Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Blind    16/01/2014    3 recensioni
Dal testo:
«Sei spregevole...» sibilasti a denti stretti.
«Sono anche irresistibilmente stupendo.»
«...Meschino»
«Aggiungi affascinante da morire.»
«...Deplorevole»
Prima Dramione, seconda FF su HP. Semplice, sicuramente banale e già vista, ma i pareri sono sempre ben accetti. Enjoy! :3
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

                                                                





Stai correndo come una disperata per i corridoi del castello. Solitamente non sei mai in ritardo, questo può definirsi un caso davvero eccezionale; sistemi la camicetta e cerchi di fare un nodo adeguato alla cravatta anche se risulta difficile con una tracolla che straborda di tomi da, minimo, cinqucento pagine l'uno.

Cerchi di domare quella chioma ribelle con una treccia anche se con scarsi risultati. Svolti l'angolo, diretta verso l'aula di pozioni, perché come se non fosse abbastanza la prima lezione di quella giornata, iniziata in modo a dir poco traumatico, è con quel professore che venderebbe anche l'anima al diavolo pur di trovare un pretesto per togliere punti alla tua Casa.

Hai saltato la colazione, non hai ancora incontrato nessuno dei tuoi amici. Ron e Harry probabilmente saranno già in classe, evento più unico che raro quando, di solito, sei tu ad arrivare anche con quindici minuti di anticipo. Cerchi di darti un contegno e di non sembrare una pazza, mentre con passo svelto svolti l'angolo, quando qualcuno ti prende per il braccio strattonandoti dietro una colonna abbastanza lontana da occhi indiscreti.

«Merlino, che modi! Weasley, non permetterò a te e a quel balordo del tuo gemello di vendere dei prodotti illegali a dei poveri ragazzini del primo anno. Ora, se non ti spiace, sarei in ritardo» fai per andartene quando il tuo interlocutore ti pietrifica col suono roco della sua voce.

«Mezzosangue. Capisco il tuo, del tutto discutibile, amore verso i Weasley ma scambiarmi per uno di loro lo reputo quasi un abominio.»

«Malfoy!»

«Perspicace, Granger.»

Sbuffi irritata e lo guardi, incrociando le braccia al petto.

«Cosa vuoi?» domandi, mantenendo un tono freddo e distaccato.

«Come siamo scontrose, stamattina. Il tuo Weasel ti ha fatta arrabbiare?» ghigna verso di te e allo stesso tempo ti inchioda con quello sguardo grigio, torbido.

«Punto primo, il suo nome è Ron. Punto secondo, non è mio. Punto terzo, non sono arrabbiata, mi sono semplicemente svegliata tardi e a quanto pare , ora, sono davvero fregata» sospiri esasperata, deducendo che ormai la lezione sarà cominciata e che, sicuramente, Piton avrà portavo via una cinquantina di punti per quella mancanza. Potresti anche essere in infermeria, morente, che non gliene importerebbe nulla.

«Comunque volevo solo comunicarti che mi devi un bacio» mantiene lo sguardo fisso nel tuo e ridacchia maliziosamente.

«E perché dovrei, di grazia?» lo fissi a tua volta con disappunto.

Okay che Malfoy poteva essere la persona più viscida e spregevole in cui ci si poteva imbattere, ma non poche volte ti eri soffermata ad osservarlo. A pranzo, durante le lezioni, quando vi incontravate ad Hogsmeade. Spesso avevi notato quanto fosse veramente bello; aria da dannato, i capelli biondi portati scompigliati che cadevano sulla fronte, profondi occhi grigi e gelidi come il mare in inverno, vestito sempre in modo impeccabile, elegante.


«Granger, mi stai ascoltando?»

«Come, scusa?» un brivido ti percorse la schiena, facendoti scacciare tutti quei pensieri.

Rise, probabilmente aveva notato l'espressione da ebete che avevi stampata su tutta la faccia «Okay che sono bello ma potresti prestare attenzione, è maleducazione non ascoltare le persone, sai?»

«Non pensavo a quello» rispondesti, piccata.

«Certo» rise di nuovo «ti stavo dicendo che ieri ho fatto una scommessa con Zabini. Lui è convinto che non avrei mai il coraggio di baciarti ma lasciami chiarire due punti: uno, non mi piace perdere. Due, non penso che sarebbe poi tanto male, considerato che probabilmente a Weasley prenderebbe un infarto.»

«Sei spregevole...» sibilasti a denti stretti.

«Sono anche irresistibilmente stupendo.»

«...Meschino»

«Aggiungi affascinante da morire.»

«...Deplorevole»

«Granger?»

«Che c'è?» domandasti, spazientita.

«Hai finito? E, se permetti, dovresti rinnovare il repertorio. Forza, concedimi questo bacio così potremo lasciarci questa faccenda alle spalle» era ad una distanza allarmante dal tuo viso, potevi percepire il suo respiro, l'odore di tabacco e profumo che sprigionava la sua pelle.

«Non ti bacerò mai.» Eccolo, l'orgoglio Grifondoro, aveva sempre la meglio.

«Scommettiamo?» chiese con una scintilla di malizia nello sgaurdo.

«Potremmo» appoggiasti le mani sulle sue spalle e, se solo non fosse stato Malfoy, avresti potuto giurare di aver sentito un fremito a quel tocco «ma lascia che chiarisca due punti: uno, non mi piace perdere e due, non vorrei essere io a morire di infarto dopo un tuo bacio.»

Lo canzonasti, con un velo di provocazione che a lui non sfuggì e infatti, in men che non si dica, si avventò sulle tue labbra.

Portò le mani sulle tue guance che avvamparono a quel contatto e chiuse gli occhi mentre dava inizio a quel bacio. Era famelico, irruente; cercasti di respingerlo, posando le mani sul suo petto e facendo pressione per allontanarlo, ma ciò non fece altro che farlo avvicinare di più al tuo corpo. Eri incastrata tra la fredda pietra della colonna dietro la tua schiena e il calore che sprigionavano le sue mani sul tuo viso, il fiato caldo e corto nella tua bocca.

Smettesti di dimenarti e ricambiasti il bacio, stringendo la camicia che indossava lasciata fuori dai pantaloni.

Ribelle.

Con l'altra mano tirasti la cravatta, per avvicinarlo, come se non foste già un tutt'uno; il nodo era allentato, la indossava sempre così.

Dannato.

Facesti scorrere la mano dal petto fino ai capelli, intrecciasti le dita tra quei fili color oro; gemette a quel gesto.

Stupendo.

Vi staccaste dopo minuti che sembrarono interminabili, portasti una mano sulle tue labbra ancora gonfie e arrossate. Lui era fermo davanti a te, potevi sentire il suo sguardo addosso mentre raccoglievi la tracolla che era finita a terra. Te ne stavi andando, lui era ancora immobile; stavi per riemergere dall'ombra della colonna quando la sua voce ti bloccò.

«Grazie, Granger.» sussurrò, la voce bassa e ancora affannata.

Prendesti un respiro e cercasti di trattenere le lacrime.

«Era il mio primo bacio, volevo fosse bello» sussurrasti con voce tremante.

«Non sei stata il mio primo bacio ma è stato bellissimo» ribattè con tono pacato, quasi dolce.

Vi scambiaste uno sguardo, un sorriso impacciato, poi ognuno andò per la sua strada.

Da quel giorno, ad Hogwarts, le scommesse diventarono il gioco preferito di molti.







-------------------------------------------------------------------------------------------------------
Eccomi di nuovo qua! Ieri una Fremione, oggi una Dramione. Diciamo che sono in un periodo di forte ispirazione, ogni momento è buono per scrivere. È la prima volta che scrivo di loro. Sono la mia OTP di HP (sono completamente AntiCanon riguardo alla Saga). Con Fred, sono i miei due personaggi preferiti. :3 Spero vi sia piaciuta, magari banale, non so ma in caso potete lasciarmi una recensione. Le critiche sono ben accette se costruttive. :)
A presto!

Miky.
 
  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Blind