Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Ricorda la storia  |      
Autore: John Spangler    02/01/2014    5 recensioni
Prima ti uccide. Poi ti riporta in vita, affamato di carne umana. E' la piaga della non-morte, ed è arrivata nel mondo di One Piece.
Genere: Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti
- Questa storia fa parte della serie 'A Thousand Pieces'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
NOTA:Questa storia è un crossover con Marvel Zombies, serie di fumetti ambientata in un universo parallelo in cui gli eroi Marvel sono stati trasformati in zombi.
 

L’ALBA DEI PIRATI VIVENTI
 
Il Grand’Ammiraglio Sengoku arrivò sull’isola in cui si trovava il laboratorio del dottor Vegapunk. Appena sceso dalla nave, il suo pensiero tornò per l’ennesima volta al messaggio ricevuto mesi prima dal comandante della base di Navarone.

“…Lo so che sembra incredibile, Signore, ma la nave è letteralmente caduta dal cielo nel bel mezzo della mia base!

…Le squadre di ispezione hanno trovato sei cadaveri e un membro dell’equipaggio ancora vivo, che ha cercato di attaccare i soldati, per fortuna senza riuscirci. Dopo averla portata in cella, mi è stato consegnato un diario rinvenuto sulla nave, di cui allego alcuni brani che credo saranno utili per spiegare, almeno parzialmente, questo mistero…

 
***

…Dopo essere arrivati sull’Isola nel Cielo, ci siamo accorti subito che c’era qualcosa che non andava: non c’era nessuno in giro, neanche un qualche tipo di animale. L’unica cosa che abbiamo trovato erano delle ossa rosicchiate. Deve essere successo qualcosa di terribile.

...Dopo avere attraversato un fiume in mezzo ad una foresta, abbiamo sentito delle grida di terrore: lo Spadaccino e il Capitano si sono lanciati in avanscoperta, lasciando noi di guardia alla nave. Sono tornati subito dopo dicendo di non aver trovato nulla. Qualche minuto dopo, abbiamo deciso di sbarcare e di lasciare il Dottore e Naso Lungo a guardia della nave.

…La foresta era un posto davvero affascinante: gli alberi erano di un colore magnifico, e le rovine degli edifici sembravano particolarmente antiche. Purtroppo, anche lì nessun segno di vita…all’inizio. A un certo punto, abbiamo sentito di nuovo delle grida, e siamo corsi a vedere cos’era. Non l’avessimo mai fatto…

Fra le rovine di quello che suppongo fosse un tempio, abbiamo assistito ad una scena agghiacciante: un uomo, con un mantello azzurro e una tuta dorata strappata in più punti, stava divorando le interiora di un altro uomo con delle orecchie lunghissime. Appena si è accorto della nostra presenza, l’uomo col mantello ha cercato di attaccarci. Per fortuna, lo Spadaccino, il Capitano e il Cuoco sono riusciti a tenergli testa per un po’. Alla fine, però, l’uomo col mantello è riuscito a staccare un braccio del Capitano, scomparendo subito dopo.

…Abbiamo subito portato il Capitano in infermeria, ma non c’è stato nulla da fare: è morto in pochi minuti. Dopo circa mezz’ora, però, si è rialzato ed è saltato addosso alla Navigatrice, mordendole la gola.

Non riuscivamo a credere ai nostri occhi: il Capitano non avrebbe mai fatto una cosa del genere! Naso Lungo ha cercato di fermarlo, ma è stato morso anche lui. Alla  fine, lo Spadaccino è stato costretto ad ucciderlo: mentre il Cuoco lo teneva fermo, lo Spadaccino gli ha tagliato la testa.

Eravamo tutti sconvolti, ma non abbiamo neanche fatto in tempo a decidere cosa fare che Naso Lungo e la Navigatrice si sono avventati sul Dottore, divorandogli il cranio. Lo Spadaccino e il Cuoco, a malincuore, hanno ucciso anche loro.

...Ormai siamo rimasti solo io e il Cuoco. Lo Spadaccino, senza accorgersene, era stato ferito dalla Navigatrice, e ha preferito suicidarsi. Purtroppo, né io né il Cuoco abbiamo la più pallida idea di come si navighi, e abbiamo deciso di affidarci alla corrente del fiume, sperando che ci faccia cadere nell’oceano da dove siamo venuti.

…Purtroppo, anche il Cuoco è stato morso senza accorgersene. Mi ha chiesto di dargli un bacio, prima di ucciderlo, è mi è sembrato giusto accontentarlo.

…Da qualche minuto mi sento strana…forse, in qualche modo, la saliva del Cuoco mi ha infettato. Se è così, non mi resta che chiudermi nella mia stanza e sperare che la nave cada in una zona isolata.

Un’ultima cosa: se mai qualcuno dovesse trovare la nave e leggere questo diario, mi uccida immediatamente. Non voglio che altri subiscano questo destino…
 
***

Sengoku rabbrividì, ripensando a quelle pagine.

Arrivato all’ingresso del laboratorio, trovò Vegapunk ad attenderlo.

“Grand’Ammiraglio”

“Dottore. Che novità ci sono ?”

“Ottime. Mi segua.”

I due entrarono nel laboratorio. Si fermarono davanti a un tavolo pieno di provette e strumenti vari. Vegapunk prese una delle provette e disse:

“Ecco. Dopo lunghe ricerche, sono riuscito a modificare il virus. Ora è perfetto: i soggetti che verranno infettati saranno facilmente controllabili da noi”.

“Perfetto”, disse Sengoku, “ora potremo sbarazzarci una volta per tutte di Dragon e di tutti gli altri nemici del Governo!”. Dopo qualche secondo aggiunse:

“E la Paziente Zero ?”

“E’ qui, gliela mostro.”

Vegapunk andò vicino ad una tastiera e premette un pulsante: su uno schermo apparve Nico Robin, con addosso una tuta bianca e intenta a mangiare una gamba umana.

“Come è stata nutrita ?”

“Il Governo è stato così gentile da fornirmi dei “volontari” da Impel Down”.

“Ha intenzione di tenerla in vita ancora a lungo ?”

“Beh, tecnicamente non è viva…comunque si, voglio fare altri esperimenti. E’ un soggetto davvero affascinante!”

“Va bene, dottore, la lascio ai suoi esperimenti. Arrivederci”.

Sengoku uscì dal laboratorio, augurandosi che la creazione del virus non si rivelasse un errore.
  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: John Spangler