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Autore: Heyale    28/12/2013    1 recensioni
Piccolo spin off tratto dalla mia storia, Loveship.
Will e Jamie ormai sono diventati amici, per la ragazza il suo ex fidanzato Sean è un vecchio ricordo. Ma ora c'è qualcos'altro di mezzo tra lei e Will, e forse basterà un caldo pomeriggio di luglio passato in piscina a chiarire le cose. Non è strettamente necessario aver letto tutta la storia, comunque è abbastanza distaccata. L'ho scritta tantissimo tempo fa ma la pubblico solo ora. Spero vi piaccia :)
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Will&JamieSPINOFF Estate.
La parola rimbombava insisentemente nei corrioi vuoti della scuola, nelle menti spensierate dei ragazzi.
Era il dieci luglio, e Jamie e Will decisero di andare in piscina, loro due, da soli.
Tra di loro di ufficiale non c'era mai stato niente, solo una bella amicizia, che si era rifforzata soprattutto nell'ultimo mese.
Era la prima volta che andavano in piascina insieme. Era stata Jamie a proporlo, perché se fosse stato per Will, sarebbero rimasti tranquillamente in casa a bersi un the freddo.
Ma lei no, insisteva sempre, ma lo faceva per lui.
Lo passò a prendere alle tre davanti a casa sua.
-Ciao Jamie.- disse lui chiudendosi la porta alle spalle.
-Heilà. Pronto per la piscina?-
-Come no...-
-Ci sei mai andato?-
-Sì che ci sono andato. Te piuttosto?-
-Solo una volta, la scorsa settimana con Julie.-
-Capisco.-
-Non sei contento?-
-Sì che sono contento.-
-Anche io!- sorrise lei, prendendo per mano il ragazzo, dondolandosi un po'.
-E con Sean? Tutto bene?-
-Beh...sì, tutto normale. Praticamente non ci vediamo mai.-
-Mi dispiace.-
-Oh beh, non muore nessuno...L'ho detto tante volte anche a Julie, semplicemente non era quello giusto. Solo che ora che lo dico ne sono sicura, non lo dico per farmi forza.-
-Chi vi capisce voi donne è bravo.-
-Tipica frase da ragazzo.-
-Beh, e cosa sono io di grazia?-
-Devo essere sincera?-
-Fanculo.- rise lui, stringendo lievemente la presa sulla mano della ragazza.
-Tra poco siamo arrivati.-
-Bene.-

Appena arrivati si sistemarono sotto lo stesso ombrellone. Era giovedì e non c'era poca gente in piscina.
Quando sistemarono borse e asciugamani, Will si sentiva un po' in imbarazzo per doversi spogliare davanti a Jamie, ma si fece forza quando lei si tolse maglietta e pantaloni con nonchalance, scoprendo un costume a due pezzi tutto colorato.
-Ohi Will, intendi restare vestito tutta la giornata? C'è un caldo che si muore qui.-
-No, no...- si tolse la maglietta, rivelando il dorso abbastanza scolpito.
-Sei un latticino. Oggi mettiti qui al sole un pochetto che prendi colore.-
-Prima però volevo fare un tuffo.-
-Certo, siamo in piscina...mi fai un favore?-
-Dimmi.-
-Mi metti la crema sulla schiena?- la ragazza gli porse un tubetto arancione.
-Certo, nessun problema.-
-Grazie.-
Jamie si portò i capelli sulla spalla mentre William iniziava a spalmare quella roba appiccicosa sulla schiena della biondina, che alzò un po' il laccio idetro del costume.
-Hey, che fai?!- si allarmò il ragazzo.
-Tranquillo, non mi denudo mica. Passala anche lì.-
-Ah, d'accordo...-
Dopo cinque minuti andarono in acqua.
-Cazzo, è gelata!- si lamentò Jamie.
-Come fai a dire che è gelata? Si sta da Dio.-
-Senti, ho freddo. Punto.-
-Aaah, vieni qui.-
Will la strinse in un abbraccio che la colse di sorpresa. Era il loro secondo abbraccio da quando si conoscevano, ed erano in acqua, ed erano mezzi nudi.
Lui sfregava sulle braccia e sulla schiena di lei, facendola rabbrividire ogni tanto, mentre lei giocherellava con i ciuffi bagnati di lui.
-Stai meglio adesso?-
-Sì, ma poi avrò di nuovo freddo.-
-Non posso restare così una vita.-
-Già, forse hai ragione...-
I due si staccarono, mentre la ragazza iniziava a nuotare in giro.
-Andiamo sullo scivolo Will?-
-Ma anche no.-
-Ti prego, dai!-
-Va bene, arrivo.-
Si portarono così sullo scivolo.
-Vai prima te.- iniziò il ragazzo.
-No, sei tu l'uomo, prima te.-
-Non ci contare.-
-Insieme allora.-
-Ci sto.-
-Bene, io sto davanti, tu mettiti dietro.-
-Come vuoi.-
Lei si sedette appena dopo la partenza, tenendosi stretta al bordo dello scivolo, mentre lui le si metteva dietro, agganciandosi con le mani sul ventre di lei.
-Ci sei Will?-
-Vai!-
Jamie staccò le mani e partirono. Era uno scivolo abbastanza alto, con diverse curve ben assestate. Insomma, era da divertirsi.
Quando finalmente caderono in acqua, Will trascinò in superficie Jamie.
-Wow Will! E' stato fantastico!-
-Già, un po' da infarto, ma è stato forte. Però credo di avere il timpano rotto.-
-Ho urlato tanto?-
-Un bel po'.-
-Scusa.-
-Massì, fa niente.-
Lei rise, prima di iniziare una gara di spruzzi.
Dopo poco, verso le cinque, uscirono dall'acqua e si sdraiarono sui lettini.
-Fa un caldo che si muore...- disse Jamie, sventolandosi con un giornale.
-Prima l'acqua gelata, poi fa un caldo che si muore...deciditi.-
-Senti, l'acqua è fredda, ma fuori c'è caldo, quindi il cambio di temperatura è più drastico.-
-Drastico?Addirittura?-
-Sì. Senti, ora facciamo così. Ci asciughiamo un po', e poi ritorniamo in acqua verso le sei.-
-Va bene.-
-Sul serio non hai nulla in contrario?-
-Sì, sul serio.-
-Sei molto accondiscendente, lo sai?-
-Solo con chi mi fido.-
-Ti fidi di me?-
-Certo.-
-E' bello saperlo...rispetto a poi come abbiamo iniziato a conoscerci.-
-Già, hai ragione.-
-Bene, ora io mi metto qui buona buona, e prendo un po' il sole. Tu che fai?-
-Faccio castelli di sabbia.-
-Ah...-
-Ma va idiota! Mi stendo anche io, qui non c'è neanche la sabbia!-
-Ok, sta calmo però.-
-Sono calmissimo.-
-Come vuoi.-
-Buon riposo, Jamie.-
-Senti, posso dirti un segreto?-
-Basta che tu non faccia parte della CIA, perché in quel caso dovremmo parlare di un po' di cose.-
-Ma va...lo sa solo Michael.-
-Dimmi dai.-
-Io ho un secondo nome.-
-Beh, anche io ce l'ho. Ce l'hanno quasi tutti, sapevi?-
-Sì, ma il mio è un po' strano.-
-Tipo?-
-Chastity.-
-Beh, che ha di strano? E' un bel nome.-
-Davvero? A me non piace proprio.-
-Fidati, è bello.-
-E il tuo qual è?-
-Aaron.-
-Anche l'amico di Sean si chiama Aaron, solo che lui ce l'ha come nome ufficiale. Comunque mi piace moltissimo.-
Will si alzò, prendendo qualcosa dalla borsa:-Tieni.- le porse un pachetto incartato.
-Cosa?! Perché?-
-Così.-
-Ma io non ho nulla da darti...-
-Intanto apri.-
Jamie scartò il pacchetto, che rivelò al suo interno un quaderno che portava il nome di "Chitarra per autodidatta".
-L'hai fatto tu Will?-
-Sì.-
-Grazie, è meraviglioso!- gli si lanciò contro, abbracciandolo.
-Sì, ecco...tu mi hai detto che volevi imparare a suonare la chitarra...e così lì ci sono dei piccoli trucchi, gli accordi base...-
-Grazie Will, davvero.-
Il ragazzo si stese sul lettino, e la biondina gli si stese accanto.
-Non è un po' piccolo per due?-
-Ma va...ti dispiace se sto qui?-
-No no, figurati, mettiti comoda.-
Lei sorrise, appoggiando la testa sul petto di William e intrecciando le gambe con le sue. Oh sì, stava comoda eccome.       


-Jamie? Jamie...?-
-Mh?- la ragazza stropicciò gli occhi.
-Sei sveglia?-
-Stavo dormendo?-
-Sì. Sono le sei e mezza, facciamo un'ultimo tuffo?-
-Certo.-
I due si buttarono in acqua.
-E' ancora gelida?-
-No dai, temperatura giusta.-
-Finalmente...-
-Hey, te l'ho già spegato, prima c'era caldo fuori e freddo dentro.-
-Ok, come vuoi.-
Will andò completamente sott'acqua, avvicinandosi alla ragazza:-No, Will, Will cosa fai?!-
Lui le prese le gambe e se la caricò sulle spalle, seguendo un suo urlo:-Mollami subito William!!-
-E perché dovrei?- rise lui.
-Dai, ti prego!!!-
-Sicura?-
-Sì!-
-Come vuoi!-
Mollò la presa e Jamie cadde all'indietro, seguendo una bestemmia:-Vaffanculo!-
-Oh andiamo, non si può mai scherzare.-
-Sì che si può scherzare, ma io non lo posso fare a te!-
-Piccoli vantaggi del sesso forte.-
-Sesso forte un cazzo.-
-L'ho sempre detto che sei una femminista.-
-E io che tu sei un maschilista.-
-Ad ognuno i suoi credo.-
-Questo è certo.-
Con i piedi William riusciva a toccare, mentre Jamie un po' meno. Si spinsero ancora un po' più in là, e Will sosteneva la ragazza dai gomiti.
-Non la trovi meravigliosa questa piscina Will?-
-Sì, è carina.-
-A te non piace fare complimenti, vero?-
-Nah, non è il mio genere.-
-L'avevo notato, sai com'è...-
-Che mi racconti Jamie?-
-Nulla, e tu?-
-Oggi mi sono divertito.-
-Sono contenta.-
-Ma devo ancora fare una cosa...-
-Tipo?-
Lui le si avvicinò cauto. A Jamie cresceva l'agitazione, non la voleva mica baciare?! Invece lui la prese per le spalle e la spinse sotto, tenendola per qualche secondo in apnea.
Lei fece finta di svenire, trattenendo il respiro. William, non vedendola più muoversi, la prese per la vita e la riportò subito in superficie, preoccupato.
-Jamie? Jamie!! Cazzo Jamie...svegliati!-
Le diede un pizzicotto sulla guancia, ma vedendo che lei non si svegliava, le tappò il naso e appoggiò le labbra sulle sue, iniziando a pompare ossigeno, anche se in realtà di ossigeno ne aveva a sufficenza. Aprì gli occhi però per il contatto con le labbra di William, che una volta fatto il primo respiro, si staccò:-Stai bene?!-
-Sì.-
-Oh grazie al Cielo...-
-Era uno scherzo sai?-
-Vuoi dirmi che tu stavi bene?-
-Esattamente.-
-Fanculo! Non sai quanto mi hai fatto preoccupare!-
-Perché?-
-Perché sennò finivo in prigione per averti ammazzata!-
-Grazie, ci tieni a me, vero?- domandò lei, sarcastica.
Lui tornò serio, sistemando la presa sui fianchi, avvicinandosi a lei. Erano ad un palmo dal naso.
-Certo che ci tengo a te.-
E appoggiò le labbra su quelle umide della ragazza, azzerando ogni distanza.
Lei non si scompose, anzi, rispose al bacio vivacemente, mentre aumentava l'intensità.
Solo che scivolarono in acqua, a causa della profondità, ma sorridendo continuarono a baciarsi. Furono costretti a staccarsi solo per mancanza di ossigeno e ritornarono in superficie. Lui era in imbarazzo, mai nella vita si sarebbe immaginato di poter fare una cosa del genere, perciò fu lei a parlare per prima:-Cosa stavi aspettando, eh?-
-Cosa...?-
-Perché ci hai messo tanto a baciarmi?-
-Vuoi dire che...ti piaccio?-
-Sì, razza di idota! E' da maggio che mi piaci!-
-Sul serio?-
-Sì, sul serio. E io invece, ti piaccio?-
-No, io ti bacio, ma no, non mi piaci, stai tranquilla.-
-Oh Will, sono felicissima!- lo abbracciò stretto:-E' il giorno più bello della mia vita.-
-Già...anche il mio. Però, senti...non voglio che facciamo come è finita con Sean, perciò...Jamie Chastity O'Connor, vuoi essere la mia ragazza?-
-Mi mollerai con un messaggio dopo due giorni?- chiese lei, sorridendo, mentre ancora galleggiavano in acqua.
-Assolutamente no.-
-Allora va bene, sarò la tua ragazza.-
-Ne ero sicuro...- la baciò, solo a stampo, prendendola per mano:-Andiamo?-
-Va bene...-
Si asciugarono una mezz'oretta, poi si rivestirono e andarono a casa. Più che altro, lui l'accompagnò a casa.
-Bene, siamo arrivati Will.-
-Quando ci vediamo?-
-Non so...presto.-
-Certo.-
L'abbracciò stretta:-E per la cronaca, Jamie, sei una ragazza stupenda.-
-Wow William...è il tuo primo complimento.-
-E non sarà l'ultimo. Ci vediamo Jamie, ti voglio bene.-
-Anche io...-
Si baciarono un'ultima volta, poi Jamie entrò in casa e si stese sul letto, felice, ripensando a tutta la giornata.
Così fece anche William, incredulo a ciò che era appena successo, ma felice come non mai.
Questa volta se la sarebbe tenuta stretta.

Angolo autrice
Bene, eccoci con questo spin off, per chiarire tutti i dubbi riguardanti la coppia.
Con questa ff si chiude ufficialmente Loveship.
Un bacio ;)

  
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