Serie TV > Glee
Segui la storia  |       
Autore: Gleeky_00    12/01/2014    2 recensioni
AU
Inghilterra,Lima,1529,le due famiglie benestanti della città,gli Hummel e gli Anderson,lottano fra loro da tempo immemore senza più uno scopo né una ragione.
Blaine e Kurt non potrebbero essere più diversi:il primo svampito e infatuato della sua educatrice,il secondo civettuolo e pieno di voglia di vivere...la loro più grande differenza?
I loro cognomi sono Anderson e Hummel quindi nemici mortali.
Dovrebbero odiarsi ma entrambi sono stanchi di questa guerra e una semplice nottata fra giovincelli potrà cambiare le sorti di due famiglie?
Ispirato a Romeo e Giulietta ma io non sono William Shakespeare e posso garantirvi che le cose andranno diversamente.
[Medieval!Klaine]
MOMENTANEAMENTE SOSPESA
Genere: Angst, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, Crack Pairing | Personaggi: Altri, Blaine Anderson, Cooper Anderson, Kurt Hummel, Un po' tutti | Coppie: Blaine/Kurt
Note: AU, Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
N.d.a:
Qui sotto sono inseriti molti riferimenti alla religione vista l'epoca.



La polvere copriva i suoi occhi azzurri come la nebbia ricopre le colline e poteva solo sentire i tintinnii di quei ferri,quelle spade,quella morte che c'era intorno a lui.
Urla di uomini straziati,il sangue che schizza suoi vestiti e improvvisamente ti rendi conto di quanto ami stare su quel palco recitando i monologhi,in quel momento ti accorgi che non potrai mai aspettare di prendere moglie perché ami troppo la vita,in quel momento ti rendi conto che un colpo andato a segno è il primo passo per la via senza ritorno verso l'Inferno.
Cooper sa che andrà all'Inferno.
Il suo ego è troppo grande per condividere lo stesso spazio con quello del Creatore.
E' come quel Sant'Agostino pensa.
Ma per lui non ci sarà nessuna voce che invita a leggere la Bibbia.
Per lui ci sarà solo la spada di un Hummel che lo trafiggerà da parte a parte e alcune volte spera che qualcuno lo faccia.
Perché deve vivere questo?
Tutta colpa del suo cognome,tutta colpa di suo padre che gli continua a ripetere che un giorno indosserà il medaglione del capofamiglia e continuerà la lotta contro quegli esseri finché non li avrà sterminati tutti e neppure un rivolo di sangue di quella famiglia macchierà le strade di Lima.
Solo loro,gli Anderson,padroni indiscussi.
Alcune volte,mentre trafigge uno stemma e la persona che lo porta al petto cade a terra inerme,si chiede perché stia combattendo.
Si chiede se suo padre e Hummel si ricordino perché sono lì.
Ma sa per certo che non lo sanno,uccidere,trapassare le persone da parte a parte urlando maledizioni contro il loro cognome è ormai un'abitudine.
Quando la furia animale viene esaurita in gemiti che sanno di morte e mille uomini feriti giacciono a terra la folla si placa e gli Hummel raccolgono i loro cadaveri e se ne tornano a casa.
-Ecco andatevene vigliacchi!E dite ad Hummel di venire qui a combattere contro di me la prossima volta così lo trapasserò come uno spiedo quel coniglio!
Un ragazzo con gli occhi da lupo impugna la spada e Cooper è già pronto a difendere suo padre ma un uomo alto lo ferma appena in tempo.
Che stupido che è suo padre.
Verrà sicuramente con lui all'Inferno.
E' troppo stolto e dalle sue mani gocciola un liquido rosso che Cooper conosce troppo bene.
-Padre smettetela per Grazia divina con questi insulti,se ne stanno andando non c'è bisogno di alimentare altri fuochi.
-Cooper figlio mio tu sei troppo buono!Vanno ammazzati tutti quelli!
Detto questo il capofamiglia degli Anderson rimette la spalla nella fodera e guarda un cugino che si sta straziando ai piedi del trogolo.
-Robert,James portate a casa Trent e dite all'infermiera di fare qualcosa per lui!
I suoi cugini mettono le spade nel fodero e soccorrono il ragazzo ferito mentre suo padre si guarda intorno osservando i visi stanchi e arrabbiati della sua famiglia.
-E voi andate a casa!Avete fatto abbastanza qui per oggi!
Tutti i suoi cugini e i suoi zii si avviano chi verso casa chi all'osteria o chi semplicemente a fare una passeggiata.
Cooper guarda quel campo di desolazione e vorrebbe solo scappare,scappare e non tornare più.
-Cooper dov'è tuo fratello?Sempre in giro quel vagabondo!
Il ragazzo mette la spada ancora sporca di sangue nel fodero.
-Vado a cercarlo Padre...
-Sarà meglio che arrivi altrimenti non sarà Lady Emma a proteggerlo questa volta!
Cooper annuisce leggermente a quelle parole e corre giù per le mille viuzze di Lima,tra i suoi mille viottoli acciottolati e sarebbe un Paradiso terreno quella cittadina così piccola e così viva ma purtroppo l'animo umano non conosce la pace.
Corre corre corre mentre la spada gli sbatte contro il fianco e Cooper vorrebbe solo gettarla via,gettarla nell'acqua del fiume in modo che vada lontano lontano e vorrebbe che anche gli altri buttassero le spade e i pugnali ma non succederà mai.
Troppo odio per una città così piccola.
Arriva quasi al confine coi campi quando intravede una figura con la calzamaglia verde stesa sul cornicione.
Si ferma e torna indietro.
Suo padre ha ragione,suo fratello è proprio un vagabondo.
Blaine sta strappando i petali di una margherita mentre la ammira con curiosità.
Si avvicina a lui e suo fratello non se ne accorge neppure.
Cooper pensa che non sembrano neppure fratelli,lui così teso come una corda di liuto e sempre attento a quello che gli succede intorno mentre Blaine così rilassato e con la testa fra le nuvole.
Cooper si appoggia al cornicione dietro di lui.
-Fratello?
Blaine sobbalza e per poco non cade nel fiume ma il più grande lo afferra prontamente e lo riporta coi piedi per terra.
-Cooper!Mi hai spaventato!
Il maggiore si mette davanti a Blaine e fissa i suoi occhi di cielo nei suoi.
-Scusa mi dispiace o forse dovresti dirmelo tu visto che stamattina sei scappato da casa e non hai partecipato allo scontro di oggi!Lo sai che nostro Padre vuole che combatta anche tu!
Blaine alza gli occhi al cielo per poi puntarli di nuovo sulla sua margherita.
-Cooper Cooper lo sai che a nostro Padre non interessa alcunché di me,sei tu il maggiore,quello che prenderà in mano la famiglia quando lui se ne andrà,non te lo ha ricordato anche oggi?
La voce del giovine ha un tono tagliente mentre non osa guardare suo fratello negli occhi.
-Blaine se sei geloso di me basta che tu me lo dica e lo sai che odio questa guerra senza senso!Quando sarò io il capofamiglia calerò la pace tra noi e gli Hummel!
Blaine fa un sorriso maligno mentre sguscia via dal corpo di suo fratello e si incammina verso casa accarezzando il fiore.
-Sai che non accetterebbero mai...
-Ma i tempi cambieranno!E perché i tempi cambino il Signore ha bisogno della buona volontà e dell'aiuto di tutti!Non di vagabondi che stanno tutto il giorno nei campi a fare chissà che o in biblioteca a leggere come monaci!
Il fratello minore si volta e guarda Cooper con astio.
-Preferisco essere un vagabondo che un assassino!Non mi importa nulla della guerra,della nostra famiglia,di questa città e men che meno di quello che pensa nostro Padre!
Blaine stringe forte la margherita fra le dita e con il fuoco nelle iridi ambrate si gira di schiena e se ne va.
-Bravo vai a casa lattante viziato e non andare a piangere da Lady Emma!Lui ti vuole parlare!
Blaine getta via la margherita in un gesto smanioso mentre procede a passo di marcia verso casa.
OdiA questa città,odia suo padre ma sopra ogni cosa odia questa stupida guerra.
Il Principe della regione non fa niente per loro e Blaine non può biasimarlo,ha di meglio da fare che cercare di placare inutilmente le divergenze di due stupidi.
Senza neanche accorgersene è già arrivato davanti al maniero della sua famiglia.
Si schiaccia le unghie contro la tenera carne delle mani e entra a testa bassa.
Vorrebbe solo andare in biblioteca.
Si dirige invece verso la sala del capofamiglia.
Suo padre aveva fatto costruire nella sala grande della casa due troni,uno per lui e uno per sua moglie,come se fossero dei sovrani.
In realtà era così che si sentiva Anderson,un re che doveva governare incontrastato su Lima e nessuno a controbattere i suoi ordini.
Per questo odiava così tanto Hummel,gli dava fastidio essere classificato come “l'altra famiglia potente della città”,doveva esserci solo lui.
Blaine pensò che suo fratello il gigantesco egocentrismo l'avesse preso tutto da sua padre perché il padre era lo stesso,la madre no.
La madre di Cooper era stata una fra le tanti amanti mentre quella di Blaine era Lady Violante,la moglie di Sir Richard,il temutissimo uomo sanguinario.
Il ragazzo fa un leggero sospiro pensando ai suoi genitori.
Suo padre non sapeva colloquiare con lui senza tirargli un ceffone per i suoi “comportamenti ribelli” e sua madre....con sua madre non parlava,era una donna malaticcia con la pelle incredibilmente bianca e Blaine sapeva che non ci sarebbe voluto molto prima che il Signore la prendesse con sé.
Tra i mille pensieri arriva davanti alla sala grande e quando alza un braccio per bussare nota che le sue mani tremano.
Dio perché quell'uomo lo terrorizza così tanto?!
Bussa con mano incerta mentre sente una voce provenire dall'interno.
Spinge il portone con un po' di fatica ritrovandosi davanti una sala vuota.
Si volta verso il piccolo altare e vede suo padre intento a pregare chiedendo la remissione dai peccati.
Parole al vento.
Dio non ascolterà un uomo macchiato di tutti e sette i vizi capitali.
Sua padre muove le labbra in una lenta litania finché,dopo essersi fatto il segno della croce,si alza e si accorge della sua presenza.
-Ah figlio,non ti aspettavo più.
-Cooper mi ha detto che mi cercavate...
L'uomo si avvicina con passo mellifluo al trono e Blaine pensa che strisci come un verme.
-Cooper ha detto il vero.
L'uomo si siede e gli anelli tintinnano contro il legno del poggia braccio.
-Dove eri quest'oggi?
Blaine continua a mantenere lo sguardo rivolto a terra.
-Nei campi Padre...
-E a far che?Non c'eri mentre la tua famiglia rischiava di morire?!
Le lacrime pizzicano gli occhi di Blaine ma non lo farà mai,non piangerà mai davanti a lui.
-Non sappiamo quando il Signore busserà alla nostra porta pertanto rischiamo ogni giorno...
-Ah Blaine tu leggi troppo!Stiamo combattendo una guerra qui e dobbiamo vincere!Anche tu devi difendere il tuo onore!
Blaine ingoia il groppo che gli si è formato in gola.
Sì,è un ragazzo ribelle e lo sarà fino in fondo.
-Vi fa forse onore uccidere persone la cui unica colpa è portare un cognome diverso?
Blaine sente i passi veloci sul pavimento poi un caldo dolore alla faccia.
Lo sapeva che quell'uomo non poteva resistere dal prenderlo a schiaffi.
-Sciocco ragazzino!Come ti permetti di dire a me che cos'è l'onore?!Tu sei solo un vigliacco vagabondo che non fa altro che stare nei campi e leggere!La cultura fattela fuori all'aria aperta scoprendo il sapore del sangue e del sudore non l'odore di inutili pagine ingiallite!Perciò da domani ti allenerai con Achillios a duello e finché non sarai uno spadaccino provetto non potrai uscire da questa casa!
Quelle parole fanno strabuzzare gli occhi di Blaine.
Oh no.
Achillios era originario della Grecia ed era uno dei prigionieri di guerra che erano arrivati lì in Inghilterra pronti per essere venduti e suo padre aveva scelto lui.
L'idea originale era di metterlo a lavorare nei campi ma dopo aver quasi sgozzato un sorvegliante per tentare la fuga si era capita la sua dimestichezza con le armi....ora era ormai parte della famiglia.
-Come volete voi Padre.
Dice Blaine con voce flebile prima di fare un breve inchino e andarsene.
Suo padre voleva che quando una persona se ne andava dalla sale grande non si voltasse mai di schiena come si fa in chiesa,come si fa dall'Imperatore....Richard Anderson non era nessuna delle due cose.
Blaine si volta e cammina per poi chiudere la porta dietro di lui.
Fa un sospiro.
Alcune volte pensa che se fosse un bravo figlio e facesse tutto quello che dice suo Padre come fa suo fratello la sua vita sarebbe più bella.
Puoi si dice che Cooper reprime le proprie idee aspettando un futuro troppo incerto per metterle in atto.
Blaine non vuole aspettare,vuole la pace e la vuole ora.
Ma è soltanto un sedicenne svampito.
Con i pugni ancora ben chiusi e le lacrime che gli bagnano gli occhi si dirige veloce verso la biblioteca,il suo regno fatto di scaffali e libri,lì Blaine sente la pace che tanto cerca.
Apre la pesante porta e la prima cosa che nota è lei,Lady Emma.
Con i suoi immensi occhi verdi e i suoi capelli color della luce dell'ultimo sole che in questo momento le accarezza il viso.
Fa un sospiro guardando il suo profilo.
Crede di essere infatuato di quella donna,non ha mai avuto una balia,ha avuto solo lei,lei la sua educatrice,lei che odia i panni sporchi e i mercati,lei che ha perso un marito,lei bellezza inconsueta che legge e si immerge in mille mondi diversi,mille avventure rimanendo lì,in quella biblioteca della quale ormai ha preso il profumo.
-Lady Emma sta per tramontare il sole vi vado a prendere delle candele.
Sussurra appena mentre la donna si volta verso di lui e sorride alla sua vista.
-No Blaine grazie ora esco ancora una pagina!
Lady Emma sorride mentre Blaine si siede sulla sedia accanto alla sua.
-Cosa state leggendo?
-Omero,l'Iliade.E' come se quest'opera rispecchiasse...le nostre circostanze....
Blaine la osserva.
Le labbra che si stagliano contro la luce della finestra,così rosse,così simili a quelle di una madre...
-Ma la guerra di Troia si è conclusa nelle fiamme e nella distruzione...a Lima non succederà questo vero?
Gli immensi occhi da cerbiatta di Lady Emma si spostano sulla finestra.
-Che il Signore salvi i giusti.
La sua sembra quasi una preghiera mentre Blaine appoggia la sua testa alla spalla della donna e inspira il suo profumo.
Per suo Padre l'importante è che prenda moglie,chi sia la fortunata non gli importa.
Blaine si chiede se acconsentirebbe al matrimonio con Lady Emma.
Poi si dice che la donna è ancora innamorata del suo defunto marito,Carl della casata Howell,vivevano in un paese lontano dal loro e Lady Emma era arrivata davanti alle porta di Lima con un bambino in grembo implorando aiuto,la famiglia Anderson l'aveva accolta e poco dopo si seppe che aveva abortito il bambino per il trauma subito quando aveva visto il marito morire fra le fiamme della guerra.
Più darti disse di saper leggere e scrivere e divenne immediatamente l'educatrice di Blaine e Cooper.
Che vita infelice.
Ma il Singore salverà i giusti e Lady Emma è fra loro.
Si chiede se mai finirà questa guerra o Lima brucerà nell'odio come Troia.
Quando l'ultimo raggio di sole se ne va le tenebre calano sul maniero degli Anderson,calano su Lima,calano sull'odio e calano anche sul cuore di Blaine.




N.d.a:
Vi parla la persona che dovrebbe scrivere il sequel de Un Capodanno da ricordare,When two destiny fall in love,finire uno spin-off e in più scrivere tutti gli altri yeeee!! xD
Comunque questa è una mini long perché non sarà lunga ;)
Se qualcuno ha da consigliarmi sugli anni in cui è ambientata l'opera o sui nomi o cose simili del Medioevo siete ben accetti! :D
Questa idea mi è venuta mentre guardavo per la seconda volta il film “Romeo e Giulietta” di Franco Zeffirelli che è piaciuto moltissimo! :D
Nella versione originale è il cugino di Romeo,Benvolio,a vedere Romeo che torna dal prato con il fiore in mano ma da me è il nostro amato Cooper! *__*
Eh sì,Blaine innamorato della Pillsbury e no,non ho assunto sostanze xD
Aggiornerò all'incirca ogni Domenica o prima,se avete seguito When two destiny fall in love sapete che ho degli sbalzi con gli aggiornamenti xD
Alla prossima unicorni <3
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Glee / Vai alla pagina dell'autore: Gleeky_00