Storie originali > Poesia
Ricorda la storia  |      
Autore: Nahash    27/12/2013    3 recensioni
Una poesia volta a rappresentare un triste e speranzoso stato d'animo.
Genere: Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Note: Questa è la seconda poesia senza pretese. Scrivo per cercare di colmare un vuoto che, mettendolo nero su bianco non fa che allargarsi sempre di più. In questo caso la poesia non è volta al salvataggio, ma all'abissarmi.
Spero che vi piaccia comunque.
Ps: Alcune parole sono in grassetto per sottolineare la poesia nella poesia.



≈≈≈

Come un'ombra,
ondeggia maestosa
e placida sovrasta
questa coscienza.
 
Oscuro è il disappunto
di un fatale incanto
Tutto vuole e niente svela,
l'abisso.
 
Da questa platea distante
il mormorare si alza lontano
eppur non tocca
questo algido piano.
 
Sospiro in un eco distante
fin quando il sipario
pesante m'avvolge.
Non c'è calore, né conforto
in un abbraccio algido
dal freddo rapporto.
 
e sulla spuma
la vaga speranza d'una onda
che fresca t'accarezza
come una pallida luna
che guarda e indomabile,
spera.
 

 
   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Poesia / Vai alla pagina dell'autore: Nahash