Ho bisogno di qualcuno, qualcuno che riesca a vedere dentro di me, qualcuno che possa capirmi, qualcuno che sia in grado di aiutarmi in qualche modo. Sì, io necessito di aiuto.
Guardami, guarda dentro di me! Sto urlando, sto piangendo, sto morendo dentro, non riesci a vederlo nei miei occhi? Perché non puoi guardare? Perché non puoi intravedere tutto il dolore che mi tengo dentro? Intanto io mi sto spegnendo, mi sto estinguendo, mi sto ghiacciando e non potrò più essere sciolta. Dentro di me non ospiterò più alcun calore, alcun sole, ma solo gelo e nebbia. Ti prego, cercami, trovami e riportami a casa.

Lo sento! Sento che ci stai provando, stai tentando di svegliarmi da questo incubo, ma non ci riesci, non ce la fai a destarmi. Ho bisogno di essere salvata, invoca il mio nome e riportami con te. Però oramai è troppo tardi, io sono distrutta e non riuscirai mai a ripararmi.
Nulla sono diventata e nulla resterò.

Non arrenderti. Respira con me, cammina con me, corri con me, salvami. Devo essere riportata in vita, devo resuscitare. “Giuda, perché vuoi crocifiggermi?”. Sono bloccata tra mille sofferenze, trafitta da chiodi: il mio corpo perde sangue; ciò è indice di vita o di morte?

Rimani qui con me, continua a sostenermi, svegliami da questo incubo oramai insostenibile! Nelle mie parole c’era il vuoto, ho vissuto nella menzogna e continuo a farlo. Posso smettere però, solo se tu rimarrai qui con me.

La mia vita è in un limbo. Sento il freddo che penetra nella mia pelle, sento che sto per andarmene. Tutto si fa più buio, senza di te io non sono nulla. Solo tu sei la vita in mezzo alla morte.

Mi rendo conto solo adesso che tu ci sei sempre stata; ti chiedo scusa se non sono riuscita a credere, ti chiedo scusa se non sono riuscita a vedere, che, mentre ero chiusa nell’oscurità, tu sei sempre stata accanto a me. Non lo so, mi sembra di aver dormito un migliaio d’anni; forse è ora che io inizi ad aprire i miei occhi di fronte a tutto ciò che mi si presenta.

Ho perso la capacità di pensiero, ho perso la mia voce, ho perso la mia anima. Come vivere una vita senza tutte queste necessità? Non lasciarmi vivere (o morire?) così, ci deve pur essere qualcosa che si può fare! Ho bisogno di ritornare alla mia vita.

Ormai è ora che io mi svegli da questo incubo, ma non posso, perché qui ci sei anche tu, ci sono io, c’è tutta la mia vita. Quest’incubo è la mia vita, se lo abbandonassi, cosa resterebbe di me? Il sangue scorre, forse sto ricominciando a vivere, forse mi sto riparando, forse sto ritornando qualcuno (o qualcosa?) e il nulla mi sta finalmente abbandonando.

Non posso continuare a vivere in questo modo, questa non è vita, me ne sto finalmente rendendo conto. Era più semplice di quanto pensassi, l’incubo è finito. La mia vita è finita. Finalmente la pace. Ma non era questo che volevo. Io volevo solo che mi riportassi alla mia vita, e se è questa allora è un emerito schifo, ti prego, salvami e portami con te.