Qualcuno di voi sa come nascono i cerbiatti? Beh a me non me ne frega niente né di come nascono i cerbiatti e nemmeno di come nascono i cerbiatti. Mi interessano solo tre cose a questo mondo: i mandarini ed i cacciaviti. Vorrei parlarvi prima dei cacciaviti perché è la cosa che ho detto per prima : allora... sono stati scoperti da un ricercatore inglese di nome Henrick Bananaman. Bananaman nel 37 Lugliosto dell’anno 0 a.C si stava facendo un toast al formaggio, solo che lui era intollerante al formaggio anche se i mandarini gli piacevano molto. Insomma, dopo essersi fatto questa piadina al prosciutto la bruciò, perché aveva promesso al fantasma che viveva nel suo armadio che non avrebbe mai mangiato un’oliva ascolana decaffeinata. Dalle ceneri del panino ai carciofi irlandesi nacque un pulcino. Bananaman lo allevò con amore e quando fu abbastanza grande da volare via, Bananaman gli mozzò la testa e sorpresa sorpresina sorpresissima super scontata sorpresa di Capodanno e Natale messa insieme ad una sorpresa molto sorpresosa! Cosa uscì dalla testa dell’albatros??? Un cacciavite! Ma cosa dico? Quando mai se mozzi la testa ad un cazzo di albatros gli esce fuori un dannato martello? OVVIAMENTE gli è uscito fuori un carro armato tedesco della seconda guerra mondiale ricoperto di sottaceti andati a male e peraltro omofobi e masochisti oltre ogni modo. Bananaman non fu affatto sorpreso da questo dato che aveva studiato architettura all’asilo. Quindi Bananaman si conficcò una banana in testa ed esplose. Questa era la storia di Hiroscimmia e Nagascacchi.
L’altra storia di cui non volevo parlarvi è quella di come è stato inventato il primo modello di mandarino. Oggi diamo per scontato che ci siamo dei mandarini che sorreggono la superficie terrestre impedendo agli uomini talpa di entrare dai tombini e conquistare le nostre città, stuprare le nostre mogli, allevare nel modo giusto i nostri figli ed usare i nostri uomini come schiavi o come partner sessuali (per gli uomini talpa gay), pur essendo delle fottute talpe e non vedendoci un cazzo di niente. Ma dobbiamo pensare al 2059057579537 quando ancora non erano stati inventati ‘sti cazzo di mandarini. Una donna di nome Ermenegilda Von Spruppermannelog un giorno ebbe un’intuizione geniale: “e se invece di usare le bombolette di deodorante per masturbarmi, usassi degli attrezzi inventati appositamente per la masturbazione?” e fu così che nacquero i cacciaviti. Ma Ermenegilda era una donna piena di sorprese e dopo aver inventato un aggeggio grazie al quale moltissime donne oggi possono avere orgasmi senza abbattere alberi secolari ripiantati da operai cinesafrichitalianamericani con origini arabe e genitori indiani sottopagati sottoposti ad un uomo pregevole di nome Bugu Bugu la quale infanzia era stata travagliata a causa di un razzo spaziale che dopo avergli venduto un cono gelato al rinoceronte bianco (il quale viene fatto utilizzando più di 356 rinoceronti neri) lo aveva decapitato con un wafer con problemi esistenziali e problemi d’alcolismo, inventò anche un oggetto ancora più utile. Quando faceva il bagno si lamentava spesso del fatto che dei criceti ninfomani gli mangiavano tutta la schiuma e gli bruciavano le tende. Così grazie al suo ingegno nacque il cane.