05/01/2014
1 recensioniMirage
La
vita umana è fatta di illusioni.
Belle e perfette, si ergono come scintillanti castelli di vetro, all'interno dei quali l'anima è prigioniera inconsapevole di giudizi e pensieri, segretamente racchiusi in mille lacrime di solitudine; perle di realtà inutili e fasulle che s'infrangono al suolo, liberando desideri che fino ad allora avevano solo contribuito ad alimentare una brocca che bramava unicamente d'esser colmata, vittima di se stessa e di una vita che non aveva voluto o che solo in parte aveva saputo apprezzare.
Ma il suo spirito, abituato a vivere tra mura di cristallo fatte di menzogne, non può sopportare la verità: costruisce il proprio mondo sulla base di solide illusioni che gli donano la fiducia e la disinvoltura con le quali muovercisi attraverso. Nel suo cuore tinto di ombre e luci alberga la sfacciataggine di sfidare il destino, ignorando qualunque conseguenza che possa incrinare anche solo superficialmente quella prigione trasparente, che è sì una bugia, ma anche un precario modo di vivere che gli ha permesso di conservare quel poco di umanità rimastogli.
Un piacevole limbo del quale beffarsi, salvo poi subire l'inevitabile.
Il vaso trabocca. Perle vitree si rovesciano e si frantumano sul pavimento, trasformandosi in un sentiero di lastre taglienti sul quale diventa impossibile proseguire senza ferirsi; senza provare pentimento o insicurezza.
Una strada fatta di sogni infranti, che lui è costretto a calpestare per punizione. Distruggendo ad ogni passo ciò che era, incidendo nel sangue le illusioni che diventeranno fondamenta di ciò che sarà.
Ed è così che sarà la sua nuova prigione: un mare nero di tenebra; una tomba per la sua anima ormai in frantumi.
Angolo di Momoko
Buon 2014 a tutti!^^
Spero che le vacanze siano state profique. Per me a dirla tutta non tanto, ma spero di rifarmi con quest'anno.
Intanto, ve lo dico subito: non so cosa mi sia preso per mettermi a scrivere questa flash. Davvero. Inizialmente, titolo ed argomentazione erano totalmente diversi, e forse userò le idee scartate per qualche altro lavoretto. Su questo... non penso ci sia molto da dire. Mia terza introspezione di Tyki, rara bestia che spero di salvare. Ho voluto giocare sulla piacevolezza delle illusioni delle quali il nostro bel Noah si circonda, vivendo a pieno ritmo ma ricordando che può in qualunque momento perdere ogni cosa. Spero che lo sclero di questa povera mortale vi sia piaciuto, e ricordate: critiche e commenti sono sempre graditi ;)
Ne aprofitto per ringraziare alla follia tutti quelli che seguono, recensiscono o semplicemente leggono le mie storie. Siete la mia linfa vitale! *^*
Ora mi dileguo, ricomparirò verso metà mese col dodicesimo capitolo di Lady War!^^
A prestooooo,
Momoko <3
Belle e perfette, si ergono come scintillanti castelli di vetro, all'interno dei quali l'anima è prigioniera inconsapevole di giudizi e pensieri, segretamente racchiusi in mille lacrime di solitudine; perle di realtà inutili e fasulle che s'infrangono al suolo, liberando desideri che fino ad allora avevano solo contribuito ad alimentare una brocca che bramava unicamente d'esser colmata, vittima di se stessa e di una vita che non aveva voluto o che solo in parte aveva saputo apprezzare.
Ma il suo spirito, abituato a vivere tra mura di cristallo fatte di menzogne, non può sopportare la verità: costruisce il proprio mondo sulla base di solide illusioni che gli donano la fiducia e la disinvoltura con le quali muovercisi attraverso. Nel suo cuore tinto di ombre e luci alberga la sfacciataggine di sfidare il destino, ignorando qualunque conseguenza che possa incrinare anche solo superficialmente quella prigione trasparente, che è sì una bugia, ma anche un precario modo di vivere che gli ha permesso di conservare quel poco di umanità rimastogli.
Un piacevole limbo del quale beffarsi, salvo poi subire l'inevitabile.
Il vaso trabocca. Perle vitree si rovesciano e si frantumano sul pavimento, trasformandosi in un sentiero di lastre taglienti sul quale diventa impossibile proseguire senza ferirsi; senza provare pentimento o insicurezza.
Una strada fatta di sogni infranti, che lui è costretto a calpestare per punizione. Distruggendo ad ogni passo ciò che era, incidendo nel sangue le illusioni che diventeranno fondamenta di ciò che sarà.
Ed è così che sarà la sua nuova prigione: un mare nero di tenebra; una tomba per la sua anima ormai in frantumi.
Buon 2014 a tutti!^^
Spero che le vacanze siano state profique. Per me a dirla tutta non tanto, ma spero di rifarmi con quest'anno.
Intanto, ve lo dico subito: non so cosa mi sia preso per mettermi a scrivere questa flash. Davvero. Inizialmente, titolo ed argomentazione erano totalmente diversi, e forse userò le idee scartate per qualche altro lavoretto. Su questo... non penso ci sia molto da dire. Mia terza introspezione di Tyki, rara bestia che spero di salvare. Ho voluto giocare sulla piacevolezza delle illusioni delle quali il nostro bel Noah si circonda, vivendo a pieno ritmo ma ricordando che può in qualunque momento perdere ogni cosa. Spero che lo sclero di questa povera mortale vi sia piaciuto, e ricordate: critiche e commenti sono sempre graditi ;)
Ne aprofitto per ringraziare alla follia tutti quelli che seguono, recensiscono o semplicemente leggono le mie storie. Siete la mia linfa vitale! *^*
Ora mi dileguo, ricomparirò verso metà mese col dodicesimo capitolo di Lady War!^^
A prestooooo,
Momoko <3