"stupida matematica,stupida insegnante,stupida scuola" guardai ancora una volta gli esericizi che si trovavano sul libro "oh cielo,ma come si fanno?" piagnucolai.

Purtroppo sono obbligata a fare questi compiti perchè domani ho una verifica su tutto quello che abbiamo studiato e io ,ovviamente, non ero attenta alle lezioni precedenti. O faccio questi dannati esercizi o posso dire addio alle mie uscite del sabato sera. L'unica soluzione era quella di chiamare quel secchione,Louis.
'oddio,stai scherzando spero?' disse il mio cervello che ormai era in tilt.
Sfortunatamente sì,era l'unica soluzione. Presi il cellulare e lo chiamai e in pochi minuti era davanti alla porta di casa mia. 
Con la mia solita dolcezza da elefante lo feci entrare e,stranamente,era più carino del solito. Si sarà fatto bello per me?

"allora,cosa non hai capito,dolcezza?" si rivolse verso di me.
"niente." 
"come niente,dolcezza?". replicò.
"ho detto niente! Non so un cazzo e non chiamarmi così!" urlai. 

Chiuse gli occhi e si lasciò andare in una fragorosa risata "ci aspetta un lungo pomeriggio" spostò le ciocce ribelli dalla mia spalla. Ora lo uccido.
Ci sedemmo sul tavolino della cucina e iniziammo a fare gli esercizi. Stranamente erano diventati molto facili, voterei lui come insegnante non quella vecchia che ci ritroviamo ogni giorno. Pian piano,in un ora ,riuscimmo a finire tutto e fortunatamente avevo anche capito!

"non merito qualcosa?" si avvicinò a me.
"oh si,vuoi qualcosa da bere/mangiare?" 
"no,intendo altro" diede una pacca sul mio fondoschiena,facendomi alzare pericolosamente. 
"stammi a sentire" ringhiai "toccami ancora una volta e ti spedisco in Cina." 
"nervosetta la principessa, ti addolcisco io" 

Mi prese in braccio portandomi sul divano. Si mise a cavalcioni su di me e ridendo portò un cuscino sotto la mia testa per farmi stare comoda. 
"oh no,non vorrai mica-"
"aha sisi,preparati" 

le sue mani si muovevano velocemente nel mio bacino ,facendomi ridere molto forte. Mi divicolai più volte dalla sua presa,ma niente. Era come attaccato sopra di me ed io ero la sua vittima.

"vaffanculo,Louis" urlai tra le mie fragorose risate. 

si fermò tutto ad un tratto. Il suo sguardo era diverso,fisso sui miei occhi. Le sue iridi celesti hanno sempre avuto la meglio su di me,sempre. Si sdraiò portando le sue braccia accanto alla mia testa,bloccando le mie vie d'uscita.

"voglio qualcos'altro,non voglio nè da bere e nè da mangiare." fece un sospiro e continuò "voglio te." 

chiuse gli occhi e quelle bellissime labbra si posarono sulle mie.Quella morbidezza causavano un bruciore costante in tutto il corpo. La mia mente si svuotò quando il baciò finì. Si alzò e aiutandomi con un braccio mi aiutò ad alzarmi così bruscamente che mi attaccai di nuovo alle sue labbra,così dal nulla.

"Sai da quanto tempo aspettavo questo momento?" chiese tra mille e dolci baci.
"da quanto?" sorrisi timidamente.
"da quando ti ho vista e ora ho la certezza che sei mia." 

ANGOLO AUTRICE;
Ciao ashda, sono ylenia e questa è la mia prima one shot.
Si ,fa schifo e voglio un parere ahah.
Sono nuova o vorrei che recensiste per vedere come ma la cavo,perchè io sinceramente non lo so ahah.
La prossima volta sarà un capitolo di una storia,spero con tutto il cuore che se vi sarà piaciuta questa one shot
vi piaccia anche un mio capitolo.
Vvb,ylenia.