Il sole era luminoso e caldo, prepotente riscaldava ogni granello di sabbia, ogni filo d'erba e perfino l'acqua del mare e le alte montagne. Illuminava il viso delle persone che camminavano veloci nelle cittā affollate, s'insinuava tra i capelli dei giovani svogliati delle periferie e bruciava spalle e schiene dei vecchi contadini. I suoi raggi giungevano dolci sulle gambe nude dei bambini che giocavano tra le strade e tingeva di rosso le guance delle fanciulle intente ad osservare le vetrine o a stendere il bucato.
Tutto il mondo -anche se era impossibile- gioiva solo ed esclusivamente di quel sole, che quella mattina si era oscurato per parecchi minuti.