Allora, innanzitutto premetto che questa storia non è stata scritta per insultare nessuno. È semplicemente una parodia scritta di getto, perché non avevo niente da fare e l’ultima cosa che vorrei è che qualcuno la prendesse sul personale. Voglio soltanto strappare una risata ai lettori tutto qua :) Ho ripreso l'idea da una parodia che lessi tempo fa su Harry Potter, di cui non ricordo il nome, ma che mi aveva fatta divertire tantissimo!
Spero che vi piaccia e che lascerete anche una minuscola recensione!
Per chiarezza, poi, ci tengo a specificare che in questo racconto ogni personaggio ha un proprio colore: le parole di Zayn sono in BLU, quelle di Liam in VERDE, quelle di Niall in ROSSO, quelle di Harry in NERO e quelle di Louis in VIOLA.
Ve lo anticipo così non si crea confusione! Beh…non mi rimane altro che augurarvi…Buona Lettura!!!!







- Che brutta faccia, Niall! È successo qualcosa?

- … -

- Hei, è vero! Cosa ti è successo?
 
- … -

- Pronto? C’è nessuno in casa?! Niall, ma cosa stai guardando al computer?

- … -

- Ragazzi, credo che sia caduto in coma etilico. Il computer gli ha fuso il cervello.

- Non dire sciocchezze, Zayn. Niall, cosa diavolo ti prende?

 - …H-ho t-t-trovat-to un s-sito…R-ragazzi, v-venite qui….Ha-harry questa … cosa…parla di t-te.

 - Ma di cosa stai parlando?

- V-venite qui!

- Oh, Niall sta leggendo una storia su Internet.

- Tutto qua? Perché sei così sconvolto?

 - L-leggete.

 
Era una bellissima giornata, piena di nuvole e sole, che illuminava tutta la città con i suoi raggi luminosi…


- Scusate l’ignoranza…ma non è che se ci sono le nuvole, non c’è il sole?

- Harry, zitto! Questa storia sembra interessante!

- Non dirmi di stare zitto, Liam!

- Ragazzi, silenzio! Voglio sapere cosa ha sconvolto così tanto il nostro Niall!


Una ragazza attraversò il cancello della nuova scuola in cui si era trasferita, convinta che vi avrebbe trovato persone migliori del suo vecchio paese. Il suo passato oscuro, tormentato, funesto, degradato, terribile, ignobile non sarebbe riuscito a portarle via la pochissima felicità che era riuscita a recuperare negli ultimi tempi…

 
- Allegria, portami via.

- Zayn, abbi rispetto per il dolore altrui.

- Mah…

- Louis, Zayn, smettetela, voglio finire di leggere la storia. Niall, per ora non mi sembra nulla di sconvolgente!

- ... -

 
Si recò alla mensa, guardandosi intorno alla ricerca di un tavolo libero, in cui poter passare inosservata…


- Mi sono perso qualcosa? Non stava attraversando il cancello?

- Forse è una licenza poetica.

 
E poi…lo vide…Alto, bellissimo, muscoloso, le spalle larghe, i fianchi stretti, il viso bellissimo e squadrato, una sigaretta tra le labbra che gli dava un’aria da vero duro e lo rendeva più sexy che mai…


- Ma non stava cercando un tavolo per mangiare?

- Pare che la ragazza abbia trovato qualcosa di meglio…

- Ma chi è questo? Mister Universo?

- ... - 

E infine…i suoi occhi! I suoi occhi meravigliosi, più splendenti di una stella, più verdi delle grandi praterie, delle distese di erbe, più luminosi degli smeraldi!
Lui, l’unico e inimitabile…

- George Clooney?

- Brad Pitt?

- Tom Cruise?

- Angelina Jolie?

- Louis, non mi pare che Angelina Jolie sia un uomo, sai…


…Harry Styles…


- … -

- Ahahahahahahah!!!

- Ahahahahahahahah!!

- Harry, io credevo che tu avessi gli occhi verdi!

- Uhm….infatti…lo credevo anch’io.

- Ragazzi…questa storia…è….non so cos’è!

- Oh, Niall, ti sei ripreso?

- Io credo che abbia un tantino esagerato nel descrivermi…

- Un tantino? Harry, ha praticamente parlato di te come se fossi un sex-bomb!


Il ragazzo, come colto da un sentimento improvviso, si voltò verso di lei e la vide. E in quello sguardo Meredith…


- Ah, si chiamava Meredith?

 
…si sciolse. Vide un dolore così grande, immenso, gigantesco, nascosto sotto quella maschera da duro, che Harry tentava a tutti i costi di nascondere per non apparire debole.


- Ah…wow…

- Ma le donne sono davvero  in grado di carpire tutto questo da uno sguardo?

- Credo che sia per questo che mia madre scopriva sempre quando rubavo i biscotti, da bambino.

- Liam, a nessuno importa della sua infanzia.

- Mi ferisci!

- Ragazzi, fate silenzio, voglio finire la storia!


E poi le si avvicinò, bello e imponente. Le arrivò davanti e le disse…

 
- Ciao, sono Harry?


- Ciao, tesoro. Che ne dici di seguirmi in bagno?


- ????

- ????

- ????

- Questa non me l’aspettavo da te, Harry.

- …Ma…ma…ma…

- Non mi ritengo un esperto, ma non credo che questo sia il modo giusto di rapportarsi a una ragazza.

- Ma…ma…ma…

- Ragazzi, non siate maliziosi, magari Harry vuole solo accompagnarla in bagno perché ha qualcosa in faccia.


- Così invece che restare con questi sfigati, avrai la possibilità di conoscere il grande Harry Junior…. – le sussurrò il ragazzo.


- … -

- Ma…ma…ma…

- … -

- No, Liam. Non credo che Harry voglia accompagnarla in bagno per pulirle la faccia.

- Infatti, mi pare sia più interessato a fare altro…

- Ma…ma…ma…

- Ragazzi, Harry è entrato in coma.


Ma Meredith non poteva certo lasciarsi incantare da due begli occhioni!
- Lasciami andare, brutto maiale! Io non sono una delle migliaia e migliaia e migliaia e migliaia di milioni di sgualdrinelle che entrano ed escono dal tuo letto, sono stata chiara?!
 

- Migliaia e migliaia e migliaia e migliaia di milioni?

- Oh, il piccolo Harry si è dato da fare?

- Ma…ma…ma…

- Ragazzi, credo che sia meglio smettere di leggere questa storia.

- Ma cosa dici, Niall? Sono curioso di vedere questo Harry alternativo!

- Ma…ma…ma…

- Louis, piantala, non vedi che Harry è scioccato?


- Non credere di potermi resistere, piccola! Potrei farti venire solo guardandoti!


- … -

- … -

- Anche questa non mi sembra una cosa molto carina da dire, Harry.

- Beh…lo è…se vuoi finire per essere picchiato.

 
E la tanto dolce ragazza arrossì come un pomodoro, troppo innocente e indifesa di fronte a quello sguardo pieno di lussuria.
- Stammi lontano, brutto maiale!

 
- Questa ragazza è un po’ ripetitiva.

- Credevo che l’avrebbe picchiato. Dove sono i combattimenti?

- Ragazzi…mi sento male…

- Voglio le botte!!!

- Louis, stai tranquillo. Vedrai che se Harry continua su questa strada, verrà pestato a sangue.

 
A quel punto, i suoi quattro amici, notando la brutta aria che tirava, si avvicinarono ai due ragazzi al centro della mensa. Niall si fece avanti, fissando la nuova arrivata con due occhi di ghiaccio, azzurri come il mare, come l’oceano, come due zaffiri marini…

 
- Zaffiri marini?

- Niall, credevo che i tuoi occhi fossero celesti…

- Anch’io…uhm…lo credevo…


…e con tono spaventoso e crudele, sibilò:
- Devo occuparmi di lei, Harry?

 
- ?????

- ?????

- ?????

- AHAHAHAHAH!!!!! Niall, violento!!!! Ahahahah!!!

- ????

- Ahahahahahah, Niall, tu non faresti del male neanche a una frittella!!!! AHAHAH!

- Ragazzi, chiunque abbia scritto questa storia è senza cervello!

- Oh, Harry, ti sei ripreso. Alleluia.

- Mi sento male, non voglio continuare a leggere!

- Ragazzi, fate silenzio! Io voglio vedere qual è il mio ruolo e quello di Liam e Louis! Fin’ora abbiamo parlato soltanto di Harry e Niall, non mi pare mica giusto…vero Niall?

- … -

- Ragazzi, Niall è svenuto.


- Non è necessario, per il momento. – rispose Harry, in modo arrogante.
- Tanto non mi fate paura, brutti maiali!


- Che palle però, ma questa non sa far altro che insultare i maiali?

- Evidentemente è a corto di argomenti…

- Questa cosa è inaccettabile! Io…io non direi mai cose simili!

- Harry, stai calmo. Noi non giudichiamo.

- Io sono un ragazzo per bene, non…non sono così…così!

- Harry, ti ho già detto che noi non giudichiamo, smettila di giustificarti: ognuno può fare quello che vuole.

- Voglio il mio avvocato!!!


Meredith se ne andò, lasciandolo come un pesce lesso. Mentre si dirigeva al suo tavolo, decisa a mangiare qualcosa, si scontrò con un ragazzo alto, anch’esso bellissimo, con occhi magnetici e scuri.

 
- E questo ora chi è?

- Non voglio saperlo.


- Sono Zayn, piccola. Piacere di conoscerti. – Meredith assottigliò lo sguardo, guardinga.
- Ti ho visto prima con Harry. Stammi lontano, brutto maiale!


- Ah, ecco. Mi chiedevo quando sarei entrato in scena anch’io.

- Beh, almeno tu non hai detto niente di sconcio.

- Io non capisco perché continua a insultare i maiali…


Ma a quel punto a Meredith venne in mente un’idea geniale e fece una cosa inaspettata. Afferrò Zayn per le spalle e lo baciò, consapevole dello sguardo di Harry su di sé. Voleva fargli capire che lei era una donna e non una semplice ragazzina. Voleva farlo ingelosire!

 
- Credo di essermi nuovamente perso qualcosa. Ma non aveva detto di non essere una sgualdrina?

- E come mai le importa di Harry improvvisamente?

 
 E Zayn, allora, in quel momento...

 
- L’afferrò per le spalle e la spinse via.

- Le diede uno schiaffo per aver osato sfiorarlo.

- Le fece il solletico per scrollarsela di dosso.

- Niall, tu hai già letto la storia! Dicci cosa succede!

- … -

- Harry, Niall è sempre svenuto.

 
La strinse fortissimo e approfondì il bacio. E sì, capì che si era innamorato di lei!

 
- … -

- …. -

- Oh…

- Questo….questo è impossibile!

- Innamoramento precoce, eh Zayn?

- Zitto, Liam! Questo…questo è un insulto alla mia persona!

- Ahahahahah!!!

- Luois, tappati quella fogna. Voglio proprio leggere cosa hanno scritto su di te.

 - Ahahahahahah!!!

- Fatelo smettere, o lo castro.


Harry a quel punto, infuriato, si diresse verso Zayn, spingendolo lontano.
- Stai lontano da lei!
I due ragazzi cominciarono a picchiarsi ferocemente, ma, nella colluttazione, Meredith rimase ferita!


- Mi chiedo come sia possibile che, se Harry e Zayn si picchiano, sia Meredith a rimanerne ferita...

- Harry…sai che non lo farei mai, vero?

- Certo che lo so, Zayn. Non farei mai a botte col mio migliore amico per una ragazza che ho conosciuto da due minuti.

- Io proporrei di chiamare un avvocato.

- Già fatto, Zayn. Già fatto…

 
Harry preoccupatissimo, la prese tra le braccia e la portò via, lasciando Zayn per terra in mensa, senza curarsi di lui.


- Che grande amico che sei, Harry. Ahahahah!!!

- Louis, smettila.


La ragazza aveva i capelli scompigliati, gli occhi lucidi, il volto arrossato, i vestiti sgualciti…

 
- Ma non è Harry quello che ha appena fatto a botte?


…Ma era così bella e lucente che Harry ormai era eccitatissimo.

 
- … -

- … -

- … -

- Vabbè che Harry è un po’ idiota, a volte, eh, ma qui mi pare si esageri.

- Ma no Liam, perché dici così? A me questa storia piace così tanto!

- Louis, smettila sul serio, o ti faccio a pezzettini.

- Oh, Niall, ti sei ripreso?

- Io sì. Harry è svenuto però.


- Harry, io…devo confessarti una cosa! Io…io ti amo! Non mi importa del tuo passato oscuro, se sei andato a letto con migliaia e migliaia e migliaia e migliaia di milioni di ragazze, se hai violentato tua madre, tua sorella, il tuo cane e il tuo criceto, ma io lo so che lo hai fatto solo per proteggerti da questo schifo di mondo! Sì…io, voglio ripetertelo, ti amo!

 
- … -

- Avvocato, avvocato!!!

- Harry, ma non eri svenuto?

- Io mi sono perso, questa storia non ha molta coerenza…

- Questa storia non ha senso, Liam!!! Ahhhh, se trovo l’autore, io lo…argh!

- Harry, calmati, su!

- Louis, tu stai zitto!

- Io chiamerei direttamente la polizia, Harry.

- Sono d’accordo, Zayn.


E Harry, col cuore ricolmo di gioia, le rispose:
- Sì, anch’io ti amo, con tutto me stesso! Non importa se sono stato con migliaia e migliaia e migliaia e migliaia di milioni di ragazze, sei tu quella che voglio!
E da quel momento in poi, vissero per sempre felici e contenti!


- Non era tanto brut…ahia! Harry, mi hai fatto male!

- Ringrazia che non ti ho ucciso, Louis.

- Ragazzi, avanti…non litighiamo.

- Niall ha ragione, in fondo è solo una storia!

- È solo una storia un emerito cavolo, Liam! Non sei tu quello che è stato molestato!

- Ma è finita bene almeno, no? Harry, tu hai trovato il tuo grande amore…

- Liam, risparmiami.

- Oh…

- Niall, che succede?

- R-ragazzi…

- Sì, Polizia, vorrei denunciare un... Aspetti un attimo, eh... Niall, Cos’hai?

- Se in questa storia Harry si mette con M-meredith…

- Sì?

- …p-perché in quest’altro racconto, Harry sta con Louis?

- … -

- … -

- … -

- Niall, hai fatto svenire Harry e Louis.