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Autore: Richard parker    04/01/2014    0 recensioni
Le persone del volo di Seattle escono tutte tranne la lei, ma poi scorgo ferma al check-in una ragazza con una cascata di capelli castano scuro,con un enorme bagaglio al seguito,thiago mi da un colpo sulla spalla e indica la ragazza che litiga con la polizia,poi prende i bagali e manda a quel paese la polizia,caccio fuori il cartellino con su scritto il nome del B&B di mio zio e lo tiro bene su in modo che lo possa vedere, rimane qualche secondo ferma a cercarci e poi vede il nome e si dirige verso di noi.
L'amore arriva nel momento in cui meno te lo aspetti, ma soprattutto ti innamori della persona che meno ti aspetti.
Lui un ragazzo Brasiliano dal passato difficile. Lei la tipica ragazza riccona americana, ma con un gran cuore.
Buona lettura
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ho mal di testa sono un pò confuso,dove sono? Apro gli occhi mi giro ed ho una mano sul petto,la sposto delicatamente per non far svegliare la persona che ho accanto, corro di fretta in bagno,mi guardo allo specchio. Ho una faccia distrutta e con del rossetto sparso sulle labbra e sul collo. Mi faccio una bella doccia e mi accorgo di avere il rossetto anche sul petto e sul ventre ,inizio un pò a ricordare cos'è successo la sera passata. Dopo essere andato alla sfilata con Thiago siamo andati ad una birreria e c'era...c'era...c'era anche...Alessandra...oh...no merda devo scappare! esco velocemente dalla doccia mi avvolgo un telo alla vita e velocemente raccapezzo i miei vestiti che sono sparsi per terra,faccio più silenzio possibile per non svegliare l'arpia altrimenti non riuscirei ad andarmene.Mi chiudo la porta dietro e mi rendo conto che siamo nel B&B di zio,lui da lontano mi guarda e sorride << Ne riparliamo a casa >> mi dice inclinando la testa,io gli sorrido e lo saluto con la mano. Prendo la moto e parto verso casa di zio,arrivo nel giro di venti minuti per colpa del traffico,appena scendo dalla moto prendo il telefono per chiamare Thiago e trovo un messaggio di Alessandra,per un momento tremo. - Ehi furbacchione! questa volta mi sei scappato,ma una cosa del genere la prossima volta non si veificherà,è stato divertente e molto piacevole passare la nottata con te,ci siamo divertite molto! Grrr... tigre dalla tua Gattona -Alessandra Finisco di leggere il messaggio e scoppio a ridere mi gratto i capelli e lo inoltro a Thiago , anche lui rimane sconvolto. << Olà Princesita >> dico abbracciando la mia nipotina Ana di quattro anni che mi aspetta a braccia aperte davanti la porta. << Olà tio >> dice Ana,dalla cucina vedo affacciarsi mia sorella Susana e suo marito Manuèl,tenendo in braccio mi avvicino a loro e li saluto. La zia sta cucinando e io le dò un bacio bagnato sulla guancia e poi la abbraccio. << Non stritolarmi >> dice ridendo mentre la abbraccio. << Allora Diego quando hai intenzione di iniziare il progetto del palazzo dei Blanco? >> mi chiede Susana sospirando,è vero me ne ero scordato completamente << Scusa,hai ragione al più presto possibile,guarda io sto cercando di conciliare tutti i lavori perchè spero che tu sappia che io faccio oltre a lavorare per te faccio da baby-sitter e da dog-sitter >> Susana scoppia a ridere e io apro le braccia e faccio spallucce,lei continua a ridere ma non capisco cosa ci trovi lei di così buffo in quello che sto dicendo. << Dog-sitter e Baby-sitter ? >> mi richiede ridendo << Che c'è di male >> le chiedo prendendo una bottiglia d'acqua dal frigo e mettendola a tavola << No niente, è che non ti ci vedo a portare a spasso i cagnolini e a badare a dei bambini >> fa una piccola pausa e poi riprende << Quanto ti pagano? >> mi chiede << Per i bambini mi pagano 10 dollari all'ora per i cani 5 >> le dico ,lei fa una faccia soddisfatta << Pensavo di meno >> dice Susana stringendo la mano a Manuèl << Aspetto un bambino >> dice Susana di punto in bianco. Rimango a bocca aperta per qualche secondo poi la sollevo in un abbraccio e la stringo forte ,tanto da sentire le sue costole. << Congratulazioni! >> Urlo, lascio Susana e abbraccio Manuèl << Congratulazioni Papà >> dico a Manuèl scherzando ,lui mi sorride e annuisce. Manuèl è una persona di poche parole,ma quelle poche che dice hanno un vero senso, a differenza di me che su mille e uno parole che dico una ha un vero senso. Sento la porta d'ingresso chiudersi,ecco è arrivato zio! corro ad abbracciarlo e gli do la fantastica notizia anche lui è contentissimo di diventare per la seconda volta nonno ,saluta tutti e ci mettiamo a tavola. Zia ha preparato un menù a base di pesce: pesce spada,gamberetti fritti,anelloni fritti ,insalata ai frutti di mare ecc. Ci sediamo e iniziamo a servirci. Io vado a preferenze,inizio dalle cose fritte,ne vado matto. << Ieri è arrivata la figlia di Josè da Seattle >> dice zio alla zia << E' venuta a passare quindici giorni quì a Rio perchè ha il fidanzato >> Fà una pausa breve perchè beve e poi ricominica << Stamattina le ho parlato e ho avuto la conferma che tra lei e il ragazzo non corrono buone acque,ieri sera hanno già litigato e pensate che lei è uscita da sola >> non posso credere a quello che ha detto zio, ma dopo tutto i Silva sono tutti così litigano sempre con tutti. << Stasera portala a fare un giro, anche con i tuoi amici >> dice zio,credo che questa non sia un'ottima idea avremo i Silva e i Correia contro , ma credo che lei sia una ragazza molto simpatica oltre ad essere bellissima. << Va bene >> dico annuendo. Finiamo di pranzare e si fanno le tre e vado a casa di Thiago. << Stasera usciamo con la ragazza,quella che siamo andati a prendere ieri all'aereoporto,la portiamo con noi >> dico controllando la bacheca di facebook << A quanto pare le cose tra lei e il fidanzato non vanno bene >> aggiungo,Thiago si gira improvvisamente e sbarra gli occhi << Allora potrei provarci io con lei >> afferma Thiago felice. << non ti azzardare proprio >> dico con tono minaccioso ,per un attimo ho pensato ad alta voce,non mi era mai capitato << Sto scherzando ovviamente >> dico sorridendo per sdrammatizzare. Lascio la moto a casa di Thiago e andiamo in centro con la sua macchina,ha una mini cooper di seconda mano che è un pò sgarrupata,ma l'importante è che ha un buon motore e che va. Lasciamo la macchina davanti al B&B e salutiamo mia cugina che è alla Hall chiedo a che piano è la stanza e lei mi risponde l'ultimo ovvero il quinto, lei ha la Suite. Saliamo fino al quinto piano e mi accorgo di una strana coincidenza,stamattina sono uscito dalla stanza n. 24 e lei è in una camera infondo ad un piccolo corridoio la n.25 ovvero la Suite. Dalla sua stanza provengono delle voci probabilmente del televisore, le busso e cala il silenzio,apre leggermente la porta e scruta al di fuori di essa. << Ciao! >> Dico sorridendole. << Ehmm.. Ciao >> dice con tono sorpreso stringendomi la mano. << Come stai? >> le chiedo appongiandomi con una spalla sulla porta << Bene, bene >> dice abbasando la testa,osservo attentamente ogni singolo centimetro del suo viso. Perfetta, è perfetta . La distanza tra gli occhi è perfetta,la forma lo è ancor di più. Le sue labbra sono perfette,il suo sorriso lo è ancor di più. Assumo un espressione da ebete,la fisso senza fiatare,senza dire una parola. Lei continua a sorridermi e uno strano rumore mi riporta alla realtà << Mi chiedevo se ti andasse di uscire...chiaramente con me e Thiago >> continuo imbarazzato << Si,si certo solo che dovrei vestirmi, allora a dopo >> dice chiudendosi la porta dietro.
  
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