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Autore: Lunetta 12    02/01/2014    3 recensioni
[dal testo]
- FRATELLONEEEE!!! -
Un suono dagli alti toni interruppe quella gradevole pace, ma nemmeno quello smosse i due addormentati. I loro corpi ancora immobili sul candido materasso. Rubber, che come il solito non era per niente paziente, decise di ricorrere a mezzi assai più drastici, ma soprattutto divertenti. Si avvicinò al letto e con agilità iniziò a saltarci sopra, urlando come un bambino. [...]
[...]Ormai erano le dieci e mezza, e i poveretti oltre a morire di fame, stavano morendo di noia, ovviamente il nostro caro Monkey D. Luffy si divertiva anche nella desolazione, intento com'era a giocare con la spessa tenda rossa che pendeva dal soffitto.[...]
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Ho ri-preso in prestito gli OC del mio amico coso (thedarksora91) per una piccola follia, so che sono un tantino in ritardo e so che non è chissà che bellezza, ma spero comunque che vi piaccia.
Lunetta 12
Genere: Comico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro Personaggio, Nuovo personaggio, Portuguese D. Ace
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La mattinata era iniziata bene sulla Night Melody, ovviamente, si fa per dire. Nella stanza dove i due dormivano, c'era un silenzio innaturale, ma piacevole come il sole che la illuminava. Ace stava ancora dormendo. Era comodamente disteso sul materasso rotondo della stanza del capitano, mentre vicino a lui era accoccolata Siren, anche lei immersa nel sonno. Dalle fessure della porta entrava l'aria salmastra, che di primo mattino rinfrescava le vie respiratorie. Ora la quiete mattutina era infranta solo dallo sciabordio delle onde sullo scafo e da qualche gabbiano di passaggio.
- FRATELLONEEEE!!! -
Un suono dagli alti toni interruppe quella gradevole pace, ma nemmeno quello smosse i due addormentati. I loro corpi ancora immobili sul candido materasso. Rubber, che come il solito non era per niente paziente, decise di ricorrere a mezzi assai più drastici, ma soprattutto divertenti. Si avvicinò al letto e con agilità iniziò a saltarci sopra, urlando come un bambino.
- FRATELLONE, SIREN SVEGLIA!!! -
Il ragazzo ebbe la cortesia di scomodarsi, sollevando la palpebra destra, per poi mugugnare qualcosa  di incomprensibile. Cappello di paglia si fermò, mettendosi a sedere fra i due ragazzi dormienti. Una mano lo afferrò per il colletto della camicia tirandolo con forza, verso il cuscino. Siren aveva afferrato il fratellino di Ace e ora lo stava usando come pupazzo.
- Rubber, non potevi aspettare ancora qualche ora? Abbiamo sonno -
Cercò di persuaderlo lei.
- Noooo! Oggi è l'ultimo dell'anno! DOBBIAMO FESTEGGIARE! -
Il comandante abbracciò la ragazza.
- Senti Siren, non ha tutti i torti, io ho fame -
Il capitano si mise a sedere, si stiracchiò e dopo un poderoso sbadiglio iniziò a stropicciarsi gli occhi, o meglio, l'occhio.
- Ace, primo: tu hai sempre fame e secondo: Rubber, vai a dire a Makoto cosa vuoi per cena -
- EVVAI, SIREN, SEI LA MIGLIORE! -
Dopo aver abbracciato la ragazza, si diresse verso la cucina, lasciando dietro di sé il silenzio e la quiete di prima. I due ragazzi, ormai rimasti soli si guardarono negli occhi, per poi scoppiare a ridere .
- Tuo fratello è proprio carino! -
Il comandante della seconda flotta smise di ridere, assumendo un tono più cupo e serio.
- Più carino di me? -
Domandò con lo sguardo da cucciolo abbandonato. Lei gli prese il viso fra le mani guardandolo come se avesse detto la cosa più stupida del mondo, Gli si avvicinò e posò la sua fronte contro quella del ragazzo.
- Oh per tutte le note DO, Ace ma cosa vai a dire, ovvio che no! -
La ragazza avvicinò le labbra a quelle del moro, per poi appoggiarcele sopra e sigillare il tutto in un tenero bacio di "buongiorno".
- Niente male per la sveglia dell'ultimo dell'anno -
Sogghignò lui, malizioso. Le prese il mento fra le dita, chiuse gli occhi e... una bomba gli esplose sul naso. Una ragazza bionda lo prese per la collottola e lo cacciò fuori dalla stanza, tutto sotto lo sguardo allibito del capitano che si stringeva ancora nelle lenzuola. Dopodiché la bionda chiuse con foga la porta, facendo tremare l'intera nave.

Il ragazzo si ritrovò sul ponte di comando, con puntati addosso gli occhi dei suoi amici. Kaith gli si avvicinò dubbioso, lo aiutò ad alzarsi per poi chiedergli:
- Di nuovo buttato fuori da Sofy? -
L'altro annuì, per poi mettere il broncio e incrociare le braccia al petto, proprio come un bambino.
- Non è giusto, quella tipa è davvero una guasta feste -
- Amico, è la sfiga di stare con Siren, devi sopportare la sua ciurma di pazze -
Arrivò anche Ryu, che s'intromise nella conversazione
- Dalla pazza con la siringa, alla maniaca dei coltelli -
Come per magia, comparve la cuoca sulla soglia della porta della cucina, annunciando  ai ragazzi che la colazione si saltava, e che il frigo era ben protetto in una cassaforte di agalmatonite , ma soprattutto che aveva incatenato Rubber alla credenza.
- MA IO HO FAME, E NON C'E' NEMMENO SIREN CHE MI CONSOLA! -
- Capitano, le donne non ci sono mai quando hai bisogno di loro -
Commentò Kaith, mettendogli una mano sulla spalla in segno di comprensione, mentre l'altro, come un bimbo iniziava a picchiare i pugni sul legno della nave, appena intiepidito dal sole.

Quella mattina, persino Reboot, la meccanica uscì dal suo regno fatto di ingranaggi e chiavi inglesi, per dirigersi in una stanza con scritto "vietato l'ingresso", subito seguita a ruota dalla cuoca e dalla dottoressa.

I ragazzi rimasero soli sul ponte, ed un silenzio di tomba cadde sul vascello, senza la ragazze che ridevano e scherzavano, l'atmosfera si riduceva drasticamente, diventando piatta. Nitro e Rubber fecero la loro comparsa dalla cucina, il biondo ancora mezzo addormentato e con un postit giallo attaccato sulla fronte, mentre il moro si sgranchiva il braccio sinistro.
- E le ragazze? -
Domandò il ragazzo assonato, stropicciandosi gli occhi e sfoderando un poderoso sbadiglio.
Ryu gli si avvicinò e gli strappò il foglietto che aveva in fronte, pero poi leggerlo a voce alta.
- Visto che oggi è l'ultimo giorno dell'anno, noi ragazze lo passeremo alle terme, se volete mangiare, accontentatevi del pesce, ci rivedrete tutte questa sera, ma nel frattempo... non toccate NIENTE! -
I presenti sbuffarono, tutti tranne Rubber, che stava saltando qua e là per la nave in cerca di un banco di pesci da pescare.
- Niente panico ragazzi, ci pensa il grande Nitro, dopotutto sono uno straega -
- Sono proprio curioso di sapere che cosa t'inventerai -
Kaith aguzzò lo sguardo, per lanciargli un'occhiatina furbetta.
- Ci sono un mondo di probabilità di fronte a noi, possiamo benissimo pescare una montagna di pesce, che poi arrostirà Ace, visto che non ho voglia di ritrovarmi un Kaith arrabbiato addosso! Oppure, scendiamo nelle terme e costringiamo le ragazze ad uscire, magari anche in asciugamano... che dite? -
Ace, Ryu e Kaith si scambiarono occhiate preoccupate, mentre cappello di paglia rombalzava sulla polena a sirena.
- Va bene, cancellate la seconda ipotesi, potremmo lustrare la nave da cima a fondo e abbellirla con qualche nastro, così poi ci saranno riconoscenti e ci serviranno come dei! -
- Ma va, dei pirati che fanno le pulizie, ma non farmi ridere! -
Lo canzonò il castano, mettendosi una mano fra i capelli e scompigliandoli per bene, per poi fare l'imitazione di lavare il ponte.
- Ragazzi, siamo proprio messi male, com'è possibile che siamo uomini e che fuori di qui ce la caviamo bene, mentre in questa nave non riusciamo nemmeno a sopravvivere una mattinata, l'unico che è ancora messo bene è mio fratello
-
Disse Ace guardando il ragazzo correre come un pazzo da un albero all'altro.
- Capitano, questa nave, è maledetta, insomma perché Siren si chiamerebbe così? -
- Lo sai Nitro, non glie l'ho mai chiesto -
- Ma è ovvio! E' una bella donna, non si può negare, ma sotto quello strato di ingenuità nasconde una personalità manipolatrice incredibile, senza contare che come le sirene sa incantare una persona con la sua voce... ho i brividi -

I ragazzi passarono l'intera mattinata a pescare e arrostire pesce, mentre Rubber rubava qualche pezzo di cibo ai vari componenti del club "aiuto sono finito su una nave di pazzoidi con la ragazza del mio capitano!". Calò la sera, e i pirati decisero di rifugiarsi nella sala delle note d'oro, ovvero un ampio salone per le serate di gala, già allestito per lo scoccare della mezzanotte. Ormai erano le dieci e mezza, e i poveretti oltre a morire di fame, stavano morendo di noia, ovviamente il nostro caro Monkey D. Luffy si divertiva anche nella desolazione, intento com'era a giocare con la spessa tenda rossa che pendeva dal soffitto. Quando ormai le loro speranze erano azzerate, un profumino inondò la gran sala, stuzzicando il palato di quattro ragazzi annoiati che per la gioia si misero composti. Dalla porta entrarono le ragazze, truccate, pettinate e vestite come delle gran signore, portando, volteggiando, prelibatezze degne di un dio. Erano tutte e cinque sorridenti, comprese la Makoto e Sofy, gli abiti volteggiavano nell'aria ad ogni passo delle "fanciulle" che leggiadre come farfalle facevano ampie piroette per servire le abbondanti portate.

Siren andò direttamente da Ace, gli poggiò un enorme piatto di fronte al naso dove si poteva godere di ogni lecornia inimmaginabile, come la ragazza sia riuscita a trasportare tutto quel peso, resta ancora un mistero. Fece per andarsene, ma prima di poter fare anche un solo passo, venne fermata da Ace, che la prese per il polso facendola poi sedere sulle proprie ginocchia per guardarla meglio. Indossava un abito con uno spacco vertiginoso sulla schiena, mentre i capelli erano sciolti, ma accuratamente pettinati e scostati da un lato, in modo da ricadere sulla spalla sinistra. Sul lobo destro era presente un pesante orecchino dorato, mentre al collo portava collane varie, il tutto alleggerito da un trucco molto leggero e uniforme.
- Prima mi lasci quasi morire di fame e poi mi servi come un dio, cos'è questa storia? -
Chiese il ragazzo guardandola severo.
- Mi dispiace davvero tanto Ace... -
Si scusò lei buttandogli le braccia al collo. In quell'istante l'orologio a pendolo presente nella sala scoccò la mezzanotte.
- ... comunque... TNATI AUGURI TESORO! -
Siren prese una bottiglia di spumante e lavò letteralmente il moro, che cercava in vano di ripararsi da quella doccia rinfrescante e alcolica.
- Rubber, ragazzi!... LAVIAMO ACE! -
- Bella ida Siren! -

Esultò Kaith, seguito a ruota da tutta la ciurmaglia di pirati e piratesse radunati su quella strana nave. Alle due, Ace e Siren dopo una lunga corsa e baci passionali, erano spariti in camera e dio solo sa che cosa stessero facendo. Kaith invece era ancora abbastanza sobrio da poter ragionare, Makoto con quel suo vestito provocante lo stava mandando all'altro mondo, mentre lo rinfilzava di torta alla panna.
- Kaith, apri la bocca, da bravo! -
- Ma siamo sicuri che non è avvelenata? -
La cuoca gli si avvicinò ancora di più, urtandogli la spalla con il seno.
- Ma come sei cattivo, eppure prima ho sentito che ti lamentavi tanto, sei proprio un ingrato -

A quelle parole, seppur dette con una voce da ubriaca, il ragazzo scatto ed iniziò a divorarsi l'intera torta, sotto lo sguardo divertito della ragazza. Ryu, Nitro e Sofy stavano nel bel mezzo di un incontro di "attacca la coda all'asino", un'impresa impossibile data lo stato di alcolici assunti durante quelle poche ore, finiva sempre nello stesso modo, sia la bionda che il castano attaccavano la coda al povero Nitro, che ormai era stato medicato più volte da Fiona, intenta a preparare acqua ossigenata e cerotti per i suoi prossimi infortuni. Infine, sia Reboot che Rubber, dopo aver mangiato quintalate di roba, si erano creati un letto provvisorio con le tende. Il nuovo anno sulla Night Melody iniziò bene per tutti quanti, cioè, volevo dire, per quasi tutti, visto che il povero Nitro era ricoperto di ferite provocatogli dal chiodo della coda dell'asino.
- Ma non è giusto! -
- Senti, io sono l'autrice e io decido, la prossima volta digli a Dark di scrivere lui! -
- Autrice senza cuore! -
- A che cosa serve un cuore quando hai la fantasia??? -
Passo e chiudo, buon anno a tutti quanti!



Angolino pazzo dell'autrice
BUON ANNO!!!
i colori non mi vanno più TT^TT... che mer... marmellata!
Spero comunque che la storia vi sia piaciuta, se volete ringraziare thedarksora91 allora cercatelo nelle mie recensioni di One Piece e ringraziatelo, oppure fatelo nelle vostre recensioni e io gli riferirò tutto... e ora
MA CIAUUU COSO!... ti ricordi l'altro giorno, cioè che ti avevo detto che ero vestita normalmente? Ecco, il crevello non era ben assestato e nemmeno adesso, visto la mia in-decisione... questa fic... fatta in 2 giorni (applausi prego V^V) tralatro a ore poco raccomandabil (ma comunque non a mezza notte) la dedico alla mia stalker,a te coso (anche se non te la meriti) e a tutte quelle che mi seguono sempre (stockingshugar/LaKraff 44 ecc...) e mi raccomando, leggete tutte le loro storie, ve le consiglio
a presto
Lunetta








 

  
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