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Autore: AngiPower    09/01/2014    1 recensioni
Daehyun era sdraiato sul suo letto. Era annoiato e odiava esserlo. Lui, Jung Daeyhun, scaricato da tutti i suoi amici, si ritrovava il venerdì sera a casa, estremamente annoiato. Con chi sarebbe potuto uscire? Quel giorno il destino era contro di lui. Nessuna ragazza lo aveva invitato ad uscire e lui non aveva adocchiato nessuna nuova preda. Frustrante. Prese il suo telefono e cominciò a scorrere i numeri in rubrica.
Con la partecipazione di Heechul, Gyu e Woohyun.
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Daehyun, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Salve, sono tornata^^
Valery, ho dedicato due interi giorni per te, esigo una meritata ricompensa!
Bye:3



Daehyun era sdraiato sul suo letto. Era annoiato e odiava esserlo. Lui, Jung Daeyhun, scaricato da tutti i suoi amici, si ritrovava il venerdì sera a casa, estremamente annoiato. Con chi sarebbe potuto uscire? Quel giorno il destino era contro di lui. Nessuna ragazza lo aveva invitato ad uscire e lui non aveva adocchiato nessuna nuova preda. Frustrante. Prese il suo telefono e cominciò a scorrere i numeri in rubrica.

Lei.. no troppo appiccicosa.

Magari lei.. no l’ultima volta quasi mi soffocava grazie alla sua strana fissa per il bondage.

Questa parla troppo, anche per uno come me è difficile da reggere, ed è grave!

Aah perché è così complicato? E poi che figura ci farei, il mio slogan è sempre stato “mai concedere il bis” altrimenti si sarebbero tutte montate la testa. Non è poi così emozionante quando non si fanno scrupoli a buttarsi ai tuoi piedi. È arrivato il momento di darsi una mossa..

Daehyun lascia il cellulare sul letto e decide di fare un po’ di compiti in vista del diploma imminente. Si, il nostro b-boy fa i compiti, in effetti è piuttosto bravo a scuola e ha una parlantina svelta, ha ripetuto il primo anno ma perché i suoi genitori si trasferirono per lavoro lasciandolo con suo fratello maggiore di due anni, Heechul. Daehyun non la prese affatto bene, si sentì abbandonato e si sentì in colpa con suo fratello che aveva ormai la responsabilità di tutto nonostante ricevessero ogni mese i soldi dai loro genitori.

Finiti i compiti decise di farsi una bella doccia, riempì la vasca e ci si immerse per una buona mezz’ora. Rilassato, pulito e profumato si specchia soddisfatto di se stesso e si avvolge un asciugamano in vita tanto per poter sfoggiare il suo fisico ai muri e ai mobili della casa. Fa per uscire dal bagno quando si ritrova dall’altra parte della porta.. una ragazza?

E lei chi è? Non dirmi che Heechul l’ha portata nonostante ci fossi io a casa? Fa progressi, bravo fratellino.

Mentre pensava a tutto ciò fissava con faccia sconvolta e bocca semiaperta la ragazza. È anche occidentale, ma dove l’ha recuperata?

“Hei piccoletto, ciao anche a te eh, perché ti sei imbambolato?”

La faccia da pesce lesso di Daehyun sparì lasciando posto a un sorrisetto malizioso mettendo ancora più a disagio l’ospite.

“Oh Heechul, non sei solo, non ti hanno insegnato a presentare gli ospiti, mh?”

Quel piccoletto.. pensò Heechul, che faccia tosta, chissà a cosa sta pensando..

“Certo che me lo hanno insegnato, tu piuttosto, hanno dimenticato di insegnarti che stare con un asciugamano in vita non è il modo migliore di riceverli, su cambiati, vi presenterete dopo”.

Daehyun fece una faccia contrariata e divertita. “Oh su non rompere, vi lascio subito soli tranquillo” ,ammiccò.

Heechul aveva perso le speranze con quel piccoletto. Sospirò divertito e fece le presentazioni.

“Ah, sei il solito! Fai pure con comodo tanto stiamo per raggiungere gli altri. Lei è Valery, si è trasferita dall’Italia per continuare qua gli studi”.

Valery diede la mano a Daehyun, “Piacere di conoscerti”.

“Wow, quindi vi siete conosciuti all’università!”

“Non proprio, ci ha presentati Gyu, sono qua per restituirgli dei libri del primo anno”

 “Ah capisco, stai studiando per i test di ammissione?”

“Piccoletto”, Heechul tornò dalla sua camera, “Avete la stessa età, sei tu ad esser rimasto indietro, il primo anno di università lo ha quasi finito”.
E quindi Valery, abbiamo la stessa età..

“Oh capisco, chi lo sa, se non fossi stato bocciato ci saremmo potuti incontrare anche noi all’università, magari anche nello stesso corso.”

“Chi lo sa, se sei interessato al corso di ostetricia potremmo comunque incontrarci anche molto più spesso che con tuo fratello l’anno prossimo”.
Valery notò l’espressione sorpresa e un po’ a disagio di Daehyun e trattenne una risata.

Ostetricia.. quanto sono stupido, perché do per scontato che tutti studino chirurgia? Avrò fatto la figura dell’idiota. Però, sveglia la ragazza.
Daehyun sfodera una risata di circostanza e si prepara a controbattere.

“No, no, non credo che ostetricia faccia per me, ma se ti fa piacere verrò spesso a cercarti”.

Un sorrisetto soddisfatto seguì la frase appena detta, poi farfugliando qualcosa su un qualche impegno salutò i ragazzi, “E’ stato un piacere conoscerti Valery, speriamo di rivederci presto. Salutate gli altri da parte mia”.

Daehyun si gettò sul letto senza neanche cambiarsi, una scarica di adrenalina attraversò il suo corpo. Quella ragazza lo aveva incuriosito e spiazzato con una frase nel giro di qualche secondo. Proprio quello che stavo cercando, grazie fratellino!

**

Daehyun si sente leggero e motivato grazie all’obbiettivo che si è prefissato: conquistare l’italiana-Valery-nuova amica di Heechul. Finalmente una ragazza ha attirato la sua attenzione, ora sta a lui giocare bene le sue carte.
 
I giorni passarono uno dopo l’altro e di Valery nessuna traccia. L’aspetto di cui Dae non si era minimamente preoccupato era proprio il più importante: come rivederla?
Sono proprio uno stupido, ma cosa mi sta accadendo? Non posso chiedere a Heechul, voglio cavarmela da solo!

Pensò che, con la scusa di portare qualcosa a suo fratello, sarebbe potuto andare all’università e casualmente avrebbe anche incontrato Valery ma, proprio mentre stava perfezionando il piano, Heechul fece capolino nella sua stanza avvisandolo che i suoi amici sarebbero venuti a cena.

“Hei, piccoletto mangi la pizza con noi? Stanno per arrivare anche Gyu e Woohyun, è da tanto che non vi vedete”.

Dae annuì contento, Gyu e Woohyun erano amici di suo fratello praticamente da sempre. Loro tre erano stati i suoi babysitter quando i suoi erano all’estero e sempre loro cominciarono a chiamarlo affettuosamente ‘piccoletto’ per coinvolgerlo in qualcuno dei loro giochi.

Un pensiero balenò subito dopo nella testa di Dae. Heechul conosce Valery grazie a Gyu e, dato che ci saranno tutti i suoi amici a cena, probabilmente ci sarà anche lei. Un altro giorno di apparente noia stava per capovolgersi nel secondo incontro più interessante delle ultime due settimane.

Suona il campanello.

Due babysitter ormai cresciuti si catapultano sul povero Dae che non regge il loro peso e cade a terra finendo per essere vittima del solletico, unica cosa che non gli era mancata nei sei mesi in cui non li aveva visti.

La porta tardò a chiudersi, era presente un’altra persona nella stanza e Dae impiegò poco a constatare che fosse proprio la sua adorata preda.

Ti aspettavo.

“Valery, ci si rivede, son contento che ci sia anche tu”. Dae era sinceramente contento di vederla. In effetti sperava in un’occasione simile per poter dimostrare di non essere solo un esibizionista del proprio corpo. Si rialza dal pavimento e le va incontro.

“Hei, sai, quasi non ti avevo riconosciuto tutto vestito” scherzò la ragazza. Risero tutto, lui compreso forse un po’ imbarazzato. Qualcosa gli faceva presumere che anche Gyu e Woohyun sapessero  qualcosa, guardò il lato positivo, avevano parlato di lui.

“Scherzavo, comunque. Come stai? È da un po’ che non ci vediamo”.

“Bene grazie, tu invece? Come procedono gli esami?”

“Ho dato l’ultimo ieri, finalmente un po’ di tregua!”

“Perfetto! Dai andiamo in cucina, intanto che aspettiamo gli altri beviamo qualcosa”.

Il resto del gruppo non tardò ad arrivare e Dae in quel lasso di tempo era intervenuto poco nelle discussioni rimanendo invece assorto nei suoi pensieri. Aveva parlato un po’ con Gyu e Woohyun riguardo la scuola poi si era limitato a seguire distrattamente i discorsi degli altri quattro.
Valery si era ritrovata a fissarlo di tanto in tanto. In quel momento pensava che fosse proprio strano. Eppure sino a qualche istante prima sembrava piuttosto contento. Ma guardalo, ora sembra quasi indifeso, le labbra un po’ ricurve verso il basso, gli occhi fissi sul bicchiere, un cucciolo.. ma a cosa sto pensando?

Suona il campanello per la seconda volta nella serata.

Altri cinque ragazzi entrano in casa rifornendo il gruppo di pizza. Gli occhi di Dae divennero due cuori alla vista del cibo. Salutò velocemente tutti e cominciò a distribuire la pizza, ed ecco che il nuovo lato di Daehyun uscì allo scoperto: un grandissimo pozzo senza fondo.

Guardarlo mangiare era uno strano spettacolo. L’espressione soddisfatta che gli compariva sul volto mentre masticava non aveva prezzo.

Mi stai guardando, mh?!

Dae si lecca lentamente le labbra prima di dare un altro morso alla sua fetta di pizza.

Che lo spettacolo abbia inizio.

Prese la sua bottiglia di birra e bevve, la testa un po’ rivolta indietro e lo sguardo puntato in quello di Valery che non si aspettava un contatto così diretto e costante.

Ma che carina che sei.

Come se nulla fosse Dae rivolse la sua attenzione all’argomento di cui si stava discutendo a tavola. Si fece subito serio e in un attimo si rese partecipe dando la sua opinione, intelligente e adeguata. Non  era necessaria l’università per sapere come girava il mondo.
Ecco un’altra faccia di Daehyun: ragazzo serio e intelligente.

Valery più volte durante la serata si ritrovò d’accordo riguardo i pareri del ragazzo. L’Italia era un paese molto più aperto rispetto alla Corea per certi aspetti e notò che nonostante tutto anche Daehyun era un ragazzo aperto a tutti, con pochi pregiudizi e curioso.

Comincio a ringraziare l’Italia per avermela spedita, comunque credo di essermi guadagnato la sua attenzione finalmente.

“.. e quindi ci si saluta sempre dandosi due baci sulla guancia da voi?”

“Si, non c’è nessun motivo per cui essere in imbarazzo!”

“In effetti hai ragione, ma qua proprio non è usanza comune farlo”.

Ma come ci siamo arrivati a questo discorso? Mi sarà utile più tardi..

La situazione che si era creata era la seguente: Heechul e Gyu badavano all’ubriaco e maniaco Woohyun, tutti gli altri erano andati via per cui Dae e Valery si erano spostati in terrazzo chiacchierando. Dae fece il bravo e non fece mosse azzardate. Avrebbe agito a fine serata.

Decisero di rientrare in casa e gentilmente le aprì la porta. Gyu ringraziò il cielo appena vide Valery, la stava aspettando per poterla accompagnare a casa e soprattutto per scaricare il suo nuovo stalker ubriaco.
“Bhe, noi iniziamo a portarlo in macchia, Vale ti aspetto giù. Ci vediamo piccoletto!”. Gyu chiuse la porta lasciando soli i due ragazzi senza nemmeno dare a Dae il tempo di rispondere al suo saluto.

Bene bene..

“Okay, ho preso tutto. Grazie dell’invito, era da un po’ che non uscivo di casa!”.

“Figurati, ritorna a trovarci anzi, ci conto”. Detto questo Valery stava per voltarsi quando un braccio le circondò la vita, vide Daehyun fissarla mentre si stava lentamente avvicinando al suo volto per poi lasciare due baci vicino, troppo vicino agli angoli della sua bocca.

“Come fate in Italia”, disse con un finto viso angelico il ragazzo lasciandola poi andare.

“Già.. buona notte..”, chiuse la porta e si avviò alla macchina di Gyu. Forse non ha colto bene il concetto di guancia.. Sapevo che sarebbe andata a finire così!
Valery sospirò entrando in macchina.

“Scommetto che ci ha provato” disse divertito Gyu spaventando la ragazza non aspettandosi subito l’interrogatorio.

“Lo conosci proprio bene, non è che ci ha provato anche con te?”, rise immaginando un piccolo Daehyun affinare le sue capacità seduttive anche su Gyu.

“Magari..” sospirò trasognante Gyu. Ora si che Valery era sorpresa poi lo vide ridere, “Scherzo, scherzo, è che sinceramente non l’avevo mai visto parlare così con una ragazza di sua spontanea iniziativa e, per uno come Daehyun, questa è una sorpresa!”

“Sarà, ma a volte sembra che voglia solo provocare”.

“Fidati di me, vi ci vedo anche bene insieme sai? Ahh il mio piccoletto sta crescendo, come sono orgoglioso..”.

“Sei proprio senza speranze”, Valery rise pensando a quanto Gyu fosse affezionato a Dae.
Intanto qualcuno cominciò a parlare dai sedili posteriori: “Sunggyunnie, amore mio..”,
“Oh no, ancora”. Mai come in quel momento il ragazzo desiderò sbarazzarsi di Woohyun e si affrettò a raggiungere la sua abitazione.
 
 
Daehyun aveva chiuso la porta dopo aver salutato Valery. È andata. Non se lo aspettava proprio, Jung Daehyun è nato per stupi-

“Idiota apri, ma non hai visto che stavo arrivando?”

Heechul.. Ora mi ammazza.

“Oh scusa, entra, entra..”

“Ma sei stupido? Va bene che il tuo amore è appena andato via ma connetti il cervello!”

“Ah? C-che amore?”

“Si, certo piccoletto. Comunque se ti capita per caso il mio telefono tra le mani, c’è il suo numero”. Heechul fissò suo fratello per la prima volta senza parole e rise. Gli augurò la buonanotte e andò in camera sua.

Da quando sono diventato un libro aperto? Ahh Heechul, sei il solito, amore, quale amore, neanche fosse la prima volta che interagisca con una ragazza..

Daehyun si sdraiò, a dirla tutta era un po’ emozionato all’idea di corteggiare qualcuno, chissà cosa sta facendo..

Un messaggio.

-Bravo piccoletto, ti abbiamo cresciuto proprio bene, continua così, ancora poco ed è fatta! Goodnight-
Gyu.

Ma è un complotto? Cosa ho fatto di male per conoscere degli individui simili? Poi cosa significa ancora poco, vuoi vedere che.. Ah, quanto sarà passata, mezz’ora? Non c’è più privacy!

-Dovrebbero assumerti alla CIA, hyung. Comunque avvisami appena si smuove qualcosa tra te e Woohyun, night-
Gyu,quanto farai aspettare quel povero ragazzo ancora? Sei davvero testardo eh..

Daehyun e Valery si addormentarono cullati dal pensiero che forse tutto quello non era più uno scherzo. Si erano visti solo due volte ma già dal loro primo incontro si erano incuriositi l’un l’altra e Daehyun non faceva altro che mandare piccoli segnali che probabilmente Valery aveva ricevuto meglio di quanto lui potesse pensare.


**

Cinque giorni.

Daehyun li aveva trascorsi pensando di mandare un messaggio a Valery.

Valery li aveva trascorsi maledicendo Daehyun per averla messa nella situazione di essere infastidita dal suo non mettersi in contatto con lei.

Prova solo a ripresentarti con quella faccia tosta, vedia-

Un messaggio. E chi sarà ora?

-Scommetto che anche tu hai voglia di bere un bubble tea. Il bar di fronte all’università è il migliore, ti aspetto la fuori alle 5:30. Dae-

 Ok. Prendi un bel respiro Valery, sono solo le.. manca mezz’ora? Evidentemente bisogna anche spiegargli il concetto di preavviso al piccoletto.

Daehyun non ricevette nessuna risposta ma non si preoccupò troppo. Uscì da scuola e arrivò giusto in orario all’appuntamento. Allentò la cravatta della divisa, tolse la camicia dai pantaloni e ne sbottonò i primi due bottoni. Valery non era ancora arrivata dopo dieci minuti e nonostante non facesse freddo cominciò a piovere. Dae volle aspettare fuori dal bar ma non c’era molto riparo e i suoi capelli si bagnarono tutti. Dopo mezz’ora vede la ragazza andargli incontro mortificata. Aveva perso il bus.

Un cucciolo bagnato. Ha tutti i ciuffi attaccati alla fronte, sembra ancora più carino..

“Dae, scusami tanto, non so come farmi perdonare”

“Oh non ti preoccupare, a un certo punto ho creduto che non volessi venire..”

“Ma figurati, dai entriamo che sei fradicio”. E’ con la divisa scolastica, sembra uscito da un drama, ha i capelli fradici e tutto questo per aspettare me..
Forse ti ho giudicato troppo in fretta!

“Ma perché non mi hai aspettata dentro?”

“Hei, che ragazzi sei abituata a frequentare? Si vede che sono unico nel mio genere..” disse Dae vantandosi un po’ per scherzare e rompere il ghiaccio.
Valery rise, “Di sicuro non sono così modesti, credimi”.

In risposta Dae starnutì, forse la pioggia era meglio evitarla.

“Ah, vieni qua, avvicina il volto”

Cosa vuole farmi?

La ragazza si sporse sul tavolino e poggiò le sue labbra sulla fronte di Dae per qualche secondo. Perché?

“Dae, hai la febbre” sentenziò Valery rimettendosi a sedere. Non ci credo è arrossito.. così non vale però.

Daehyun capì allora il motivo del ‘bacio’ appena ricevuto, lo avesse saputo si sarebbe ammalato tempo prima. Si sentì subito avvampare, speriamo non ci faccia caso, potrebbe essere anche l’effetto della febbre.

Valery ordinò per entrambi del the caldo. “Bevi questo, dopo ti riaccompagno subito a casa. Hai le medicine o dobbiamo passare in farmacia?” chiese apprensiva.
“A casa c’è tutto, Heechul fa la scorta per mesi interi.. Hei, tranquilla, è solo un po’ di febbre, non c’è bisogno di preoccuparsi così tanto”.
Daehyun vide Valery un po’ triste, sicuramente si sentiva in colpa per averlo fatto aspettare ma infondo era stata una sua scelta rimanere sotto la pioggia.
Dae pagò il conto contro le lamentele di Valery, “Un giorno mi racconterai seriamente che ragazzi frequentavi”. Nell’arco di un quarto d’ora il bus li portò a casa, Heechul non era ancora rientrato.

“Mi faccio velocemente la doccia, fai come se fossi a casa”, le sorrise prima di sparire in bagno.
Dal soggiorno sentiva l’acqua venire aperta e dopo qualche minuto richiudersi. Il tempo di mettersi una tuta calda e Dae era di nuovo in soggiorno. Tempo un secondo che venne fulminato da Valery. “Sei proprio un caso disperato, su vieni con me”.  Non gli diede il tempo di ribattere che lo riportò in bagno. “Dov’è il phone?” Dae indicò un mobiletto. Valery lo aprì, prese il phone e dopo averlo collegato alla corrente fece sedere il ragazzo al bordo della vasca e cominciò ad asciugargli i capelli.
Nessuno dei due parlò. Valery muoveva le ciocche castane per asciugarle e Daehyun chiuse gli occhi rilassandosi sotto quel tocco leggero. I capelli erano ormai asciutti ma le dispiaceva smettere di toccarli dopo aver visto l’espressione serena del ragazzo. Fu lui a riprendersi per primo. Conservarono il phone e in quel momento fece rientro a casa Heechul che li trovò insieme in bagno. Valery spiegò l’accaduto e, dato che l’unione di due ragazzi preoccupati fa la forza, costrinsero Dae al letto dopo aver preso la medicina. Heechul li lasciò soli in camera e andò a riordinare la cucina.

Dae era ricoperto dal piumone, aveva la febbre piuttosto alta. Prima di salutarlo, Valery lo ringraziò dell’invito, fece per andarsene quando Dae mise il broncio e guardò la ragazza come in richiesta di qualcosa.

Non puoi lasciarmi così..

Valery fece la finta scocciata e si avvicinò per dargli un bacio sulla fronte quando Dae alzò il viso e fece combaciare alla perfezione le loco bocche.

Oh, ho aspettato così tanto questo momento.

Ora era contento, rigettò la testa sul cuscino e sussurrò un “Grazie per oggi”.

Valery sorrise, sono più soffici di quanto pensassi , “Rimettiti presto, mi raccomando”.

Dae era nuovamente solo nella sua stanza, per la prima volta desiderò con tutto se stesso di non rimanere solo, se queste erano le sensazioni che provava probabilmente aveva trovato la ragazza per lui.


**


Dopo quel bacio non sapeva esattamente come comportarsi. L’aveva lasciato malaticcio nel suo letto, doveva ammetterlo, le era dispiaciuto dover ritornare a casa.
La mattina seguente si incontrò con Gyu e Woohyun nello stesso bar della sera precedente.

“Il piccoletto aveva ragione. Vale, io e Woo abbiamo deciso di metterci insieme”

“Non sai quanto sono felice per voi, certo che l’hai fatto penare per tutti questi anni. Se solo ci avessi pensato prima!”

“Gyu si sta già pentendo del tempo perso..” Woohyun si prese una piccola rivincita ricevendo uno sguardo truce dal suo compagno come risposta.

“Comunque Vale, ho saputo che ieri eri col piccoletto, a quanto pare sembra procedere tutto bene”.

Heechul.. certo che erano pettegoli quando si trattava di Daehyun.

“Gyu cosa ti serve?”. Ormai Valery aveva imparato a conoscerlo, nonostante fosse un pettegolo era ben felice di aiutarlo.

“Dovresti scrivere un messaggio al piccolo e informarlo di noi due..”

“Continua..”

“Se mi dai il telefono faccio io direttamente”, Gyu sfoderò un sorriso da oscar, gli occhi si ridussero a due fessure e allungò una mano per prendere il telefono.

Alla fine Valery accettò e consegnò il telefono.
 

Erano le 10:30 e Daehyun si era appena svegliato. La sera prima avvisò Youngjae che sarebbe mancato qualche giorno da scuola.
Dopo qualche minuto arrivò un messaggio. Sorrise.

Valery.

-Hei piccoletto, volevo farti sapere che le acque si sono smosse. Scommetto che anche tu stai facendo un ottimo lavoro, come previsto. Aspetto presto una presentazione ufficiale della vostra coppia. Buona guarigione, Gyu Appa-

Gyu.. sei un’ombra che mi perseguita! Non ti smentisci, pur di non dirmi che come previsto avresti ceduto hai voluto sottolineare che neanche tu ti eri sbagliato, forse ho veramente preso questo aspetto da te..

Dae sorrise tra se e ne approfittò per mandare un messaggio e quei tre.

-Ora sono ufficialmente vostro figlio in quanto formate una coppia. In questo momento avrei proprio bisogno di una persona premurosa ma in questo caso preferirei una ragazza. Guarirò presto per voi, Daehyunnie-

Certo che si immedesimano seriamente nel ruolo di genitori.

Gyu rise appena lesse il messaggio mentre Valery si trovò in imbarazzo.

“Vale, credo proprio che gli faccia piacere ricevere una tua visita. Ormai credo ti sia convinta della sua sincerità”.

“Hai ragione, devo solo abituarmi all’idea, ricordati che sei il responsabile di tutto”, lo accusò ridendo.

“Sono d’accordo con te, è sempre colpa sua” la appoggiò Woohyun.

La mattinata si concluse.

Valery tornò a casa, dopo pranzo decise di mandare un messaggio a Dae.

-Sono sicura che non hai impegni stasera. Alle 3 a casa tua, porto un paio di film.-

Ahh Valery cosa mi fai, ringrazia solo che sono ancora ridotto a uno straccio..

Dahyun si diede una rinfrescata, si lavò i denti, mise il deodorante, ammiccò davanti allo specchio a se stesso con un occhiolino e alle tre era pronto per accogliere la sua ospite preferita.
Aprì la porta e come sempre si sentì emozionato nel vederla. Si avvicinò a lei e la intrappolò tra il suo corpo e il muro. Si prese tutto il tempo per studiare le sue labbra e morderle. Notò che erano stati entrambi impazienti di vedersi e finalmente si scambiarono il loro primo vero bacio. Dae sarebbe rimasto la tutta la sera ma forse l’ingresso non era molto confortevole.

“Come stai?” chiese Valery.

“Meglio, qualcuno ieri mi ha segregato a letto” disse spettinandole i capelli.

Decisero di guardare un film al computer così si sedettero sul letto avvolti dalla coperta. Daehyun non lasciò un attimo la presa sul fianco di Valery che era completamente assorta nella vista del film.
Notando che era così concentrata, con il braccio libero si fece strada sotto la coperta facendo riemergere la sua mano vicino al collo di Valery accarezzandolo lentamente col dito. Dopo di che si avvicinò di più a lei e cominciò a depositare leggeri baci sulla sua pelle ricoperta dai brividi. I baci, da asciutti si fecero più umidi, risalì il collo e prese delicatamente tra i denti il suo lobo, “Non vedo l’ora che passi la febbre” le sussurrò, per poi baciarle l’orecchio. Valery si girò per guardare Daehyun e divertita gli disse: “Sino ad allora conserva le energie, piccoletto” per poi baciarlo nuovamente.

“Hanno coinvolto anche te a forza di chiamarmi piccoletto, non ho più speranza”, detto questo con tono drammatico, si accucciò con la testa sulle gambe di Valery e si addormentò tra le sue carezze.

Il mattino seguente Dae si svegliò per primo e si accorse di avere tra le braccia Valery. La osservò incantato accarezzandole i capelli sinché non si svegliò anche lei, la baciò e penso che questo risveglio sarebbe stato solo il primo di una lunga serie.

Sei finalmente mia.
  
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