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Autore: Jason SuperWhoLock Clarke    03/01/2014    8 recensioni
Questa one shot è un finale alternativo alla scena Destiel della 8x17 in cui Castiel controllato da Naomi quasi uccide Dean. In questa ff i Destiel diventano canon con il loro primo bacio.
Genere: Erotico, Fluff, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Castiel, Dean Winchester
Note: Lime, Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Ottava stagione
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Dean e Castiel entrarono nella cripta di Lucifero, sotto il magazzino e osservarono con circospezione la grande e fredda stanza. Dean perlustró lentamente l'ambiente, cercando con lo sguardo qualunque segno della presenza della "Tavoletta degli angeli". Improvvisamente Castiel, rimasto all'entrata della cripta, interruppe la sua ricerca dicendo: "La tavoletta si trova in quel baule dietro di te!".
Dean smise di cercare e rivolse all'angelo la sua attenzione: "Come fai ad esserne così sicuro?". Chiese. 
"É l'unico oggetto nella stanza che tiene lontani gli angeli" rispose Castiel.
Il cacciatore allora si voltó e prese il baule dietro di sè, spostandolo sopra un tavolo lì vicino. Notó un piccolo spadino lì accanto e lo usó per forzare l'apertura della serratura. Con un colpo secco della lama essa cedette e riuscì ad aprire il baule. Dal suo interno, Dean ne estrasse una tavoletta di pietra rettangolare, senza particolari iscrizioni sulla superficie.

Contemporaneamente, la mente di Castiel si ritrovó nell'"ufficio" dell'arcangelo Naomi in Paradiso, per avvertirla del ritrovamento. "Abbiamo trovato la tavoletta" le disse.
"Prendila e portala qui in Paradiso dove sarà al sicuro" disse il suo superiore.

La mente di Castiel ritornó nella cripta e disse al maggiore dei Winchester: "Dammi la tavoletta affinchè la porti in salvo in Paradiso".
Dean rimase interdetto dall'affermazione dell'angelo: "No ... Cas... La portiamo a Kevin che la tradurrà cosicchè sapremo come chiudere le porte del Paradiso" egli rispose.
"Si ... La portiamo a Kevin per farla tradurre. Dammela che faccio prima io a consegnargliela" disse Castiel.
Dean era perplesso dal comportamento dell'angelo e gli disse: "Non ti preoccupare gliela portiamo io e Sammy".

 La mente di Castiel venne richiamata da Naomi che gli disse: "Non possiamo permetterci che Crowley e i demoni si impossessino della tavoletta. Loro potrebbero distruggere il Paradiso! Uccidilo e portaci la tavoletta!".
L'angelo turbato disse: "Non faró del male a Dean !".
"L'hai giá fatto centinaia di volte. Puoi farlo. Sei pronto. Uccidilo!" tuonó Naomi.

Contemporaneamente, nella cripta Castiel aveva estratto il pugnale angelico, avvicinandosi e Dean shockato stava indietreggiando verso il muro. Il cacciatore gli disse: "Cas.. che stai facendo ..?".
L'angelo gli si avventó contro con il pugnale, il quale colpì la tavoletta che Dean aveva alzato per proteggersi. Un lampo di luce e una sorta di tuono scaturirono, quando il pugnale angelico colpì il blocco di pietra, che cadde a terra frantumandosi, rivelando sotto la pietra superficiale la tavoletta, ricoperta di indecifrabili geroglifici.
Dean urlava: "Ti prego Cas, questo non sei tu ! Sono sicuro che là dentro nel profondo puoi sentirmi ! Non só cosa ti abbiano fatto ma combattilo !".
L'angelo lo colpì e lo scaraventó a terra. Dean provó a rispondere con un pugno ma Castiel glielo piegó in modo innaturale, spezzandogli il braccio. Dean urló di dolore e si accasció per terra mentre l'angelo iniziava a colpirlo ripetutamente impassibile.

Nell'ufficio di Naomi, Castiel la implorava: "Ti prego non voglio ucciderlo. Fermami!".
L'angelo era disperato e terrorizzato, al pensiero di poter perdere per sempre, il piú grande dei Winchester. L'umano con il quale in quegli anni, si era legato piú che con qualunque altro mortale in millenni di vita. L'uomo che aveva salvato dall'inferno, con cui aveva affrontato l'apocalisse, che l'aveva perdonato del tradimento nell'alleanza con Crowley per le anime del purgatorio, dopo averle assorbite. Colui che, nonostante tutto, l'aveva aiutato a liberarsene sopraffatto da tutto quel potere e dai Leviatani, e con il quale era sopravvissuto un anno bloccati in Purgatorio. Dean Winchester, il cacciatore dagli occhi verdi che gli aveva stravolto l'esistenza, che lo aveva spinto a ribellarsi agli ordini dei superiori diventando un ricercato. Colui che l'aveva spinto a seguire il libero arbitrio, fregandosene delle profezie e di coloro i quali ripetevano che il destino era già stato scritto.
Quell'uomo per il quale contro ogni aspettativa, e che in situazioni normali non avrebbe mai ammesso, provava nel profondo un sentimento più forte dell'amicizia o della fratellanza.
Un sentimento che non sapeva se fosse ricambiato, ma per il quale avrebbe lottato, perchè per la prima volta nella sua vita, qualcuno aveva sconvolto la sua esistenza strappandolo alla cieca ubbidienza verso dei superiori, che non si interessavano della morte di innocenti, se le loro azioni ne avessero salvate molto di più.
Grazie a Dean Winchester si era sentito libero e vivo, per la prima volta nella sua vita e il pensiero che potesse essere lui stesso a togliere la vita, all'uomo più importante della sua vita, anche se sotto il controllo mentale di Naomi, lo faceva uscire fuori di senno dalla disperazione.

L'angelo continuava a colpire il cacciatore, trasformandogli la faccia in una massa sanguinolenta. E Dean gli urlava. "Codardo ! Su fallo, fammi vedere se hai le palle, figlio di puttana ! Finiscimi !" . E Castiel lo scaraventò contro un muro. Avvicinandosi, alzando in aria con una mano, il pugnale angelico per finirlo.
L'angelo era ormai disperato. Cercava in tutti i modi di fermare il suo corpo dal pestaggio, ma si sentiva come un umano durante una possessione demoniaca, cosciente ma non padrone del proprio corpo, che sotto il comando di un'altra entità, commetteva delitti e atrocità.

Provò ancora un ultimo disperato tentativo, per fermare quanto stava avvenendo, implorando Naomi. "Ti prego fermami ! Non voglio ucciderlo. Non voglio fare del male a Dean. Io .. lo amo !" ammise per la prima volta, quasi fra le lacrime. Ma Naomi seppur interdetta per qualche secondo, spietata replicò. "Finiscilo e portaci la tavoletta !"

Castiel stava con la mano alzata, pronto a far calare il pugnale in faccia al Winchester, quando Dean in un ultimo disperato tentativo per far riemergere Cas, gli disse. "Ti prego fermati ! Cas questo non sei tu. Combattilo. Noi siamo una famiglia. Ho bisogno di te. Ti amo". Pronunciò queste parole e l'angelo si fermò esitante con il pugnale in aria.
Era vero. Il cacciatore Dean Winchester amava l'angelo del signore Castiel.
Era una consapevolezza che si era fatta strada nel cuore del cacciatore da un pò di tempo e che aveva impiegato un pò ad accettare e ad ammettere a se stesso.
Dean si era sempre considerato etero al 100%. Uno sciupafemmine. Un donnaiolo. Ma da quando aveva conosciuto l'angelo in trench e completo e i suoi magnetici occhi blu, aveva la sensazione di essere "nudo" di fronte a lui ogni volta che si guardavano negli occhi. Quei bellissimi occhi gli penetravano nel profondo, leggendogli l'anima. Una cosa che lui si ritrovò a trovare incredibilmente sexy, insieme all'ormai ordinaria abitudine di fissare, senza essere visto, le carnose labbra perennemente screpolate di Castiel. E quando lo trovava a mordersi il labbro lui letteralmente impazziva di desiderio e le fantasie sessuali di Dean si risvegliavano, insieme a qualcos'altro.
Ma non era solamente la libido che gli faceva provare attrazione per l'angelo, ma il legame che si era instaurato fra di loro in quegli anni, tutte le cose che avevano affrontato insieme, tutte le volte che si erano salvati la vita a vicenda.
Si era creato qualcosa fra di loro. Un legame profondo di fiducia e affetto. Mai Dean era dipeso da qualcuno, ne mai aveva chiesto l'aiuto di qualcuno all'infuori della famiglia. Ne è famoso per elargirsi in sentimentalismi.
Ma con Castiel era diverso. Col tempo, era diventato una persona indispensabile nella sua vita. Una delle poche di cui davvero si fidava. E quel sentimento che era nato, era qualcosa di nuovo, di bello, di inaspettato, che occupava sempre i suoi pensieri ultimamente e creava in Dean il dubbio platonico, se egli ricambiasse i suoi stessi sentimenti.
E ora, ad un passo dalla morte per opera dell'angelo, tutto ciò a cui pensava, era a non odiarlo per ciò che stava per fare, perchè non era padrone della sua volontà, controllato molto probabilmente da qualcuno.
Lo amava. Incondizionatamente. E ora tutto sarebbe finito.

Castiel stava per far calare il colpo mortale su Dean, quando gli sentì pronunciare quelle due magiche parole. Due parole che lo riempirono di gioia. Due parole, che lo pervasero di un calore che gli partiva dallo stomaco e gli formava un groppo in gola per l'emozione.
Avrebbe lottato. Ora aveva la prova di essere ricambiato. Non avrebbe perso Dean.
Castiel iniziò a scaturire una luce abbaiante, che costrinse Naomi a coprirsi il viso con un braccio. Pochi secondi dopo la luce scemò e l'arcangelo tolse il braccio, non vedendo più nessuno.
"Castiel ! Castiel !". Urlò furiosa.

Contemporaneamente l'angelo lascio la presa sul pugnale, che cadde sul polveroso pavimento tintinnando. L'espressione sul suo viso prima impassibile, con uno sguardo vacuo, ritornò piena di vita.
"Cas.. Ce l'hai fatta.". Disse Dean sorridendo con la bocca impastata di sangue.
Cas vedendo come aveva ridotto il cacciatore si abbassò su di lui, mortificato, toccando con una mano il suo viso. Come per magia le ferite nel corpo di Dean, guarirono all'istante. Si sentiva rimesso perfettamente in sesto.
"Dean.. Mi dispiace tanto. Non volevo. Il mio superiore, l'arcangelo Naomi, mi controlla sin dal mio ritorno dal purgatorio. Lei mi ha tirato fuori di lì". Disse sconsolato l'angelo.
"Ti controlla da tutto questo tempo ? E cosa ha spezzato la connessione ?". Gli chiese perplesso il cacciatore.
Castiel abbassò imbarazzato lo sguardo e disse a mezza voce. "Il mio amore per te. Immagino..". E rialzò gli occhi, mostrando una miriade di emozioni che gli solcavano il viso.
Dean si avvicinò esitante e gli prese le mani, dicendo. "Quindi mi ami anche tu ?". Castiel annui imbarazzato.
La tensione era palese fra i due. Entrambi erano indecisi. Si leggeva desiderio nei loro occhi, ma anche esitazione. Esitazione perchè entrambi si chiedevano, quale futuro potessero avere insieme. Un angelo ed un umano insieme. Uno immortale. Destinato a vivere per l'eternità, un essenza di pura energia in un involucro di carne. L'altro umano, con una breve vita mortale, soggetto ad invecchiamento.
Fù una battaglia di sguardi di pochi secondi, quelle preoccupazioni potevano aspettare. Avrebbero vissuto a pieno il presente, così come si presentava, godendo di ogni singolo momento insieme, fino alla fine.
All'ultimo, la loro resistenza residua venne meno e si lasciarono andare al desiderio. Chiusero gli occhi e avvicinarono le rispettive bocche, dandosi il loro primo bacio.
Inizialmente fù un bacio casto, dolce, a stampo. Entrambi "tastarono il terreno" per pochi secondi, poi Dean per primo schiuse la bocca ed infilò la lingua fra le labbra di Castiel, che lo fece entrare, ed iniziarono a scambiarsi un bacio passionale, non tenendosi più per mano, ma aggrappandosi l'uno al viso dell'altro, desiderandone sempre di più.
Le loro lingue iniziarono un voglioso valzer nello loro bocche, scambiandosi saliva, succhiandosi a vicenda. I pensieri di Dean, in quel momento, erano solo sulle labbra di Cas. Stava finalmente baciando quelle labbra, che aveva tanto a lungo bramato, mentre Castiel pensava a quanto fosse bello baciare un uomo come Dean. Sentiva gli ormoni del suo tramite, Jimmy, che andavano in fiamme, sentendo il suo cuore andare a mille. Non da meno Dean, mentre continuavano a mangiarsi l'un l'altro, scambiandosi saliva, sentiva il sangue affluire alla sua erezione, che cresceva nei jeans mandando gli ormoni a mille.
Ad un certo punto, continuando a baciarlo, Dean stacco le mani dal viso di Castiel, per avvinghiargli il sedere e palparglielo con desiderio, spingendolo contro di sè, facendogli sentire la durezza della sua erezione.
Mentre continuavano ad avvilupare con la lingua, l'uno la bocca dell'altro, Castiel sentì qualcosa di duro, premere contro il suo basso ventre e all'angelo sfuggì un gemito di desiderio. Dean stava quasi per perdere il controllo, quando Cas si staccò dal bacio.
L'angelo guardò negli occhi il cacciatore ancora stravolto dal desiderio che disse. "Cosa.. ". E spiegò. "Dean. Per quanto io volessi continuare, non abbiamo tempo ora. C'è ancora una dannata guerra tra Angeli e Demoni là fuori e questa fredda cripta non è il posto più romantico per avere la nostra prima volta". Disse risoluto.
"Oh .. ok, hai ragione!" concordò Dean, con la sua tempesta ormonale che si stava calmando.
Castiel si chinò e raccolse da terra il pugnale e la tavoletta dicendo. "Ora porto questa al sicuro dagli angeli e dai demoni, non facendomi intercettare da loro, prima di portarla a Kevin". E concluse sorridendo, facendo l'occhiolino. "Ci vediamo più tardi sulla tua Impala a riprendere da dove abbiamo interrotto. Spero abbia i sedili reclinabili".
Dean sorrise dicendo. "Ok ci conto !". E gli diede un ultimo bacio a fior di labbra, prima che l'angelo sparisse.
Subito dopo, si girò verso l'entrata della cripta, uscendo nei corridoi, dirigendosi a passo veloce, verso l'uscita del magazzino. Mentre camminava pensò, sorridendo fra se e se, in che guai si saranno cacciati Sammy e Meg in loro assenza, e ancor di più all'interessante (eufemismo) finale di serata, che avrebbe avuto con l'angelo dagli occhi blu.

Spazio dell'autore.


Ok quindi. Dopo quasi due mesi aggiungo questo spazio per me, perchè fin'ora non avevo nulla da dire xD. Spero che questa Oneshot vi sia piaciuta . É così che ho sempre immaginato il coming out Destiel e quella scena della 8x17 sarebbe stato il momento perfetto in mia opinione. Infine, i miei prossimi lavori non si baseranno solo su Supernatural ma spazieró anche su altri telefilm come Doctor Who o Teen Wolf (ho giá qualche idea :p) e spero di fare Crossover. Non só ancora se impegnarmi in una long ma spero di aggiornare con nuove storie almeno una volta al mese. Stay tuned ! :3
  
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