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Autore: xalison    28/12/2013    2 recensioni
“Tu suoni la chitarra?” chiese curioso.
“Cosa?No, non fa per me.” dissi con nonchalance ed io lo credevo davvero.
“Ne sei sicura?” rispose con aria di sfida.
“Io, credo di si.”
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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The Lucky One.   
 
 Sono passati quasi otto anni ormai e finalmente ho tutto quello che ho sempre desiderato, tutto quello che ho sempre sognato, sono la fortunata il mio sogno si è avverato.
C'era una volta un noioso pomeriggio a Nashville, una ragazza di appena undici anni e il suo computer.  

Il mio computer era rotto e un gentile ragazzo è arrivato il giorno seguente per aggiustarlo, mi stava mostrando le nuove impostazioni quando ha puntato gli occhi sulla chitarra che la mamma mi aveva regalato un natale di parecchi anni fa.
“Tu suoni la chitarra?” chiese curioso.
“Cosa?No, non fa per me.” dissi con nonchalance ed io lo credevo davvero.
“Ne sei sicura?” rispose con aria di sfida.
“Io, credo di si.”
Il mio mondo cambiò in un pomeriggio, mi insegnò i primi accordi e da quel momento suonai e scrissi fin quando non mi sanguinarono le dita. Il  giorno dopo però il mio incubo, il mio campo di battaglia, era ancora lì: la scuola.  
 
"Ci sono due modi per affrontare il dolore: puoi lasciare che ti distrugga.. o puoi usarlo come una spinta per guidarti a sognare più in grande e a lavorare meglio." 


Le ragazze mi prendevano in giro spesso, io ero diversa. Solo ora ho compreso che essere diverse non è una maledizione, anzi è qualcosa di cui andare fieri. Mi fissavano le dita incerottate dalla mia mamma la sera prima, bisbigliavano e ridevano di me e per la prima volta non mi importava perché al ritorno da scuola avrei scritto una canzone su di loro.  
 
"Le persone non ci sono sempre state per me. La musica invece sì." 

Trascorrevo interi pomeriggio a scrivere e suonare ed ogni volta che terminavo una canzone saltellavo per la casa felice e sognante, capii qual era il mio sogno:le persone dovevano conoscere le mie canzoni, dovevano condividere la mia storia, volevo che una folla di persone cantasse con me le mie canzoni.
Sembra soltanto ieri quando incontrai per la prima volta Scott Borchetta al Bluebird Cafe a Nashville. Firmai il contratto e per la prima volta la casa discografica voleva sia le mie canzoni che la mia voce, le altre -anche se più famose- volevano solo i miei testi, era così deludente ricevere quelle chiamate. 

“Hey  sono Taylor ho undici anni, scrivo canzoni e canto vorrei che voi le ascoltasse!”
E come sempre la risposta era : “ Le tue canzoni sono interessanti, vendile.”  

Arrivato il liceo le cose migliorarono ma dovetti lasciare la scuola, la mia migliore amica Abigail e il resto dei miei pochi amici, debuttava il mio singolo Tim McGraw.
Man mano tutto diventava un susseguirsi di eventi, premi, video musicali e interviste radiofoniche. Era tutto quello che potevo desiderare, ero al settimo cielo ciò che sognavo di sera quando le luci nella mia stanza erano spente e appoggiavo la testa sul cuscino prima di addormentarmi, si era avverato come per magia.  
 
"Non mi sarei mai aspettata di vivere tutto questo. Mi ha sorpresa e non smetterò mai di apprezzarne ogni singolo istante."

 
Love Story, 
arriva il mio primo vero successo mondiale. Il mio album Fearless,  il mio diario segreto, vince innumerevoli premi e quattro grammy. I grammy...quella era stata la notte più incantevole della mia vita e inoltre gli ACM: i miei fans mi hanno scelto come Entertainer Of The Year e continuano a farlo tutt’ora. Tutto è perfetto, tutto è magico, nulla pare andare storto. Eppure un critico è pronto a buttare via, come se nulla fosse, il mio sogno. 
 
Taylor Swift, ah, ha vinto un grammy per i suoi live e non sa nemmeno cantare”
"C'è la critica costruttiva. C'è la critica professionale. E poi, c'è l'essere soltanto cattivi."
 
Più divento famosa, più le persone vogliono buttarmi a terra più i paparazzi mi cercano, ma tutto è equilibrato dall’amore che i miei fans nutrono per me ed io nutro per loro.Vengo nominata per i VMA eppure un altro artista è pronto a spezzarmi dicendo che non  merito quel premio, in quel momento mi sentii persa, una folla di persone a fissarmi sbalorditi e il mio momento di felicità era svanito, ma nonostante tutto sono andata avanti.E’ appena terminato il fearless tour e il mio prossimo album è già concluso.  
 
"Mi uccide non poter risalire ad ogni singola persona che abbia mai alzato il volume quando una mia canzone passava per la radio. E abbia detto 'Grazie, tu mi hai aiutato'. E' opprimente pensare che ci sono centinaia di migliaia di persone che, sai, mi supportano in ogni momento e che io non conosco neppure i loro nomi." 

Speak Now, come Fearless raggiunge le prime posizioni nelle classifiche itunes e billboard, vince due grammy per la canzone mean scritta per quel critico. Il mio primo word tour inizia,ci sono mie fans in Europa, in Asia, in Oceania: sono ovunque.  
 
"Credo sia importante che voi sappiate che non cambierò mai, ma che allo stesso tempo non resterò la stessa..."

 
Red, il mio quarto album.
Ho provato così tante emozioni: passione, frustrazione, gelosia, amore in prospettiva tutto queste emozioni sono rosse. Dopo aver scritto la canzone ‘red’ ho deciso di voler cambiare, fare qualcosa di diverso e provare nuovi stili. 
 
"Credo che tutto ciò che volevo che i miei fan avessero con questo album, fosse che lo consumassero nelle loro auto, e che ballassero da soli nelle loro camere ascoltandolo, e che, se avessero avuto bisogno di piangere convulsamente nella vasca da bagno, avrebbero scelto una delle mie canzoni per farlo. Questi sono momenti reali della vita in cui abbiamo bisogno della musica, e spero soltanto che scelgano le mie canzoni come colonna sonora."

 
Il risultato è  lodevole, le mie canzoni sono in vetta alle classifiche, la critica è ottima e ai miei fans piace tutto questo, sono al settimo celo.
Poi, arriva l’apice, ma con esso arriva anche il cantante di una band ed ecco che tutto cambia.
Le sue fans mi odiano, sono al centro dei gossip, il web parla di me dicendo cose false, orribili. In questi momenti vorrei solo ritornarmene a Nashville e correre per i lunghi prati nel mio paese e urlare a pieni polmoni quanto amo la mia città, vorrei poter stare con le mie amiche e divertirmi, vorrei che i paparazzi non controllassero la mia vita, vorrei potermi innamorare senza essere minacciata di morte e insultata.
Voi dite che siete fortunati, vi sbagliate, io dico che voi siete fortunati. 


Angolo Autrice.  
Salve a tutti voi! 
Lo scopo di questa OS è uno: riscostruire la carriera di Taylor e le sue canzoni attraverso le sue citazioni (scritte in corsivo). Stavo ascoltando The Lucky One e ho provato ad immaginare cosa sente o prova Tay. 
Spero vi sia piaciuta, aspetto le vostre opioni :)


 
  
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