COUNTDOWN
Capodanno col botto
Meno 10!
Ripenso
a quanto sia stato assurdo trovarmi qui, sul grattacielo più alto di Tokyo, a
festeggiare l’arrivo del nuovo anno. Un invito esclusivo, c’era stato detto: “Alla
dolce Akane Tendo e alla bellissima ragazza con il codino”.
Stupido
Kuno!
E
come al solito l’invito si é rapidamente esteso a tutta l’allegra combriccola.
9!
L’intrattenimento
della serata è stato il Kohaku Uta Gassen,
un programma della NHK in cui due squadre di cantanti si sfidano facendo divertire
gli spettatori.(*) Genma e Soun, insieme al maestro Happosai, brilli già da ore,
si sono concessi non troppo dignitose esibizioni al karaoke. Il programma ha
catturato anche l’attenzione dei più giovani quando un aitante cantante pop ha
descritto tecniche di abbordaggio sicure per quella notte. “A capodanno le
ragazze sono più facili.” Ha
affermato.
A quella parola non sono riuscito a
trattenermi dal contorcere il viso in una smorfia. “Dopo tutti i soldi ed il
tempo spesi a farsi belle non aspettano altro. Non si tireranno mai indietro davanti
a un bacio!” ha continuato il ragazzo alla televisione, concludendo la sua
affermazione con un l’occhiolino.
Ho
visto Kuno, Ryoga e Mousse illuminarsi e mi è venuta la pelle d’oca. Ho intuito
subito quali malsane idee sono potute balzare loro in mente.
8!
Tutta
la notte e nemmeno un momento per stare da soli. Tranne quando ha provato ad
avvelenarmi con i suoi mochi. Mi
consolo pensando che non sono l’unico ad aver rischiato la vita mangiando
quegli appiccicosi dolcetti.(**) Da quel momento ho fatto di tutto per evitarla
ma ora mancano solo pochi secondi a mezzanotte.
7!
Ti
osservo da lontano. Sei splendida in quel kimono così elegante ma rimango
dell’idea che l’abito che più ti si addice sia il tuo uwagi,
che ti fascia la vita ed
esalta la tua forza. Con questi altri panni sembri così fragile.
6!
Kasumi
mi porge un bicchiere. Calici in mano tutti ad attendere il suono delle
campane. Il liquido frizzantino vortica pericolosamente. La mia mano trema.
“Non si tireranno mai indietro davanti a un bacio!” ripenso.
Forse
dovrei provarci anch’io.
Ne
ho certamente più diritto degli altri.
5!
Ti
volti e mi sorridi, e la tua furia, così com’è arrivata, scema in fretta. Iniziare
l'anno con un sorriso è simbolo di buon auspicio e, anche se la mezzanotte non
è ancora scoccata, voglio crederci.
4!
Mi
avvicino a grandi falcate evitando con agilità le altre ragazze che cercano di
intercettare il mio passo. Mi restano pochi secondi per raggiungerti e
raccogliere il coraggio necessario.
3!
Il
tempo perde ogni significato, confondendosi con i battiti velocizzati del mio
cuore.
2!
1!
0!
I
108 rintocchi della Joya-No-Kane(***)
si portano via tutti i miei peccati, uno ad uno spariscono tutti i miei errori.
Purificato poso le mie labbra sulle tue. Sento già pulsare la mia faccia a
causa del colpo da te infertomi quando, inaspettatamente, mi rendo conto che non
mi hai schiaffeggiato, anzi, non ti sei nemmeno scostata.
Rossi
per il calore, l’imbarazzo e l’alcool non ci accorgiamo che Kuno si accinge a
preparare il suo spettacolo pirotecnico. Una frazione di secondo e “BOOM”,
un’esplosione ci travolge tutti.
Il
kimono ti ha rubato l’agilità, quindi ti stringo forte e salto sul tetto di un
grattacielo più basso.
Preoccupati,
volgiamo lo sguardo ai nostri amici rimasti indietro. Pezzi di plastica e
schegge di legno sono schizzati ovunque. Per fortuna quel panda di mio padre ha
fatto scudo alle inermi sorelle Tendo mentre gli altri, giovani artisti
marziali, sono stati in grado di badare a loro stessi proteggendosi con
spatole, ombrelli o, semplicemente, con un agile salto.
In
quella confusione nessuno ha fatto caso a noi, rimasti soli nel nostro
silenzio.
Per
un po’ nessuno si è preoccupato di noi; solo Nabiki, con i suoi occhi scaltri, sembra
abbia notato qualcosa. Non la ringrazierò mai abbastanza per aver catalizzato
altrove l’attenzione.
Poco
dopo, tutti hanno fatto ritorno alle loro abitazioni.
Il
capodanno giapponese è tutto incentrato sulle prime volte. La prima visita ai
santuari, la visione della prima aurora, le prime pulizie e le prime compere, o
guadagni nel caso di Nabiki.
***
Io
e Akane ci eravamo scambiati il nostro primo bacio.
Non
sapevo dopo l’entusiasmo del momento dovuto alla magia della serata e a un
pizzico di bollicine cosa mi avrebbe riservato il futuro, cominciato con quel
gesto avventato.
Avevamo
molto di cui parlare, anni di litigi e dubbi da chiarire, anni di orgoglio e
gelosie inutili. Svelando noi stessi, una volta tanto senza gridare, decidemmo
così di aspettare così la prima aurora dell’anno. Insieme.
Chi
si bacia il primo dell’anno si bacia tutto l’anno; sperai in cuori mio.
Note
dell’autrice:
(*)
Kōhaku Uta Gassen (紅白歌合戦) è un
tradizionale festival musicale che va in onda ogni anno dal 1951 sull'emittente
nipponica NHK nel periodo di capodanno, e che vede contrapporsi, divisi in due
squadre (bianca e rossa) i più famosi cantanti giapponesi, giudicati da dei
giudici altrettanto popolari.
L'obbiettivo
principale del contest non è stabilire quale cantante sia meglio dell'altro, ma
piuttosto concentrarsi sulla parata di star presente allo spettacolo esaltando
l'atmosfera familiare del programma.
(**)
Il mochi (餅) è un cibo tipico
dell’inverno e tradizionale del periodo di capodanno. Si prepara con riso
glutinoso cotto a vapore, pestato a lungo in un grosso mortaio di legno, finché
diviene una pasta molle ma compatta, che va poi modellata in piccole focacce.
Offrire
mochi equivale a un augurio di ricchezza; può infatti essere tradotto con i
verbi “avere, possedere”.
A
causa dello loro consistenza viscosa, non è raro che i mochi siano responsabili
di alcune morti per soffocamento nei giorni vicini al periodo di capodanno,
soprattutto tra le persone anziane.
(***)
Il Joya No Kane (除夜の鐘 ) è una tradizione che risale all'epoca Kamakura. In tutti i templi del Giappone
l'ultimo giorno dell'anno vengono suonate le campane per pulire via le 108
passioni degli uomoni cosicché possano cominciare purificati un nuovo anno.
Un
ringraziamento speciale a orange che ha
corretto e revisionato la mia storia.
Buon
anno a tutti.