-E comunque, non dovresti essere così duro con lui.-
-Ha bisogno di capire che il mondo è crudele.-
-Io, penso che lui lo sappia già.- La ragazza abbassò il capo.
Sorseggiando una tazza di tè caldo, si girò verso di lei e la guardò negli occhi, con la sua solita freddezza. –E se mollassimo tutto, come andrebbe a finire?-
-L’umanità perderebbe il suo migliore soldato, se tu mollassi tutto.
Il ragazzo sospirò.
-Senti- Continuò la ragazza –Quando incontrerai mio padre, nel caso io dovessi morire, potresti consegnargli questa lettera?
-Non pensare così negativamente- Prese la lettera e la posù dentro a un cofanetto di legno –Il tè che prepari tu… è davvero buono, lo sai?-
Lei sorrise, poi, aprì la porta della piccola stanza e si allontanò.
   
♦♦♦

-Signore, sua figlia è morta. È stata inevitabilmente d’aiuto per l’umanità, la prego di perdonarmi per non averla salvata. Anche se il perdono, in questi casi non esiste. Possiamo solamente ricordarla, assieme a tutte le vittime causate dall’impassibile furia dei giganti. Presto, tutto cioè finirà e sua figlia non verrà mai dimenticata, sarà anche grazie a lei se porremo fine a tutto questo.
Le parole gli gravavano sul petto, lui, l’impassibile Caporale Levi, ogni volta che un compagno se ne andava, soffriva. Soffriva in silenzio. Le lacrime che versava l’uomo davanti a lui lo rendevano ancora più scosso
-Questa l’ha lasciata Petra per lei, mi dispiace.- Si allontana, rintanandosi in un angolo, la  freddezza negli occhi, agghiacciante e sofferente. Afferra un pezzo di carta, strappato dalla lettera.

Caporale, lei è davvero stupido lo sa? Tratta male tutti, per spronarli a migliorare, non lo fa per cattiveria, ma forse dovrebbe ottenere più delicatezza quando parla. Nonostante ciò, io le voglio davvero bene, lei mi è stato di grande aiuto. È una persona davvero molto importante per me, spero che quando tutto ciò finisca, potremo vederci l’un l’altra non come soldati, ma come qualcosa di più. Con affetto, Petra Ral 


Si morde il labbro, sospira. –Sai Petra, quel tè era davvero buono.


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È davvero molto tempo che non pubblico qualcosa, le mie storie le scrivo sui fogli di carta, di solito, e non ho mai voglia di trasferirle sul sito. Ci tenevo a scrivere una piccola storia su loro due, due personaggi che amo. Sarò palese ma, spero vi piaccia.
Credo che non la leggerà nessuno, ma non importa (Ho cambiato firma da Kyo al mio vero -si fa per dire- nome)  - Mery