Ciao a tutti ^^ Questa è la mia prima Flashfic è molto banale (
E' la prima che faccio sui Nu'est (M) perché i protagonisti sono Ren e Jason <3 Spero che vi attiri, vi avverto che ci saranno degli errori (
Detto questo vi lascio alla lettura di questa storia aspetto i vostri pareri.
Baci :* <3
La
pioggia cade, c'è vento le foglie si spostano, la finestra
umida, ma c'è silenzio in casa anche se essa non
è deserta, la cioccolata
calda, si sente il profumo di una torta di mele; Ren sente tutto questo
grazie
ai 5 sensi, ma a lui ne manca uno il povero ragazzo non vede quello che
lo
circonda.
"Ren
tesoro vieni ti ho preparato una fetta di torta"
Il
ragazzo vive da solo con sua madre, la povera donna non trova
lavoro e non riesce a trovare una persona adatta per suo figlio che
sembra
cavarsela abbastanza bene da solo.
"Vuoi
fare un giro tesoro?!"
"No, Grazie se mai farò due passi in giardino quando smette
di
piovere"
La
madre vide la tristezza nel volto di suo figlio anche se gli
occhi non potevano trasmettere le stesse sensazioni di chi vedeva; la
bocca e
il comportamento del ragazzo dicevano tutto.
Ren
rimase sdraiato sul divano aspettando il cessare della pioggia..
Passarono un paio d'ore, Ren si alzò e andò fuori
in giardino prese il suo
bastone e aprì la porta
"Mi
trovi fuori se mi cerchi!"
"Ok,
tesoro"
Il
profumo dell'erba bagnata era qualcosa d'indescrivibile, Ren avrebbe
voluto
vedere quello che succedeva ma certe volte quel desiderio spariva
quando
cominciava a sentire il via vai delle macchine, la gente che urlava per
le
strade, le persone che sparlavano.. Talmente tanti suoni fastidiosi che
Ren non
riusciva a sopportare si tappò le orecchie con le mani
facendo cadere il
bastone.
“Oh..No!”
Ren
si
accorse del bastone caduto, ma non riusciva a trovarlo
perché era finito
sull’erba e lui lo cercava sul piccolo marciapiede fin quando
non si scontrò
con un ragazzo
“Ah..Che
male!”
“Scusami
non volevo”
Ren
si
scusò subito con la persona che aveva di fronte a se, il
ragazzo che gli era
andato incontro si accorse che Ren non ci vedeva raccolse il bastone
gli prese
la mano
“Cercavi
questo giusto?”
“Oh..Grazie..emh..”
“Jason”
“Grazie
Jason, io mi chiamo Ren”
Jason
è
un ragazzo comune, era etero, ma cera qualcosa in Ren che rimase
sorpreso forse
il fatto di apparire abbastanza femminile o la sua tenerezza.
“Ti
va
di fare un giro con me?!”
“Davvero?!”
“Sì,
davvero”
“Ok,
aspetta che avverto una persona”
Ren
avverti
sua madre e andò a fare un giro con Jason.
I
due
si fermarono in un bar Ren prese un gelato e Jason appena da bere..
“Scusami
se ti ho fatto cadere”
“Non
devi preoccuparti..”
Jason
sentì il sospiro di Ren, cera qualcosa che non andava
sembrava che Ren si
sentisse fuori da quel mondo che lo circonda era per questo che non
usciva
spesso con sua madre
“C’è
qualcosa che non va??”
“Forse
-*sospiro*- se potevo vederti non saresti caduto”
Ren
ogni cosa che faceva pensava come sarebbe andata se poteva vedere a
questo
Jason non piaceva trovava Ren speciale, anche solo sentire la sua voce
lo
avrebbe reso importante.
“Hai
mai ascoltato le sinfonie di Beethoven”
“Alcune
perché?”
“Sai
cosa le rende magnifiche oltre alla melodia”
“Cosa..”
“Beethoven
divenne sordo, eppure continuò a comporre la sua musica..
Voglio dirti Ren che
tu puoi vedere il tuo mondo e tutti gli altri sono ciechi
perché non riescono a
vederlo”
In
quelle parole Ren sentì la passione con cui Jason le
pronunciava gli toccarono
il cuore.
Dopo
quel tempo passato a raccontarsi le loro passioni etc..
Ren
e
Jason continuarono ad uscire e spesso Jason rimase a casa di Ren alcune
volte
anche la notte.
Un
giorno
Ren stava aspettando l’arrivo di Jason
“Carino
Jason vero?!”
“Mamma!
Cosa dici!”
“Dico
solo che è un bel ragazzo”
“Tu
l’hai visto almeno, io ho appena la sua descrizione”
“Ti
piace vero?!”
“Cosa
dici mai!”
Sua
madre sorrise ed arrivò Jason, Ren ripensò alla
domanda di sua madre ma non
trovava una risposta giusta se gli piaceva come persona amico o
qualcosa di un
semplice amico.
I
giorni passavano e Ren divenne sicuro di Amare Jason ma si bloccava
quando
voleva dirglielo era timido, stava mettendo sulla scrivania una piccola
collana
quando ad un tratto
cadde per terra.
“Ren
ti
prego svegliati”
Sentì
il suono dell’ambulanza, il pianto di sua madre e la voce di
Jason.
Arrivò
all’ospedale gli diedero una stanza, sentì i
medici parlare e il pianto di sua
madre aumentare
Jason
era in parte a lui e gli teneva la mano
“Jason
che mi è successo”
“Ren,
scoprirai un nuovo mondo..”
“Cosa…”
Gli
occhi di Ren cominciarono a chiudersi, il battito cardiaco
cominciò a diminuire,
il suo corpo non rispondeva, aveva ancora un briciolo di forza per
riaprire gli
occhi e come per un miracolo vide veramente il volto di Jason
“Jason..”
“mmh..”
“Ora
ti
vedo..Volevo dirti anche una cosa..”
“Cosa
devi dirmi?!”
“Ti
Amo!”
“Ti
Amo
anch’io Ren”
Jason
si avvicinò a Ren gli diede il loro primo ed ultimo bacio,
l’ultimi suoni che Ren
sentì erano il pianto di sua madre, il suono del suo cuore
andarsene via per
sempre e il dolce bacio di Jason e le sue lacrime sul viso.