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Autore: Minari OppaRi    02/01/2014    1 recensioni
[Suite Pretty Cure - Ako x Souta]
“Senti Ako” sussurrò lui avvicinandosi di un passo “Sbaglio a pensare che tu abbia deciso di restare per me? Mi sono solo illuso nel credere che io fossi speciale per te?”. Il suo sguardo, fino a quel momento fisso negli occhi dell’amica, si abbassò imbarazzato. Non riusciva a credere di averle davvero fatto quelle domande.
La Cure sentì il suo cuore battere sempre più velocemente e le sue guance riscaldarsi.
“Tu per me sei davvero speciale, Souta.”
[Spoiler per chi non ha visto il film: Suite Precure The Movie: Take it back! The Miraculous Melody that Connects Hearts]
Genere: Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ako Shirabe/Cure Muse, Altri
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
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“Ah, lo sapevo che non te ne saresti andata! Fingermi arrabbiato ha funzionato, sono geniale!”
Rideva Souta, mentre dava delle pacche sulla schiena ad Ako.
Sorrideva allegro mentre vedeva il viso della ragazza cambiare da un’espressione tranquilla ad una palesemente contrariata.
“Baka.” aveva sibilato lei iniziando a camminare a passi pesanti sulla spiaggia. Se ripensava a quanto si fosse preoccupata vedendolo scappare via arrabbiato veniva assalita da una tale rabbia che persino Noise si sarebbe spaventato.
“Oi Ako, aspetta.” subito il giovane Minamino le fu accanto sporgendosi un poco per poterla guardare negli occhi “Ti ho forse offeso?” le chiese ingenuamente.
Ako, rallentando un poco, non rispose. Si limitò a portare lo sguardo verso il mare che, tinto dei colori della sera, donava una sensazione di pace e tranquillità.
Non era offesa ne tantomeno arrabbiata, aveva solo provato uno strano senso di fastidio al petto nel sentire quelle parole e un solo pensiero le era passato per la mente: ‘Quindi non saresti stato triste se me ne fossi davvero andata, eh?’.
Souta si fermò e, osservando le onde, portò le braccia dietro la testa. Un’inusuale sfumatura di rosso era comparsa sulle sue gote. “Ero davvero arrabbiato. Mi ha fatto male vedere come eri felice sapendo che saresti dovuta andartene, sembrava quasi che non ti importasse se non ci fossimo più rivisti.”
La ragazza, voltatasi verso di lui, lo osservò con un’espressione sorpresa “Dici davvero?”
“No, scherzo.”
Il sorriso del ragazzo era incredibilmente falso, cosa che fece capire ad Ako quanto l’amico non fosse sincero con i propri sentimenti, come lei del resto.
Un leggero sorriso non poté far a meno di comparirle sul volto mentre sentì un forte calore diffondersi nel suo cuore.
“Senti Ako” sussurrò lui avvicinandosi di un passo “Sbaglio a pensare che tu abbia deciso di restare per me? Mi sono solo illuso nel credere che io fossi speciale per te?”. Il suo sguardo, fino a quel momento fisso negli occhi dell’amica, si abbassò imbarazzato. Non riusciva a credere di averle davvero fatto quelle domande.
La Cure sentì il suo cuore battere sempre più velocemente e le sue guance riscaldarsi.
“Tu per me sei davvero speciale, Souta.”
“E-eh? Davvero?” il volto del giovane Minamino s’infiammò.
“No, scherzo.” la giovane Shirabe gli fece la linguaccia e, portandosi le braccia dietro la schiena, ricominciò a camminare. Già, nessuno dei due era davvero sincero con i propri sentimenti.
Eppure, benché non l’avrebbe mai ammesso, sapeva bene che il vero motivo per cui aveva deciso di restare a Kanon non era ne combattere contro Noise ne restare con le altre Pretty Cure. L’aveva fatto perché non voleva separarsi da un certo ragazzino testardo e immaturo ma allo stesso tempo molto dolce e gentile.
*
“Ako, non è che vuoi restare nel mondo degli umani perché lì c’è qualcuno di speciale per te?” aveva chiesto Aphrodite alla figlia accertandosi di non essere sentita da Mephisto.
“M-ma mamma che domande fai?” brontolò Ako voltando il viso per non far notare le proprie gote arrossitesi nel sentire la domanda “E’ ovvio che non c’è nessuno di speciale, vado solo per fare il mio lavoro di Pretty Cure.” disse prima di raggiungere le sue compagne.
“Non è mai sincera in queste cose.” sospirò la regina.
*
“Aaah, sei cattiva Ako!”
Brontolò Souta camminandole accanto.
La ragazza rise guardandolo sott’occhio ‘Una persona speciale, eh?’ pensò sorridendo dolcemente.
Sarebbe presto arrivato il giorno in cui sarebbe riuscita ad essere sincera con sé stessa e a dire al ragazzo quello che il suo cuore, attraverso melodici battiti, le stava sussurrando.

 
Angolo dell'autrice:
Buon anno nuovo a tutti quanti! :3 Si parte con un altro anno e io inizio con una fanfiction su una serie delle Pretty Cure che non ho mai trattato: le Suite. Dopo essermi vista tutta la serie in sub Eng e aver visto il film non ho potuto far a meno di scrivere qualcosa su una coppia che adoro (anche se in principio avrei voluto esordire con una Hibiki x Ellen. Si, sono quella delle coppie alternative.). Mi è rimasto l'amaro in bocca vedendo come alla fine del film non ci è stato permesso di vedere la bella chiaccherata tra Ako e Souta quindi ho ben pensato di scrivere quello che secondo me sarebbe potuto essere il loro discorso :3 Ringrazio chiunque leggerà e deciderà di lasciare una piccola recensione, essendo la prima volta che scrivo su di loro sono parecchio insicura e sapere quello che pensate mi aiuterebbe davvero tanto :3
Alla prossima,
Darkdan.
  
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