16/01/2014
2 recensioniSono miliardi di anni che non posto in questa sezione, ma fatalità oggi è uscita una conversazione su FB e -POOF! è uscita questa cosa...
Non aggiungo altro per non rovinare il tutto.
Note: Non è quel che sembra...? XD
Ja ne,
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Touch My Heart
In molti pensano che Sasuke sia troppo cinico, troppo segnato dal suo passato per essere capace di gentilezza verso chicchessia, e so che la mia testimonianza forse non conta molto - in fondo non sono qualcuno di importante e la mia voce non verrebbe presa molto in considerazione... forse perché sono un po' di parte... -, ma vi posso dire che Sasuke non è affatto così.
Quando siamo soli, nella sua stanza, però, mi tratta sempre con cura.
Sono l'unica a cui permette di invadere il suo spazio personale, che può sedersi sulle sue ginocchia o in mezzo ad esse, a contatto con una parte di sé che non permette ad altri di vedere ben anche di sfuggita; l'unica che sa quanto delicate possono essere le sue mani - nonostante i calli e le cicatrici - quando accarezza ogni centimetro del mio corpo; l'unica a sentire le sue labbra incurvarsi soddisfatte contro di me e a vedere i suoi occhi neri e duri come il carbone liquefarsi in pece bollente.
Sono la sola a sapere di cos'è capace quando la frustrazione accumulata dentro lo porta ad essere brusco, frettoloso... le mani forti e pallide su di me, affamate e bramose di contatto; un primordiale istinto di distruzione che sono la sola a poter contenere, accettare senza proteste ma anzi, orgoglio—la sua carne affondata nel mio corpo, il suo respiro accelerato ed umido che piove su di me, come la litania indistinta che precipita dalle sue labbra ed un picco di estasi che, in quei frangenti, lo lascia (ci lascia) con la mente svuotata e la sensazione di fluttuare nell'aria.
—Un'intimità che è solo nostra. Un amore fatto solo di bisogno.
Un lato di Sasuke che è mio solo privilegio vedere.
-x-
Eppure ora, nel mezzo della battaglia che impervia intorno a noi, la sensazione della sua carne che affonda nel mio corpo non è provocata da Sasuke stesso e, benché la sostanza rossa e calda che mi accarezza sia sempre la familiare essenza di Sasuke, la mano che mi afferra non è gentile e delicata, bensì spietata e crudele, e gli occhi che mi fissano dall'alto in basso non più neri ma grigi e dai cerchi ipnotici.
Riuscirai a raggiungere un'estasi che ti permetta di ritornare comunque da me, o perirai per mano della mia lama troppo affilata per essere maneggiata da qualcuno che non sei tu?