Film > Frozen - Il Regno di Ghiaccio
Ricorda la storia  |      
Autore: Ayumi Yoshida    29/12/2013    7 recensioni
“Al di fuori di questo castello, non è necessario sposarsi dopo tre mesi per dimostrare di amarsi.”
“Sei… sei
un omicida di sogni.”
(Kristoff/Anna)
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anna, Kristoff
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Ovvietà

 

 

“Ci sposiamo?”

Anna interrompe le loro risate all’improvviso e dice quelle parole in tono casuale, voltando la testa verso di lato verso di lui come per caso, ma Kristoff si è accorto benissimo di quanto lei tenga a quelle parole, perché non smette di sbattere le ciglia al suo indirizzo e di sfiorarsi le trecce, come fa sempre quando è imbarazzata. Anche lui lo è: sente la schiena irrigidirsi all’improvviso e si lascia cadere all’indietro sul pavimento prendendo a grugnire confusamente. Non si aspettava una domanda del genere,  non sa cosa dire.

Anna scivola verso di lui, stendendoglisi accanto su un fianco e tenendosi la testa con una mano.

“Non mi hai risposto.” si lascia scappare in tono concitato, tradendosi.

“Quello che è accaduto con Hans non ti ha insegnato niente?” riesce soltanto a replicare lui senza staccare gli occhi dal soffitto, e Anna lo fissa quasi scandalizzata, attirando i suoi occhi su di sé.

“Certo che sì! Non ci conosciamo certo da un giorno, ti pare? Se avessi voluto uccidermi e usurpare il regno di Elsa – anche se non è sicuramente ciò che vuoi - avresti potuto farlo mille volte, mentre eravamo in viaggio insieme!”

Si mette seduta con aria soddisfatta, come se fosse giunta alla conclusione più ovvia del mondo, anche se  di ovvio non c’è proprio nulla, perché è completamente basata su un sentimento che non rende lucidi, e Kristoff la lucidità l’ha persa già da un pezzo, da quando ha avuto paura di vedere morire Anna tra le sue braccia.

“Io so che tu sei il mio vero amore.” gli dice infatti lei come se riuscisse a captare i suoi pensieri, senza più mostrare incertezza. Ha sempre avuto questa sicurezza mentre parla delle persone che ama, e sapere di farne parte, nonostante tutto, per Kristoff è qualcosa di davvero miracoloso, riesce a  riempirlo di una serenità che non gli è mai stata familiare nella vita.

“Lo so, perché-“

Anna parla troppo e di solito adora starla a sentire e la lascia fare, ma non questa volta: si solleva come lei e la bacia lentamente per zittirla. Lei non si oppone, anzi tace con un’espressione beata sul volto e riprende a sbattere le ciglia senza sosta.

“Al di fuori di questo castello, non è necessario sposarsi dopo tre mesi per dimostrare di amarsi.” le spiega Kristoff cercando di recuperare un po’ di razionalità, completamente sconosciuta alle principesse. “Poterti avere accanto, parlarti, non è già abbastanza?”

“Sei… sei un omicida di sogni.” mormora la ragazza stringendo le palpebre, minacciosa, senza riuscire ad impaurirlo: la sua voce sembra, al contrario,davvero intenerita.

Forse ha detto qualcosa di troppo melenso. Portandosi una mano al volto, sconsolato, cerca di spiegarle: “Ma io sono soltanto un venditore di ghiaccio, cosa posso offrirti!”, ma Anna assottiglia gli occhi e gli salta addosso, baciandolo ancora, rendendo improvvisamente quella immensa sala tanto piccola da farlo sentire claustrofobico: quello che sente in quel momento non può restare lì dentro, è talmente potente che presto distruggerà tutto ed uscirà. Anche il mondo reale.

“Tu sei il mio vero amore, io sono il tuo. E’ tutto perfetto così. Non potresti sognare per un po’, una volta?”

Anna gli sorride quasi canzonatoria e riprende a stritolarlo facendo strani versi: hanno ricominciato a giocare sulla neve creata da Elsa solo per loro, sembra davvero tutto perfetto. In  un attimo il lavoro, il ghiaccio, la regalità, il castello, tutto scompare, ci sono solo lui e lei che continua a ridere. Per la prima volta, gli sembra di poter permettersi di abbandonare per un poco la realtà.

 

 

 

 

 

Note

Non appena è comparso nel film, Kristoff mi ha dato immediatamente l’idea di un uomo concreto, pratico e moderno sotto molti punti di vista (a partire della desolazione che lo prende quando la sua slitta prende fuoco fino alla preoccupazione più importante, quella di salvare Anna, pur dovendo rinunciare a lei), per cui è stato facile pensare che l’idea del matrimonio improvviso lo destabilizzasse un po’. Devo dire che la scena della chiacchierata sulla slitta riguardo al “vero amore” forse è stata una delle scene più belle e significative di tutto il film, ho pensato che finalmente un eroe Disney portava la realtà nella storia e mi ha fatto molto piacere. ^^ Però si è fangirlato troppo poco su questa bellissima coppia nel film, quindi mi sono sentita di provarci io stessa, anche perché se non avessi scritto nulla probabilmente sarei scoppiata. XD

Spero che questa shot possa piacervi e che i personaggi siano IC! ^^

 

Buone feste a tutti!


   
 
Leggi le 7 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Frozen - Il Regno di Ghiaccio / Vai alla pagina dell'autore: Ayumi Yoshida