GIORNALI SCANDALISTICI…
 
Billie Joe stava seduto alla scrivania di casa sua, cercando di concentrarsi su un pezzo. Erano settimane che cercava di scrivere quella maledetta canzone per il nuovo album, ma non gli veniva nulla. Sul foglio c’era solo qualche scarabocchio e qualche frase pasticciata. – Fanculo… Aaaaarggg, fanculo tutto!- disse improvvisamente, accartocciando il povero pezzo di carta e gettandolo malamente verso il cestino dell’immondizia, già stracolmo di cartacce. Si lasciò sprofondare sulla sedia,buttando la testa all’indietro. Improvvisamente sentì suonare il campanello di casa. Si tirò su e si diresse alla porta. Che fosse Adrienne? Già di ritorno dallo shopping con le amiche? No, non poteva essere, era uscita meno di un quarto d’ora prima, e lei abitualmente stava fuori le ore con le amiche. Billie aprì la porta. No, non era Adrienne. Era Mike, con in mano una rivista e visibilmente turbato. – Ciao Mike… Sembri arrabbiato, che hai?- disse Billie, guardandolo storto. – Che ho? Che ho? Tu?! Tu mi stai chiedendo cosa ho?!-  tuonò il biondo. – Dimmelo tu cosa ho! Leggi, cazzo, leggi!- e dicendo così buttò la rivista sul tavolo della cucina, e si passò una mano tra i capelli. Billie Joe la prese e lesse la testata principale: - Billie Joe Armstrong, il frontman chitarrista del gruppo punk Green Day si rivela in un’intervista: sono bisessuale-. Dopo aver letto riposò il giornale sul tavolo. – Quindi?- fu l’unica cosa che riuscì a dire. – Quindi? Quindi un cazzo Billie! Cosa è questa storia? Una trovata pubblicitaria? Cosa speravi di ottenere? Cosa?!- urlò Mike. Visibilmente sconvolto. Billie abbassò lo sguardo e si diresse verso il suo studio. Il bassista lo seguì, in cerca di una spiegazione.
 –Billie rispondimi per favore!-
-Cosa vuoi che ti dica?- -La verità! Cosa è questa roba?--Lo vuoi sapere davvero Mike?--Si,e anche in fretta!--È la verità--Cosa?-

Hai capito bene, è la verità! Io sono bisessuale Mike, che ti piaccia o no!-

 
Billie sentiva le lacrime pungergli gli occhi, ma non voleva piangere. Non in quel momento, non davanti al suo migliore amico. Che comunque gli stava urlando contro. – Spiegami, da quant’è che ci conosciamo io e te? 14 anni? E tu in quattordici anni non mi hai mai detto nulla? In 14 fottutissi anni? Perché?- Mike era davvero tanto arrabbiato. – Non cen’era motivo. Semplice. Ora se hai finito di urlarmi contro, grazie.- Billie non voleva litigare con il suo migliore amico. In fondo era merito suo… o colpa sua, che lui fosse bisessuale. – Tu sei sposato, ami tua moglie, e io lo so! Cos’è questa storia, che salta fuori all’improvviso? Devi per forza essere innamorato di qualcun’ altro, no? Hai un amante?- chiese il bassista, cercando di non urlare. – No, non ho un’amante. E se ti interessa saperlo, si, effettivamente mi piace un uomo, ma è inutile anche solo provarci, non funzionerebbe.- sentenziò il cantante, cercando di sviare il discorso. – Chi è?- chiese Mike, insistente. – Mmmm… nessuno.- disse Billie.  Mike stava perdendo la pazienza. Si mise davanti a lui, gli bloccò un braccio e gli richiese fermamente – Chi. Cazzo. È?- stavolta gli avrebbe risposto. Billie non riuscì più a rattenere le lacrime, e una gli rigò il viso, cosa che fece allentare la presa da parte di Mike. – Sei tu. Mi sono innamorato di te, ok? Sono 14 fottutissi anni che ti amo. Contento ora?- sbottò Billie. –C-Cosa? I-Io?... Merda…- il bassista si allontanò improvvisamente dal cantante. – Perché non mi hai mai detto nulla? Perché?- Il biondo era davvero turbato. – Avevo paura della tua reazione… Io…Non voglio perderti… - rispose il moro, mentre le lacrime non cessavano di scendere. – Merda… Merda… - continuava a ripetere Mike, passandosi una mano tra i capelli e sulla faccia. – Esci.- disse Billie. – Cosa?- rispose confuso l’altro. – Esci dal mio studio. Vai via. – Mike lo guardò, capì e uscì dalla stanza. Billie si accasciò a terra, poggiando la schiena contro la porta chiusa e mettendosi a piangere, come probabilmente non aveva mai fatto nella sua vita. Dall’altra parte Mike si era seduto su una sedia, con lo sguardo perso nel vuoto, probabilmente a pensare. Passò una mezz’ora bella piena, e finalmente il bassista si alzò e andò a bussare alla porta dello studio dell’amico, stanco di sentirlo piangere. –Chi è?- chiese Billie, con il tono di uno che in realtà vuole dire: chiunque tu sia non rompermi il cazzo, grazie- Billie non sapeva che Mike era rimasto in casa, credeva se ne fosse andato. – Un’idiota- rispose il biondo. – Vai via- disse Bille, singhiozzando. – BJ, apri questa porta, per favore.- cercò di farlo ragionare il bassista. – Ti prego…- mormorò ancora. Billie aprì la porta e si ritrovò davanti Mike. La pima cosa che fece fu mollargli uno schiaffo sulla guancia. Mike non reagì, lo guardò e basta. Quei secondi che sembrarono ore. E poi, improvvisamente, il biondo fece il primo passo. Di scatto si incollò alle labbra dell’ amico, che inizialmente rimase scioccato, ma poi lo assecondò, baciandolo a sua volta. Dischiusero le bocche, e le loro lingue si incontrarono. Finalmente. Dopo un paio di minuti Mike si staccò da Billie, gli asciugò una lacrima e disse semplicemente – Non devi piangere. Scusa, non volevo. Anche io ti amo.- il moro era più felice che altro. – Da quanto?- gli chiese. – Non lo so. Da sempre forse. So solo che ti amo. Punto.- e dicendo così Mike lo baciò di nuovo. Camminando indietro, Billie si ritrovò con il sedere poggiato sulla scrivania. Con un balzo ci si sedette sopra, aprì le gambe e riprese a baciare Mike. Il biondo passò a baciargli il collo, affondando le mani tra i capelli del moro. – Ti Amo Billie. Per sempre-
 
 
Angolo dell’ autrice
 
Eccomi qui con una piccola storiella. Spero vi sia piaciuta
Lettori: Buuuuu, fai schifo, non li hai fatti nemmeno scopareee-
Hem Hem… lo so, ma così è più romantico, no? No ? ma… ma…
Ok, scusate, vado a suicidarmi XD
Rage & Love
Sil