"Cosa diavolo ci fai in piedi?!" Gridò Jane alla moglie non appena entrando in casa la scorse dietro il bancone della cucina.

"Prendo solo un bicchiere d'acqua!" sentì che le gambe non le reggevando e si appoggiò al tavolo.

"Dio Maura! non puoi alzarti da sola! Ti prego ascoltami..." corse per soccorrerla e cercò di sostenerla per il busto mentre quella esausta raggiungeva il divano.

"Jane... non sono malata"

"lo so, ma da quando...il medico ha detto che devi rimanere a riposo fino alla fine della gravidanza, non puoi alzarti da sola altrimenti ti stanchi subito!"

"lo so... Jane senti" Maura mostrò uno dei suoi sorrisi super magici e afferrando delicatamente la mano della mora la poggiò sul ventre.

"Wow è parecchio agitata oggi! Ciao piccola sono la mamma e ti voglio dire di stare tranquilla perchè la mamma ha bisogno di riposare!" Disse dolcemente Jane, dopo essersi abbassata per potersi rivolgere al pancione della moglie.

Sorrisero.

"Hai misurato la pressione?" chiese la detective.

"non ancora" Rispose la bionda stringendosi nelle spalle come per scusarsi.

"Aspetta allora faccio io."

"Posso andarci.."

"No! tu rimani lì! Maura non scherzo non puoi affaticarti! Riesci a stento ad arrivare in cucina!"

"ok" sbuffò imbronciata la dottoressa.

Jane andò velocemente nel bagno e ritornò in salotto con misuratore di pressione.

"Dammi il braccio e zitta!" disse sedendosi sul divano accanto alla moglie.

"Che ne pensi di Elisabeth?" Chiese maura accarezzandosi il pancione.

"Penso che nostra figlia non voglia dover nascondere il suo nome vomitevole con un diminuitivo quando entrerà nella polizia!" Rispose brusca la mora.

"E' un bel nome!" replicò Maura. "E chi te lo dice che sarà una poliziotta?!"

"Ok ok ma non ti agitare o i valori vengono tutti sballati"

"Sono tranquillissima"

La macchinetta emise un sonoro bip.

"77 su 46... è ancora troppo bassa Maura..."

"Se mi fai alzare dopo vedi come sale" si ostinò la bionda.

Jane si mise a fissare gli occhi color nocciola dell'amata, sospirò : "Maura voglio prendermi cura di te e della bambina, non voglio che vi succeda niente.Ti prego ascoltami sei ancora debole dopo tutte le complicazioni che hai subito...Sono stata malissimo quando eri in sala operatoria, non voglio rischiare di perderti di nuovo. Anzi di perderVI. Ti amo troppo"

Maura prese una mano di Jane nella sua e le carezzò dolcemente i riccioli ribelli:" andrà tutto bene, tra poco più di un mese avremo una figlia bellissima, ed io starò bene te lo prometto. Anche io ti amo."

Qualche lacrima uscì fugace dagli occhi scuri e profondi di Jane, Maura le carezzò la guancia asciugando quelle gocce salate, poi delicatamente posò le sue labbra su quelle rosee della moglie sussurandole: " è finita, non devi aver paura, ora arriva il bello!"