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Autore: Misaki Ayuzawa    15/01/2014    5 recensioni
Idea tratta da "Il Ritratto di Dorian Gray".
La storia non c'entra nulla con il romanzo di Oscar Wilde, ma leggendolo mi sono resa conto che è proprio una bella idea parlare di un uomo attraverso un quadro.
In questa ff analizzo Will attraverso un quadro. Attenzione, non è un profilo psichologico del nostro Herondale, solo un elogio a questo meraviglioso personaggio. Date un'occhiata! E' veramente breve :3
Dal testo:
"Nel momento stesso in cui quella brocca si era frantumata sul suo braccio, la tela era tornata bianca. Candida. Come era stata prima che tutti gli avvenimenti lo travolgessero."
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: James Carstairs, Theresa Gray, William Herondale
Note: Missing Moments, Nonsense | Avvertimenti: Spoiler!
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Il Ritratto di William Herondale

Prima di conoscerla, Will era un quadro, macchiato da molto colori e da pennellate confuse e, in basso a destra, il nome dell'artista non era ben chiaro.
Nel momento stesso in cui quella brocca si era frantumata sul suo braccio, la tela era tornata bianca. Candida. Come era stata prima che tutti gli avvenimenti lo travolgessero.
In meno di un anno, invece, quella mano di giovane donna, la mano di Tessa, aveva abbozzato le linee del volto e i capelli e poi il naso e le sopracciglia.
Per finire, la linea della bocca. Un sorriso inclinato dalla consapevolezza del tempo che aveva perso a tentare di farsi odiare dagli altri e che non avrebbe più visto lo stesso Jem di sempre. Il suo parabatai.
Gli occhi erano dipinti con il più scuro e brillante dei blu. 
Tutto quello che aveva visto, che aveva vissuto, che aveva amato, che aveva odiato, era contenuto in quelle due iridi.
E sul letto di morte, circondato dagli amici di una vita e dai parenti, e infine dal Fratello Silente che una volta era stato il suo parabatai e che in fondo non aveva mai mutato i suoi sentimenti, e da Tessa, il suo angelo, il quadro era stato finalmente completato.
Sullo sfondo si potevano vedere i suoi genitori, Ella, Cecily, Jem, Tessa, i due fratelli Lightwood, Sophie, la famiglia Branwell e i suoi stessi figli, James e Lucie.
Più in là era stato accennato, con una macchia blu, il demone Marbas che era stata la causa di tutti i suoi mali, e, lontano, strafottente e sarcastico come al solito, Magnus Bane.
Magnus che aveva vegliato su di loro e, senza il quale, nè Will nè Tessa nè Jem sarebbero stati in grado di andare avanti.
Ora, quelle scritte in basso a destra erano leggibili.
Si trattava di quattro nomi.
James Carstairs
Theresa Gray
Magnus Bane
William Herondale

Angolino dell'autrice: Salve! Spero vi sia piaciuto questo testo :) Il mio scopo principale con questa ff era quello di descrivere come Will sia rinato dopo aver conosciuto Tessa e come sia frutto dell'intervento di più persone, amate o odiate, la persona che infine è diventata. Ho inserito Jem e Tessa per ovvi motivi, e Magnus perchè secondo me è stato soprattutto grazie a lui se la vicinda si è risolta per il meglio.
Se volete, lasciate una recensioncina. Fa sempre piacere :)
Ciao ciao 
 
  
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