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Autore: Valerie Clark    02/01/2014    0 recensioni
'' ‘Meno dieci, nove – urlano insieme, felici – otto, sette, sei, cinque – si avvicinano sempre di più – quattro, tre, due – sempre più vicini – uno, auguri!’ e le loro labbra si toccano, quasi involontariamente. ''
BLAM!
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Sam Evans
Note: AU, Lime, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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‘Dai che mancano dieci secondi, Sam!’ urla Blaine agitato. È la prima volta che Sam lo vede agitato; di solito è calmo, pacato, tranquillo insomma. Di solito canta, non urla.
‘Meno dieci, nove – urlano insieme, felici – otto, sette, sei, cinque – si avvicinano sempre di più – quattro, tre, due – sempre più vicini – uno, auguri!’ e le loro labbra si toccano, quasi involontariamente.
 
Nevicava fuori, ‘Dovremmo andare alla festa’ aveva detto Sam. ‘Con questa nevicata? Non possiamo prendere la macchina’ aveva risposto Blaine. ‘Allora che si fa? Chiamiamo gli altri e diciamo che passeremo il capodanno qui, da soli, senza alcool, né ragazze, né musica, né niente?’ ‘Qualcosa c’è. Abbiamo vecchi vinili, birra, qualche sigaretta…’ ‘E lo spumante? O lo champagne? Come brindiamo a mezzanotte? E poi non abbiamo mai fumato in vita nostra, che ce ne facciamo delle sigarette?’ ‘Non lo so, le ha lasciate qui mio fratello. E poi potremmo brindare con la birra, poco chic ma va bene comunque’ ‘Detto da uno che tra due settimane si sposa con Kurt Hummel…’ e avevano riso. Erano felici insieme, i due migliori amici, e il resto non gli importava, il resto non se lo ricordavano.
‘A proposito del matrimonio, Blaine – aveva esordito Sam, come per mettere le cose in chiaro – tu ti stai per sposare, ti stai per sposare con l’amore della tua vita; quello che è successo prima non succederà mai più, vero?’
‘Sam, Kurt è l’amore della mia vita, hai ragione, ma non so se posso…’
‘Sì che puoi, anzi devi. Basterà smetterla. Smetterla di ritrovarci da soli, smetterla di ritrovarci vicini’
‘Non voglio’
‘Dobbiamo’
Silenzio. Non avevano il coraggio neanche di guardarsi negli occhi, anzi, l’unica volta in cui si guardavano veramente, si attraversavano l’anima, era quando facevano l’amore. Per Blaine fare l’amore con Sam era la cosa più bella del mondo, niente a che vedere con Kurt. Si sentiva in colpa ogni volta che guardava il moro, si sentiva in colpa ogni volta che guardava il biondo, ma non poteva farci niente; era qualcosa a cui non sapeva rinunciare, qualcosa di più forte di lui. Kurt è, era, sarà sempre l’amore della sua vita, è vero, ma Sam è stata quella cotta di quando si sentiva solo alla quale non sapeva più dire no. Forse perché le sue braccia c’erano anche quando non c’erano quelle di Kurt. Forse perché Sam c’era, c’è e ci sarà sempre. Per quest’ultimo d’altro canto era tutto così nuovo, tutto così prezioso. Alla fine ripeteva sempre, più a sé stesso che a Blaine, che lui non era così, ma in realtà non sapeva come fosse veramente. In realtà non sapeva che quello che provava per il suo migliore amico era amore, non solo attrazione, non solo confusione.
Ma quando facevano l’amore, quando si appartenevano, allora sì che entrambi erano esattamente dove dovevano essere, uno tra le braccia dell’altro.
Ecco perché, per quanto Sam facesse il difficile, non era stato difficile rinunciare alla festa di capodanno, rinunciare a tutti i loro amici. Alla fine l’uno aveva l’altro, e gli bastava.
‘Va bene, smettiamola’ aveva esordito Blaine.
Sam aveva alzato gli occhi e gli aveva sorriso, ma dentro moriva.
‘Dai che mancano dieci secondi, Sam!’ urla Blaine agitato. È la prima volta che Sam lo vede agitato; di solito è calmo, pacato, tranquillo insomma. Di solito canta, non urla.
‘Meno dieci, nove – urlano insieme, felici – otto, sette, sei, cinque – si avvicinano sempre di più – quattro, tre, due – sempre più vicini – uno, auguri!’ e le loro labbra si toccano, quasi involontariamente.
Le loro lingue corrono veloci, alla ricerca dell’altro che hanno tanto aspettato. I loro vestiti cadono, quasi per magia. Le loro mani premono vogliose e impazienti.
È Blaine a prendere l’iniziativa, è sempre Blaine a prendere l’iniziativa. Spinge il biondo verso il suo letto, sul suo letto, sul suo cuore. E Sam non sa più dire no.
Entra in lui, piano, con attenzione, perché sa che è così che vuole l’altro.
Le loro mani intrecciate, i loro corpi caldi.
Gli morde un orecchio, ‘Kurt è l’amore della mia vita, hai ragione, ma non posso rinunciare a te’ gli sussurra.
 
Dopo secondi, minuti, ore, si ritrovano sotto le coperte. Blaine guarda Sam dormire e si accorge che non ha mai visto niente di più bello. Il suo cellulare vibra, ‘Auguri, amore mio – Kurt’, non risponde. 
   
 
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