~~Ormai era passato molto tempo da quando non ero più un Fratello Silente. Ho una moglie, dei figli... una famiglia. Qualcuno da amare. Adesso ho più di cinquant'anni.
Scendo da casa e mi incammino per il marciapiede. Ora sono un mondano qualunque, le rune non hanno più effetto su di me, chissà perché mi è venuto in mente proprio adesso. Forse perché ero abituato a combattere...
Decido di andare nell'unico posto che mi viene in mente: l'oppieria dove Will mi prendeva la droga. Sono un mondano, sì, ma ho la Vista e posso ancora entrare in locali del genere.
Sembrano passati millenni da quando Will mi prendeva lì la droga. Mi viene in mente quando io e Tessa lo siamo andati a prendere lì ubriaco fradicio. Rido fra me e me mentre attraverso la strada deserta... se non fosse per l'unica macchina.. che mi si schianta addosso facendomi fare un volo di oltre cinquanta metri. Ora lo stilo non potrebbe aiutarmi in nessun modo.
Penso a Tessa, a come l'ho salutata baciandola poco fa, mentre un dolore lancinante mi passa per la spina dorsale.
Vedo Tessa arrivare in lacrime, è davvero lei o è la mia immaginazione? Vedo anche l'autista della macchina scendere pallido in volto consapevole di quello che aveva fatto.
Sento Tessa urlare il mio nome, la guardo, è una macchia indistinta, vedo a malapena le lacrime che le scorrono sul viso mentre la vita mi abbandona. Alzo una mano per asciugarle dal suo viso, ma non riesco a muovermi e, prima che la vita mi abbandoni del tutto e prima che io veda tutto rosso, osservo per l'ultima volta il viso di Tessa...