Ogniuno di noi ha qualcosa da cui non si separa mai; che sia il telefono, l'agenda, la macchina fotografica, la valigetta di pelle consunta con le iniziali incise vicino alla maniglia, o chissà cos'altro.
Ecco.
Anche Lucifero aveva qualcosa da cui era difficile - impossibile! - staccarlo, che si portava sempre dietro, anche a letto e nascondeva sotto il cuscino.
E sì che era il Master di una gilda la cui fama avrebbe dovuto far tremare tutta la popolazione mondiale, membri della gilda stessi compresi; insomma perfino il suo nome era stato scelto con il solo scopo di far tremare le membra di chiunque lo nominasse.
E invece, quell'unico, piccolo, insignificante particolare, era quello che faceva crollare tutte le storie di terrore e sangue versato a fiumi su campi di battaglia, nel giro di due secondi netti.
Chi mai poteva avere paura di un uomo che si portava la sua Lacrima Trasmittente persino a letto?
Non che ci fosse niente di male, ad avere sempre con sé un mezzo per farsi rintracciare. No, questo no.
Il fatto era che l'aveva personalizzata, e se da fuori risultava una normalissima Lacrima sferica, con la superficie liscia e immacolata, quando veniva attivata, su un lato - che cambia di ubicazione di volta in volta per motivi tutt'ora sconosciuti - si apriva una piccola e zannuta fessura che prima, restava muta, ferma e immobile, e poi si spalancava cominciando a cantare a squarcia gola una stupida canzoncina per bambini nemmeno fosse all'asilo nido. Una specie di filastrocca dannatamente lunga e dannatamente alta, ecco.
Tutto questo, puntualmente, faceva sì che ci si trovasse nel raggio di venti metri da succitata Lacrima Trasmittente, rischiasse l'infarto di volta in volta.
E tra urla isteriche, ringhii furiosi, e corpi accasciati lungo la parete con una mano che ancora stringeva in preda alle convulsioni la maglietta all'altezza del cuore, Lucifero, semplicemente, rispondeva alla chiamata.

***
***

Was in merry month of May
When green buds all were swelling,
Sweet William on his bed lay
[For Love for Barbara Allen.

　
Lucifero alzò lo sgurado dal documento che aveva in mano.
Sulla scrivania, vicino alla lampada la cui luce giallognola illuminava i fogli sparsi per la stanza, la sua Lacrima Trasmittente si era attivata, e la sua piccola bocca zannuta si apriva e si chiudeva facendo schioccare i denti di vetro.
Cantava a voce alta, stridula, così simile al miagolio di un gatto maltrattato; era l'unico inconveniente della sua 'personalizzazione': non era mai riuscito a farla intonare...

He sent his servant to the town
To the place where she was dwelling,
Said you must come to my master dear
[If your name be Barbara Allen.^[1]

Storse il naso, e con un dito spense la luce; la Lacrima s'illuminava fioca, e anche quando l'attivò, permettendo ad un grosso schermo olografigo di disegnarsi sopra la sua testa, la luce che emanava era troppo poca per permettere, a chi stava dall'altra parte, di vedergli il viso.
L'enorme faccione barbuto del capo del Concilio comparve sullo schermo olografico, i neri occhietti porcini quasi scomparivano stotto le sopracciglia aggrottate.
« Abbiamo bisogno del vostro aiuto. », disse, andando dritto al punto, con le dita stringeva così forte il suo bastone bianco e oro che Lucifero potè vedere le vene blu che le attraversavano.
Gli fece un cenno con la mano, esortandolo ad andare avanti.
Il capo del Concilio sospirò, grattandosi distratto un baffo bianco, « Abbiamo bisogno di voi per una missione, in coppia con... altre gilde. »
La mano di Lucifero ebbe uno spasmo, si sporse in avanti, appena, quel tanto che bastava per far comparire un unico occho dall'oscurità.
Osservò il capo del Concilio con l'occhio che ardeva di rabbia: un'unica fiamma nera in quel baratro rosso come il sangue.
« A noi non piace lavorare in coppia. », ringhiò, sputando l'ultima parola come se fosse stato qualcosa di velenoso.
Il capo del Concilio sussultò, sospirando, poi, quando chiuse gli occhi e rilassò i muscoli del volto.
« Il compenso è alto. », disse, riaprendo gli occhi, pensando di trovare ancora quello di Lucifero a scrutarlo dall'oscurità, ma l'uomo era di nuovo scivolato in dietro, appoggiato con le spalle allo schienale della poltrona.
Ora poteva vedere solo le mani, illuminate dalla luce azzurrognola della Lacrima Trasmittente.
« Molto più alto di quello che avete mai avuto. »
Lucifero non ri spose, rimase immobile, nascosto nel buio del suo ufficio.
Il capo lo prese come un invito ad andare avanti, guardò dritto davanti a sé, prendendo fiato: « Allora, ci aiuterete? »
Lucifero si alzò, le gambe della sedia stridettero contro il pavimento di pietra grezza, con passo lento e cadenzato si portò alle spalle della poltrona, scostando appena una delle tende che coprivano una grande porta finestra.
Guardò fuori, sospirando, « Vi manderò uno dei miei maghi. », concesse, richiudendo la tenda con uno scatto.
Il capo del Concilio serrò le labbra « Uno è troppo poco, Master Lucifero.»
Lucifero si voltò di scatto, il capo non lo vide, quindi continuò, imperterrito, « Ne vogliamo almeno otto. »
« Tre. », ringhiò Lucifero, si avvicinò alla scrivania.
« Questa non è una contrattazione, ragazzo. »
« E io non ho molta pazienza. », replicò Lucifero, sbattendo una mano sulla scrivania « Se vuoi i miei ragazzi dovrai sottostare alle mie condizioni, capo. Sai bene che noi non vi dobbiamo obbedienza. »
Il capo del Concilio rimase immobile, impalato mentre si sorreggeva al suo adorato bastone.
« Quattro...? », sospirò, benché sembrasse più una domanda che un ordine del capo del Concilio della Magia.
Lucifero rimase in silenzio per diversi secondi alle spalle della Lacrima Trasmittente, alla fine, annuì, conscio che l'altro non poteva vederlo.
« E sia. », acconsentì, facendo il giro della scrivania, « Ma sarò io a decidere chi mandarti. »
Il capo annuì, senza replicare.
Lucifero sorrise, picchiettando con due dita su un foglio appoggiato alla scrivania.
« Allora cosa dobbiamo fare? », domandò, incuriosito.
« Solamente uccidere un demone. »
　
　
　




E intanto, ai confini dell'universo in Universo Tasca sul punto di collassare...
Alias: Il Cantuccio dell'Autrice
Buon giorno (o sera) fandom di Fairy Tail, ebbene sì, ecco l'ennesima storia ad oc, sull'ennesima gilda appena creata, con l'ennesimo master psicopatico... la mia ennesima cazzata, insomma.
C'è da chiedersi perché le scrivo e assecondo la mia testa... mah.
Ad ogni modo, l'idea tanto carina e pucciosa (?), è nata ieri sera a mezzanotte dopo aver visto l'eppisodio di DW 2x08-09: "L'abisso di Satana", da li poi sono partiti gli scleri su Fairy Tail sul Dottore, su David e Matt che sono tanto pucci finché non me ne sono uscita con la frase "Perché non scrivere una fan fiction su Fairy Tail dove c'è una gilda oscura chiamata Abisso di Satana?"
Il tutto poi è degenerato in questo, quindi vi spiego la mia idea: allora, prendete quattordici personaggi inventati con i poteri più disparati (anche conosciuti come oc), una gilda oscura di cui fanno parte, ed un nemico potenterrimo che prima di sconfiggere dovranno passare secoli. Poi aggiungeteci tutte le altre gilde di Fiore, il conciglio della magia, e tutte le coppie possibili ed immaginabili perché sono una Fan girl e mi piace morire affogata nel fluff (anche se preferisco il lime, ma non ci penso minimante a descrivere scene di sesso xD).
Il risultato è questa cosa che io mi ostino a chiamare storia ad oc ma che nessuno di filerà manco di striscio u.u".
Quindi, in pratica e in conclusione, gli oc saranno i membri dell'unica gilda oscura che il Conciglio della Magia ha il terrore di contrastare. Perché noi siamo forti fighi e così psicopatici che il Conciglio non ci tocca minimante.
Ok, delirio finito (e quando mai?), perchò passo a spiegarvi come si fa per partecipare:
1) I posti oc sono solo 14 e non di più, non ne accetto più di quattordici, ma vi prego di essere abbastanza vari tra maschi e femmine, non mi servono 13 femmine e un solo maschio.
2) Per partecipare inviatemi una recensione con scritto che volete partecipare (magari anche qualche commentino sulla storia, che magari mi tirate su l'autostima ç_ç), e se l'oc è maschio o femmina, se è uno 'Slayer' (vedi sotto 'potere'), e BASTA, l'oc vero e proprio me lo dovrete inviare via messaggio privato con oggetto "l'Abisso"
3) Chi se ne infischierà delle 'regole' 1) e 2) non verrà minimamente preso in considerazione
4) Per l'oc c'è una scheda da compilare, e deve essere compilata tutta, a parte qualche eccezione
5) Siate il più vari e creativi possibili!
Regole finite... che barba, neh? Ma mi è già capitato che anche dopo aver ben spiegato quello di cui avevo bisogno, mi ritrovavo con ventordici oc che volevano tutti la stessa cosa, T_T, e poi gli oc via recensione sono vietati dal regolamento di efp, quindi evitiamo di infrangere troppo le regole.
A questo punto, ecco a voi l'agoniata (ma dove?) scheda oc:
-Nome e cognome:
-Soprannome: l'unico punto in cui potete decidere di ignorarlo, non è necessario, se lo volete bene se no amen;
-Età:
-Data di nascita:
-Aspetto fisico: siate il più creativi possibili, sbizzarritevi, andate a briglie sciolte!
-Carattere: idem come sopra, l'unica cosa che vi dico qui è: NIENTE MARY SUE O GARY STU! Fateli sadici, bastardi e stronzi, se proprio vi aggrada, mi va bene tutto.
-Cosa indossa:
-Passato: descrizione non troppo dettagliata, insomma non mi interessa sapere cosa mangiava quando era poccolo/a, mi servono i punti salienti, in pratica, e, almeno, una breve descrizione (bastano anche solo occhi e capelli) delle persone che sono state importanti per lui/lei;
-Cosa ama:
-Cosa odia:
-Sogno:
-Storia d'amore: ditemi se la volete o no;
-Potere: dateci dentro, fate finta di essere ubriachi e avere il cervello su un altro pianeta, SIATE CREATIVI! Però, siccome gli 'Slayer', a quanto pare, piacciono un po' a tutti, e io non mi voglio ritrovare a muovere una gilda intera di sterminatori di demoni, draghi, dei, angeli, fate, o altro, ecco quello che c'è:
- Quattro posti da Devil Slayer
- Quattro posti da Dragon Slayer
Mi piace il numero 'quattro', ok, problems? Prendetevela con la Roth T^T. Quando saranno finiti, tutti gli altri dovranno inventarsi nuovi poteri, e, da lì, sbizzarrirsi e fare di tutto e di più.
A questo punto chiedo a chi sceglie come potere lo 'Slayer', di dirlo nella recensione, così, chi arriva dopo può sapere se ce nè ancora qualcuno disponibile.
Finito!! *si accascia sulla tastiera distrutta*
Spero di veder partecipare qualcuno, ci tengo a questa storiella, chissà perché poi... bah.
A questo punto io me ne posso anche andare :)
A presto
LekeLeke


p.s. Aggiornamenti decisamente poco costanti; partecipate a vostro rischio e pericolo, io vi ho avvertiti
p.p.s. Non crediate che sia una cosa sempre seria come la seconda parte, non ci riuscirei nemmeno se lo volessi xD


Note:
[1]: la canzone è 'The Ballad of Barbara Allen' di Joan Baez... l'unica cosa che vi posso dire è di andarla a sentire se siete interessati.