Fumetti/Cartoni americani > A tutto reality/Total Drama
Ricorda la storia  |      
Autore: Alioth    30/12/2013    4 recensioni
Una decisione da prendere, due teste calde ed una lista.
Quando un orso chiodato le prova tutte per averla vinta contro un' ex animatrice di campeggi maniaca del controllo e con una grande passione per i bagni caldi.
Scritta per il (non)contest "Prompt Vaganti"
Prompt: Doccia - Duncney
Genere: Commedia, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Courtney, Duncan | Coppie: Duncan/Courtney
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Cinque buoni motivi.

 
 
- Vasca da bagno, non c’è neanche da parlarne. -
- Scordatelo, principessa, non mi vedrai mai sguazzare in una pseudo piscina in miniatura insieme ad una stupida paperella di gomma.  -
- D’accordo, niente papera, però al mio bagno caldo serale non ci rinuncio. -
Duncan alzò gli occhi al cielo.
Erano passati ormai tre quarti d’ora da quando avevano cominciato a discutere e la questione sembrava ben lungi dall’essere risolta.
Forse l’idea di prendere casa insieme non è stata una mossa molto astuta, si ritrovò a pensare tra sé.
Courtney sbatté una mano sul tavolo con fare stizzito per richiamare la sua attenzione.
Ok, togliamo il forse.
- Ascolta, gioia, te lo ripeto per l’ennesima volta: nel mio… ehm nel nostro futuro appartamento ci dovrà essere la doccia. È una prerogativa essenziale per la mia felicità e tu non vuoi vedermi triste e sconsolato, non è vero? -
Rispose, ostentando un’espressione che, a suo dire, avrebbe dovuto suscitare un moto di compassione nella compagna la quale però rimase impassibile.
 - Avanti, è risaputo che una doccia ben accessoriata batte a prescindere persino una Jacuzzi  ultimo modello. Non c’è paragone. - Aggiunse ancora per avvalorare la sua causa, dimenticandosi per un istante di avere davanti un giovane avvocato in carriera il cui hobby principale era quello di contraddire il prossimo avvalendosi delle sue spiccate qualità oratorie e di un’eccezionale (nonché sfinente) parlantina.
Inutile dire che se ne ricordò molto presto.
 
 
***


-Va bene.-  Disse Courtney  ad un tratto, una strana luce negli occhi.
Era uno sguardo provocatorio quello che gli stava rivolgendo?
-Dimostramelo.- Soggiunse poi.
-E in che modo, di grazia?-
Duncan non aveva la minima idea di dove volesse andare a parare ed era proprio questo che lo intrigava maggiormente.
La ragazza rifletté in silenzio qualche istante e poi, come colta da un’intuizione geniale, esclamò soddisfatta
- Con una lista! -
In una frazione di secondo l’espressione del punk, da lievemente incuriosita, mutò in una smorfia esasperata.
E ti pareva che non mi proponeva uno dei suoi dannati elenchi  si ritrovò a pensare mentre, con uno sbuffo, andava a munirsi di carta e penna ben conscio del fatto che ogni tipo di obiezione mossa contro quella proposta sarebbe stata assolutamente inutile nonché causa di ulteriori discussioni.
- Se riesci a fornirmi cinque buoni motivi per preferire la doccia alla vasca da bagno allora forse, e sottolineo forse, potrei provare a rivedere la mia posizione. -
L’ispanica esibì un sorriso compiaciuto mentre prendeva posto su una sedia, di fianco a Duncan.
- Una gran bella concessione, non c’è che dire! -  rispose quest’ultimo, la bocca increspata in un mezzo sorriso.
- Prendere o lasciare. -
- Non mi tiro mai indietro difronte ad una sfida, lo sai. Mi vedo però costretto a porre una condizione. -
Courtney storse il naso ma si limitò a domandare, in tono lievemente irritato  - Ovvero? -
Il ghigno sul volto del giovane si allargò.
- Sai che non amo lavorare sotto pressione quindi ti dispiacerebbe alzare il tuo principesco posteriore e trasferirti in un'altra stanza? Ti mando un piccione viaggiatore quando ho finito o Brittany se preferisci.
Ehi, non è male l’idea di un procione  postino… -
- Ok, ok ho capito, me ne vado.- Lo interruppe l’altra tentando inutilmente di dissimulare una risatina con un colpo di tosse (l’immagine dell’animaletto in tenuta da portalettere era piuttosto esilarante)  - Non impiegarci troppo però, altrimenti il nostro accordo salta. –
Duncan finse di mettersi sull’attenti e, simulando un saluto militare, le urlò dietro  -Signorsì, signora!-
- Riposo, soldato. Per ora. - ribatté lei chiudendosi la porta alle spalle.
 
 
***
 

- Duncan, ne hai ancora per molto? È da più di un’ora che sei chiuso lì dentro, dopotutto non ti ho mica chiesto di redigere un’edizione aggiornata della Magna Carta! - Sbottò Courtney, seccata, accompagnando le sue parole con dei sonori colpi alla porta.
- Veramente ho finito circa venti minuti fa, volevo vedere fino a che limite si spingeva la tua assai limitata pazienza. - Lo sentì ridacchiare dall’altra parte del muro.
Questa volta fu il turno della ragazza di roteare gli occhi, con fare piuttosto infastidito, mentre si accingeva ad entrare.
- Ebbene?- disse poi, una volta raggiunto il tavolo  - Che cosa ha prodotto la tua mente acuta quasi quanto i tuoi piercing?-
- Vacci piano con i complimenti, dolcezza, aspetta prima di scoprire quali sono le mie motivazioni, dopodiché ti concedo di profonderti in tutti gli apprezzamenti che vuoi!- replicò il punk ostentando un’aria ancora più strafottente del solito (se possibile) e porgendole, contemporaneamente, un foglio spiegazzato.
Troppo curiosa per rispondergli a tono la giovane si sedette e cominciò a leggere.


“I cinque motivi più scontati, nonché evidenti a tutto il mondo ( esclusa, a quanto pare, la mia cocciuta fidanzata), che rendono la doccia di gran lunga superiore alla vasca da bagno.”

1. Le migliori riflessioni di un uomo nascono solo in due posti:  sul cesso e sotto la doccia.
 
Courtney alzò un sopracciglio.
 - Questa mi è nuova. - borbottò in seguito, poco convinta.
- Prego gentilmente vossignoria di astenersi dal commentare. Le sarà possibile esprimere la sua opinione solo dopo aver esaminato tutti e cinque i punti. Forse. -
La rimproverò Duncan con un tono fintamente serio ed ossequioso mentre, con un gesto della mano, la invitava a proseguire.
 
2. Lo spreco di acqua è nettamente inferiore. Se scegli la doccia te ne sarà grato anche l’ambiente!
 
- Va bene, questa me l’ha suggerita Bridgette. -  Ammise il ragazzo a mo’ di scusa dopo aver notato lo sguardo scettico rivoltogli dalla ispanica.  - Però tu non hai menzionato il fatto che non potessi avvalermi di aiuti esterni quindi è tutto regolare! Vai avanti. - aggiunse poi.
 
3. Potresti scoprire di possedere eccezionali doti canore. Tutti i grandi cantanti si sono resi conto del loro talento gorgheggiando sotto la doccia.
 
- Anche Celine Dion, immagino. - Ghignò Courtney godendosi  soddisfatta la vista del punk che rabbrividiva solo a sentir pronunciare quel nome.
 
4. Se sei di fretta, una doccia è molto più pratica di un bagno caldo ed altrettanto rinvigorente.
 
-Il che, per una donna impegnata come te, sarebbe un bel vantaggio. Senza contare che così avresti più tempo da dedicare al tuo povero  fidanzato trascurato.-
Duncan le rivolse uno sguardo complice che la giovane ignorò volutamente  lasciandosi però sfuggire un piccolo sorriso.
 
5. Si possono fare  cose davvero divertenti e piacevoli.
 
L’espressione dell’ ex CIT divenne, per la seconda volta in pochi minuti, piuttosto perplessa.
- Temo di essere stato troppo vago, permettimi di aggiungere un dettaglio chiarificatore. -
Il ragazzo si chinò e scrisse una breve postilla sotto l’ultimo punto dell’elenco che, dopo averlo riletto, assunse agli occhi della giovane un nuovo significato.

5. Si possono fare  cose davvero divertenti e piacevoli, in due.
 
- Oh.-
Sussurrò poi mentre sentiva le proprie gote divenire via via sempre più bollenti.
Approfittando di quel raro, quanto prezioso, momento in cui Courtney  (probabilmente per la  prima volta in vita sua) non sapeva che cosa dire, Duncan l’abbracciò da dietro, sollevandola da terra, ed iniziò a scortarla verso il bagno del proprio appartamento.
- Permettimi di darti una dimostrazione- sussurrò poi al suo orecchio, sorridendo vittorioso nel percepire il tremito di emozione che le aveva provocato e nel rendersi conto che, per la prima volta da quando stavano insieme, sarebbe finalmente riuscito ad averla vinta.
 
 
***
 
 
-Non credere che sia stata questa tua trovata dell’ultimo minuto a farmi cambiare idea.- Sussurrò  l’ispanica finendo di frizionarsi i capelli umidi con un asciugamano.
Nell’udire quell’affermazione Duncan smise di rivestirsi e le rivolse uno sguardo divertito - Ah sì? Eppure qualche minuto fa mi era parso di vederti alquanto persuasa…-  disse, ponendo  particolare enfasi sulle ultime due parole.
-Se non è stato per merito mio, cosa ti avrebbe convinto con esattezza?- le chiese poi, osservandola mentre agganciava lentamente (troppo lentamente, accidenti) gli ultimi bottoni della camicetta.
Courtney gli sorrise maliziosa e, poco prima di uscire dal bagno, rispose - Il secondo punto della lista: Bridgette ci ha preso in pieno, non sopporto gli sprechi. -.
-Infatti - aggiunse, una volta varcata la soglia- se ti va, un giorno potrei darti anche io una dimostrazione di come ci si può divertire in due e senza sprecare nemmeno una goccia d’acqua!-
E lo lasciò così, ancora mezzo svestito, a fissarla trasognato mentre si allontanava.
“Ho bisogno urgente di una doccia fredda.”
Bofonchiò il punk, con voce roca,  resosi conto che il cavallo dei pantaloni era nuovamente divenuto troppo stretto e fastidioso.
 
 
Fine
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
NdA
E, dopo più di un anno di inattività, eccomi riapprodare su questi lidi.
La Madame Ispirazione mi ha degnata della sua compagnia in questi giorni festivi e così è nata questa piccola storiella senza pretese.
Spero di essere rimasta IC e di avervi fatto sorridere almeno un po’.
Se così non è stato il cesto di ortaggi assortiti da lanciarmi contro lo troverete, come al solito, all’uscita.
Un grande bacio tantissimi auguri di buon anno a tutti gli avventori che capiteranno su questa pagina *inserire affettuoso abbraccio virtuale qui*


Salam Aleikum
Alioth.


 
 
P.S. dimenticavo di profondermi in ringraziamenti interminabili nei confronti delle piccole e tenere Mele (chi ha orecchie - o in questo caso è meglio dire occhi - per intendere intenda, gli altri in camper *badum tss*)che hanno indetto prompt meravigliosi ed in quantità industriali.
 
   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > A tutto reality/Total Drama / Vai alla pagina dell'autore: Alioth