We always remain brothers
 

Dicono che quando qualcuno a cui teniamo muore, una parte di noi svanisce con egli. Dicono che col tempo la sofferenza passi, ma nulla passa perché il dolore ti rimane impresso fin sotto la pelle. Dicono che le persone non ci lasciano mai veramente perché finché ricorderemo il loro viso, i loro gesti, i piccoli particolari, i momenti condivisi, loro rimarranno sempre accanto a noi. Dicono, ma nemmeno loro sanno dare una spiegazione a tutto ciò. Ognuno di noi ha il suo carattere e il suo modo di manifestare i propri sentimenti: c'è quello che racconta tutto a tutti; c'è quello che si chiude in se stesso; c'è quello che non si da pace; c'è quello che non smette mai di pensare alle bravate fatte, alle ramanzine subite, alle risate nate spontaneamente. E poi, senza preavviso, accade stravolgendo i tuoi piani, tutto quello che avevi creato e sperato, lasciandoti solamente un vuoto che non verrà mai colmato. Subito la gente è pronta a confortanti, a dirti che andrà tutto bene e di essere forti facendoti quel sorriso sforzato pieno di tristezza. Allora ti impunti perché non vuoi sentire ragioni, cerchi qualsiasi cosa ti dia conferma che è tutto uno scherzo e quando ti rendi conto che non lo è... tutto ti crolla addosso, come un enorme roccia che si stacca dalla montagna. Tenti di pensare ad altro, di dedicarti ad altro e di mettere il cuore in pace credendo che sia un rimedio ragionevole, ma non lo è... mai. Dicono che quando una persona viene a mancare, egli ti dia la forza di andare avanti, di continuare la tua vita come se non si fosse mai fermata e di lottare per quello che si crede e sogna.
Io, alla distanza di pochi anni, non sono ancora riuscito a mettere il cuore in pace per la sua morte, sono fermamente convinto che se solo fossi arrivato in tempo, a quest'ora poteva essere al mio fianco a ridere ed a solcare i mari, come sognavamo da bambini. Io e lui, nessun altro. Non ho mai avuto l'occasione di ringraziarlo per tutto quello che ha fatto per me, per avermi accettato come fratello anche se non lo eravamo veramente. Quindi, grazie per tutte quelle volte che mi ha protetto e per essere stato dalla mia parte anche quando non doveva, non lo ringrazierò mai abbastanza. Lui mi ha insegnato a non mollare mai, di inseguire il proprio sogno senza abbandonarlo, di andare fieri di quel che si è e di non farmi mai mettere i piedi in testa. Forse non ci sarà più fisicamente, ma mentalmente è ancora qui, accanto a me, ricordandomi quel che siamo perché, nonostante tutto, noi rimaniamo sempre fratelli.

Ti renderò fiero di me, Ace.

Luffy
 

*Autore*

Ecco una flashfic fresca fresca.
Ho pensato di scrivere quel che si prova quando una persona a cui teniamo viene a mancare.
Diciamo che è come se fosse un piccolo sfogo di Luffy.
Spero vi piaccia, grazie a chi legge e recensisce.
Baci, Mirya ♥