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Autore: MiriamB2000    26/12/2013    1 recensioni
In questa storia parlo di una ragazza, Lucy, che tornerà nella sua città natale, dopo una brutta vicenda e lei riuscirà a superare tutto, grazie all'aiuto di una certa persona. Spero vi piaccia
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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CAPITOLO 6
 
…presi una mazza da baseball che avevo in camera, scesi di sotto e vidi un’ombra in cucina. Subito mi nascosi dietro il muro. Sentii aprire il frigo. Lenta mi ci avvicinai.
 
-Chiunque tu sia fatti vedere-sussurrai
-Tesoro sono io-disse mia madre
-Mamma! Mi hai fatto prendere un colpo e poi cosa ci fai davanti al frigo nel cuore della notte?-chiesi
-Sono venuta a prendere un goccio di latte perché non riesco a dormire-rispose con tranquillità
-Ok. Io torno a dormire. Mi raccomando non farlo mai più-
 
Ritornai in camera e mi rimisi a dormire.
 
Io e le ragazze dopo scuola iniziammo a fare ricerche per una settimana senza risultati.
Fino a fine febbraio non trovammo niente poi a marzo risalimmo al numero ma niente proprietario.
 
*1 years later*
 
È passato un anno e non si sa ancora chi sia. Ho fatto la denuncia ma non mi sanno dire niente. Jack ha rinunciato a rivolermi e ora è tornato a Manchester.
Uscita da scuola come tutti i giorni vado dalla polizia ma non hanno trovato niente ancora.
Arrivata a casa ricevo un messaggio dalla polizia con scritto che lo hanno preso. Subito lo dico alle ragazze e arrivate a casa mia andiamo da Harry.
Mentre questo anno passava mi sono accorta di essere innamorata cotta di Harry, ma non so se lui ricambia e ho paura che se gli dico quello che provo dopo lui si allontani da me…
Comunque tornando alla storia. Quando arriviamo Gemma aveva le chiavi e aperta la porta si sente Louis che dice
 
-Harry diglielo-
-Dire cosa a chi?-chiede Gemma curiosa
-Niente- risponde Harry
-Ragazzi forse è meglio se ci avviamo che dobbiamo andare a quella cena con i genitori delle ragazze quindi noi sei siamo impegnati-dice Liam
-Vero andiamo-risponde Dani e loro escono
-Ragazzi io vado a casa-e anche Gemma esce
-Ti ricordi di mio fratello?-chiede Niall a Hope
-Sisi, mi ricordo-risponde
-Bene lui ti vorrebbe conoscere- ed escono anche loro
 
Rimaniamo solo io ed Harry a casa.
 
-Ehi ti va di guardare un film?-mi chiede Harry
-Si. Che film hai?-chiedo io
-Ho:
  1. Titanic
  2. Stenlio e Olio
  3. The Woman in Black
  4. Hachiko - Il mio migliore amico-
-Hachiko- rispondo
 
Mentre mette su il film io mi metto comoda sul divano. Facciamo partire il film.
Verso la fine del film sono una fontana mentre Harry mi abbraccia. Finito il film sono circa le 4pm.
 
-Lucy devo dirti una cosa importantissima-mi dice Harry
-Dimmi-
-Ormai questa cosa la tengo da troppo tempo. Sai per me tu sei bellissima-mi prende le mani e divento rossa-i tuoi occhi, la tua risata, tutto. Io…credo…nono non credo sono sicuro…sono innamorato di te. Tu ricambi?-sono imbambolata senza parole emozionata e sorridente quasi sul punto di piangere.
-Si anche io ti amo-lentamente ci avviciniamo, chiudo gli occhi e Harry fa sparire la distanza tra le nostre labbra. Un bacio che dura tantissimo, ma che è bellissimo. Ci allontaniamo per riprendere fiato e proprio in quel momento qualcuno lo chiama e noi scoppiamo a ridere.
 
POV HOPE
Usciti da casa di Harry arriviamo quasi subito al parco.
 
-Sai non è vero che mio fratello ti voleva conoscere visto che non è casa era solo per far stare quei due a casa da soli e per stare un po’ da soli anche noi-dice Niall appena seduti su una panchina
-Ok-rispondo sorridendo e osservando il parco.
-Senti dovrei dirti una cosa-
-Dimmi-mi prende le mani e mi porta sotto un albero
-Sai in quest’anno non ho fatto altro che pensare a te, ai tuoi occhi, alle tue labbra, alle tue risate…ma sopprattutto a te. Io…tu…io…io ti amo Hope- sono al settimo cielo
-Anche io Niall ti amo- ci avviciniamo e eliminiamo la distanza. Un bacio bellissimo.
 
Ci accoccoliamo sotto l’albero e iniziamo a parlare.
Ad un certo punto il cellulare di Niall squilla: Liam. Liam gli chiede se me lo ha detto e risponde di si.
 
POV LUCY
È Zayn che gli chiede se mi ha detto tutto e gli risponde di si.
Ci mettiamo comodi sul divano e ci addormentiamo abbracciati.
Arrivano gli altri a svegliarci urlando ‘SONO LE 10 PICCIONCINIIIII!!!!!!’ io mi tappo le orecchie e biascico qualcosa senza aprire occhio. Harry invece si sveglia e visto che io non ne voglio sapere di alzarmi mi accompagna in camera sua e mi riaddormento subito. Per fortuna che è Venerdì e domani non si va a scuola.
 
Mi sveglio con qualcuno che mi abbraccia da dietro e che mi sta accarezzando la guancia. Mi giro ad occhi chiusi, quel tocco lo riconoscerei dappertutto. È Harry. Apro lentamente gli occhi cercando di abituarmi alla luce che filtrava dalla finestra. Dopo esserci scambiati qualche coccola andiamo giù in cucina e troviamo tutti a fare colazione, non proprio tutti, mancano Niall e Hope. Ci uniamo anche noi.
 
-Ehi come stanno i due piccioncini?-chiede Zayn
-Bene-rispondo-Ma dove sono Niall e Hope?-chiedo
-Sono ancora accoccolati al caldo del letto-risponde El
-Ok, grazie-
 
Facciamo colazione e dopo un po’ scendono gli altri due a fare colazione.
Io e Hope andiamo in giardino a parlare e a raccontaci di cosa è successo il giorno prima.
Verso le 10 ci andiamo a vestire per andare al parco. Uscite da casa troviamo l’orda di fan e di paparazzi pronti a fotografarci per mandarci sulle prime pagine del giornale, ma noi siamo più furbe e iniziamo a correre dato che quest’anno entrambe facciamo atletica siamo più veloci. Li seminiamo. Arrivate al parco ci rilassiamo sotto un albero e iniziamo ad ascoltare la musica. Ci stavamo addormentando.
 
-Ehi che cosa ci fanno due ragazze come voi qui sole solette?-apro di scatto gli occhi e mi trovo davanti Tom.
-Cazzo vuoi Tom-gli chiedo scocciata
-Ehi modera il linguaggio puttanella-
-Come mi hai chiamato?-
-Puttanella-mi prende per i polsi e mi sbatte contro l’albero, ma non sa che ho dato lezioni di auto-difesa a Hope quindi gli arriva un bel calcetto nei gioielli
-Così impari a chiamare me o Hope puttanelle-e ce ne andiamo
 
Cambiamo albero. Ci rimettiamo come prima. Finalmente un po’ di pace. Ci addormentiamo. Ci risvegliamo verso le 12 perché mi suona il cellulare: Harry.
 
-Ragazze ma dove siete finite-
-Siamo al parco perché?-rispondo con la voce assonnata
-È mezzogiorno-
-Davvero?! Arriviamo subito. Un attimo davanti a casa per caso c’è un’orda di fan e paparazzi?-
-Si, come mai?-
-Allora aprite la porta sul retro al mio segnale. Sarà un messaggio-
-Ok-
 
-Hope dobbiamo muoverci, è mezzogiorno e per di più a casa ci sono le fan e i paparazzi quindi dobbiamo correre dietro per entrare dal retro-
-Ok-
 
Ci avviamo verso casa. Quando siamo vicine invio un messaggio ad Harry con scritto di aprire la porta.
 
-3…2…1…VIAAAAAA-diaciamo insieme e iniziamo a correre verso la porta.
 
Mangiamo le cose ordinate da Nando’s. Finito di mangiare ci riuniamo in salotto per decidere cosa fare. Dopo mezz’ora di discussione su dove andare decidiamo di andare al mare per due giorni. Andiamo tutti a casa e ci prepariamo i borsoni. Ci ritroviamo al parco e partiamo.
Dopo 2 ore di macchina arriviamo in hotel. Mettiamo a posto la nostra roba e ci dirigiamo al mare. Nelle camere siamo divisi a coppie.
Noi femmine ci mettiamo a prendere il sole mentre i maschi vanno a giocare in acqua. Dopo dieci minuti li raggiungiamo anche noi. Facciamo la lotta, le gare…. Dopo due ore di acqua torniamo su ci asciughiamo e andiamo a fare una passeggiata per il lungomare. Torniamo in hotel a farci la doccia e a mangiare per poi andare in spiaggia a guardare le stelle. Iniziamo a parlare.
 
-Non avrei mai pensato di trovarmi in spiaggia a guardare le stelle sotto la luce della luna in compagnia dei miei migliori amici-dico
-Awwww dolce Lucy-dice Hope
-Vorrei tanto venirci a vivere- pensa El ad alta voce
-Anche io- commentiamo noi in coro, scoppiamo a ridere
 
Dopo aver parlato per un tempo che sembravano ore torniamo nelle nostre camere a dormire.
Ci svegliamo alle 6am per tornare in spiaggia.
Quando siamo tutti pronti ci avviamo verso la spiaggia. Arrivati stendiamo i teli e andiamo dritti in acqua.
 
-Ehi ragazzi che ne dite se giochiamo a obbligo o verità?-
-Louis credo che ti strozzo prima o poi-dice El
-DAIIIIII- urlano quegli altri quattro
-NOOOOO-
-SIIII-
-Ragazze a rapporto ho una proposta- ci urla Gemma
-Che ne dite se diciamo si ma che sia gli obblighi che le verità devono essere leggeri e non sconci come sicuramente farebbero?-dice in sussurro, noi annuiamo-Ok abbiamo deciso. Partecipiamo solo a patto che gli obblighi e le verità non siano sconci-comunica
-Uffi…ragazzi?-annuirono con aria delusa-ok-
 
Ritorniamo in spiaggia e dopo aver messo i teli a cerchio e iniziammo a giocare a obbligo o verità.
Ad un certo punto in spiaggia vediamo…
 
  
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