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Autore: aury gene mars    08/01/2014    0 recensioni
Nuova città, nuove persone, nuova vita! Dico sempre... ma questa città ha un non so chè di diverso, di strano. ho la senzazione che non sarà una passeggiata essere qui. Ma ho anche la senzazione di qualcosa di nuovo, di bello.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: What if? | Avvertimenti: Triangolo
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Mi sono trasferita ad Honolulu perché il papà è riuscito a trovare qui un lavoro, ma era questione di qualche mese e saremo già in una nuova città.
Dato che ci trasferiamo spesso non ho molti amici. ora ho una migliore amica Cate ma è questione di settimane e non ci sentiremo più… è sempre la stessa storia.
Che stupida non mi sono presentata sono Luce (a volte quando le persone non italiane mi chiamano non sanno cosa significa il mio nome, apparte Cate, anche se siamo in America lei ha scoperto cosa significa in italiano ed ha sempre cominciato a dire quando stavo male :”Don’t worry, you will see the Light”. Ah, quanto mi manca…) .Non sono molto alta ne molto bella. Non ho molta fortuna in amore, mi sono quasi messa con un ragazzo una volta ma sono andata via.
Ogni volta che ci trasferiamo lo odio. Casa nuova, nuova città, tutte le persone di qui mi sono affezionata piano piano non le sento più… è uno strazio. Mi ripeto sempre: “Nuova città, nuova scuola, nuovi amici, Nuova Vita!”
 
La casa nuova non è male è molto vicino alla spiaggia, così potrò abbronzarmi un po… non è che abbia avuto problemi con la tintarella, solo che l’ultima città dove sono stata è in montagna… quindi sono rimasta abbastanza pallida. Ho appena fatto la lotta con mio fratello (ho un fratello che ha un anno in più di me, Dylan, ma è più infantile di un bambino di 4 anni… Non c’è un giorno dove mi istighi e litighiamo) per la stanza da letto con il balcone che da sulla spiaggia… almeno ora ho un posto dove posso suonare in tranquillità, si perché suono la chitarra e un po canto. mi dicono che sono brava, ma non è che lo creda tanto. mi piace molto cantare Michael Jackson, è il mio idolo, la mia ispirazione conosco tutte le sue canzoni da quando era nei Jackson Five fino al 2009. la data più brutta della mia vita.
 
 Ok, ora non devo avere altri motivi per deprimermi. Domani per me sarà il giorno più brutto di tutti, il primo giorno di scuola, è orrendo essere la nuova arrivata. Ah dimenticavo sono in 2° superiore… ho 16 anni…
7 di mattina, dal mio telefono si sente partire Beat it, la mia canzone preferita, tanto per calmarmi i nervi. Primo Giorno di scuola!!
La mamma mi ha accompagnato a scuola in macchina, anche se ci posso andare tranquillamente a piedi, sono scesa appena è suonata la campanella e sono andata di corsa dentro. Insieme a Dylan. Siamo andati in segreteria per chiedere dove si trovano le nostre classi. La signora mi ha accompagnato nella mia futura classe per quest’anno… 2° B…
Erano già tutti in classe ho bussato e una voce femminile disse avanti insieme alla classe in coro. Sono entrata e la prof di lettere mi chiese:
“Sei quella nuova?”
“Si”
“come ti chiami?”
“Emh, Luce”
“Hai un nome che non ho mai sentito, di dove sei?”
“L’ultima dove sono stata è Vancouver”
“Quindi sei canadese?”
“Non proprio… io mi trasferisco molto”
“Bè non rimanere sulla soglia della porta, vieni ce un posto li in seconda fila.”
Guardai il banco vuoto, mentre mi andavo a sedere, è attacato a una ragazza bionda con gli occhi azzurri, bene sono vicino a una ruba ragazzi yeep!
Appena mi sono seduta mi disse sottovoce:
“Hey, ciao”
“Ehm,ciao”
“Piacere sono Jennifer”
“Piacere di conoscerti Jennifer”
 
“Il piacere è tutto mio Luce”
Suono la campanella:
“SI MANGIA!” urlò un ragazzo dall’ultima fila… questo significa.. Mensa!
Ah, quanto la odio, non c’è momento migliore per conoscere i nuovi bulli.
Quando presi lo zaino per uscire sentii:
“Luce!” Era Jennifer
“Emh, ti ho preso qualcosa di tuo?” Dissi senza pensare
“Hahahahah, no no, solo due domande: uno hai già da mangiare e devi stare con qualcuno ora?”
Un po sorpresa risposi: Emh, si e no”
“Benissimo allora seguimi”
Mi porto nelle tribune, non c’era nessuno apparte qualche coppia che si limonava sotto.
“Allora”, lei disse interrompendo il silenzio. “Perché ti sei trasferita qui?”
“Mio papà ha trovato lavoro qui.”
“Anh… bè raccontami un po di te?”
“Emh… che cosa voresti sapere?”
“Bho, i tuoi interessi, gusti, taglia di scarpe e vestiti. Perché se diventiamo amiche, ti dico già che ti frugo del armadio” Disse in modo molto scherzoso e ci mettemmo a ridere entrambe.
In quel momento mi vennero in mente molte domande :Se passa il pranzo con me, si vede che non ha molti amici? E perché poi dovrebbe passare tempo con me? Voleva essere veramente mia amica?
In quel momento suonò la campanella io dissi immediatamente “Hai chimica te ora?” “No… ho arte, cavoli ci dividiamo bè…” Prese un foglio e una penna e mi disse “scrivi il tuo numero ti mando così ci sentiamo oggi pomeriggio se non ci vediamo dopo” “Certo”.
Corsi in classe piena di pensieri riuscii a trovare in tempo la classe. Erano già tutti in classe… vidi solo un banco libero in fondo così a testa bassa passai davanti a un gruppo di ragazze-oche che ci provavano con un ragazzo che non riuscivo a vedere. Nel momento che arrivo il professore si sedette un ragazzo vicino a me. Comincio a scrivermi bigliettini del genere “Presentiamoci e conosciamoci”. Da come abbiamo “parlato” siamo un po in sintonia, bene.
Non vedevo l’ora di andare a casa, quindi appena era suonata la campanella presi tutte le mie cose e non aspettai neanche mio fratello. Dopo un po tirai fuori il telefono 5 messaggi da Cate
Come è andato il tuo primo giorno di scuola? Amici a Honolulu? Bei ragazzi? Perché non mi rispondi L? Oh, scusa il fuso orario hahahaha quando esci rispondimi immediatamente. Mi manchi J L xD.
Gli risposi solo ti racconto tutto dopo in webcam, ma non riuscii a inviare il messaggio e feci partire la telefonata. In quel momento tun! Andai adossso a qualcosa… speravo…
“Oddio, scusami tanto non ti avevo visto” dissi mentre raccoglievo il telefono caduto per terra.
“Tranquilla, ti sei fatta male?” sentii una voce maschile, che mi rispondeva con tenerezza, alzii gli occhi vidi un largo e sincero sorriso in una faccia abbronzata, dei ciuffetti ricci gli uscivano dal capello “rapper” (come li piaceva chiamare a Cate).
“Si, si, te?” intanto si tolse gli occhiali da sole, aveva due occhi castani che ti catturavano in un istante.
“Nessuno può abbatermi” mi rispose scherzando “Non ti ho mai vista qui, non sei percaso quella nuova”
“Emh, si”
“Allora devi conoscere gente, bè piacere io sono Peter, del 3° anno te?”
“Sono Luce, del secondo anno”
“Scusa tanto Luce ma ora devo scappare ci vediamo a scuola”
“Certo, ciao!”
 
 
 
 
Ciauuu , vi piace l’inizio? A me non un casino, però vi prometto che ho un sacco di idee per la testa che vi faranno rimanere senza fiato. Per favore lasciate un commento, con anche qualche consiglio così posso migliorare la storia: Grazie per aver letto. :)  :* un grande abbraccio a tutte le Hooligans
 
   
 
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