Lo so che non è un granchè, ho scritto roba migliore di questa, ma conta il pensiero, no?