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Autore: blueflaws    19/01/2014    1 recensioni
“Amore, che succede?” chiede preoccupato, mentre lo aiuta.
Niall alza gli occhi su di lui e con il respiro pesante sentenzia: “Credo che ci siamo, Haz.”
Lo sguardo shockato che Harry gli rivolge fa ricredere Niall. Non è proprio tutto sotto controllo.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan
Note: AU | Avvertimenti: Mpreg
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Titolo: Beside her (with you)
Autore: endlessrandomthoughts
Fandom: One Direction
Personaggi: Harry Styles, Niall Horan
Raiting: Verde
Genere: Romantico, Fluff
Note: AU
Avvertimenti: Mpreg
 
 
Besider her (with you) 
 
 
 
Harry guarda le valigie incastrate ad arte nel baule della sua Range Rover e sorride soddisfatto. Tutto è pronto per la partenza come da programma.
Sono due giorni che si affaccenda per casa, controllando la lista che ha accuratamente stilato così da essere sicuro di non dimenticare niente. Sua figlia sta per nascere e tutto deve essere perfetto.
Ha letteralmente parcheggiato Niall sul divano, gli ha sistemato un cuscino dietro la schiena per farlo stare più comodo e una coperta sul pancione per tenerlo al caldo. Sulla parte di divano che non è occupata da suo marito, Harry ha ammucchiato una quantità considerevole di cibo, per lo più salatini e dolci, confezioni di succhi di frutta e tè alla pesca, il telecomando e una scatola di kleenex – ha scoperto che Niall è diventato particolarmente sensibile quando gioca la sua squadra del cuore – quindi per evitare tragedie si è premunito. Dopo di che l’ha baciato piano sulle labbra e gli ha dato un piccolo morso sul naso. “Riposati Nì, penso a tutto io.”
Niall lo osserva uscire dal salotto e “È tutto sotto controllo” pensa mentre il primo di una lunga serie di biscotti finisce nel suo stomaco.
 
 
Niall indossa una felpa extralarge, i pantaloni di una vecchia tuta e un paio di Nike la mattina del ventitré luglio. Harry, accanto a lui, lo sta sorreggendo fino alla macchina e, una volta accomodato sul sedile, gli sistema la cintura affinché non gli stringa sul pancione.
“Va bene così?” chiede premuroso, mentre lascia una carezza sulla pancia prominente.
“Sì, Haz, ma ti prego, toglimi le scarpe perché mi stanno scoppiando i piedi”.
Lo ringrazia con un bacio poi estrae il cellulare dalla tasca per chiamare suo padre, così Harry ne approfitta per un ultimo controllo.
Il fatto è che stanno partendo per Mullingar, dove Niall ha espresso il desiderio di partorire, quindi se dimentica qualcosa non saranno esattamente a due passi da casa per andare a recuperarlo. Dopo che passeggino, tutine, biberon e cambi d’abito per loro sono a posto, possono lasciare Londra.
Sono in viaggio da poco meno di un’ora, Niall passa da una stazione radio all’altra, tenendo il volume basso per non disturbare Harry che, al telefono con sua madre, le sta dando gli ultimi ragguagli sulla strada da prendere per raggiungerli. Tutta la famiglia si sta spostando con loro, compresi Louis, Zayn e Liam.
Niall sta canticchiando, le mani che battono il tempo sul pancione, quando la bimba si muove andando a premergli sulla vescica. Cercando più che può di trattenerla, fa cenno al suo uomo di fermarsi alla prossima stazione di servizio perché gli occorre.
Quando la macchina si ferma nel parcheggio, Harry è ancora al telefono così Niall decide di scendere da solo, altrimenti potrebbe farla in macchina. Percorre appena pochi metri, quando una lunga fitta lo costringe a piegarsi sulle gambe. Dietro di lui, la portiera dell’auto sbatte e l’attimo dopo Harry gli è accanto.
“Amore, che succede?” chiede preoccupato, mentre lo aiuta.
Niall alza gli occhi su di lui e con il respiro pesante sentenzia: “Credo che ci siamo, Haz.”
Lo sguardo shockato che Harry gli rivolge fa ricredere Niall. Non è proprio tutto sotto controllo.
 
 
Sono seduti a uno dei tavoli del ristorante dell’area di servizio che, ironia della sorte, Niall ha scoperto essere un Nando’s e sta cercando di fare dei respiri profondi per seguire le contrazioni e impedirsi allo stesso tempo di lasciare orfana di un padre la sua bimba.
Quando Harry torna al tavolo con un bicchiere d’acqua e un po’ di cibo su un piatto perché “Forse era solo una fitta, su prendi qualcosa”, Niall fa appello a tutto l’autocontrollo di cui dispone per evitare di lanciare l’intero set di condimenti addosso al marito.
“Harry, che cavolo, non ho bisogno di mangiare. La bambina sta per nascere!”
“Ma il parto è previsto per dopo domani!” ribatte il ragazzo come se bastasse a porre fine ad ogni questione. È chiaramente agitato tanto che sta cominciando ad iperventilare e Niall si sente pienamente in diritto di tirargli uno schiaffo perché a mali estremi, estremi rimedi. Poco importa che delle persone lì intorno stiano mangiando.
“Scusa, amore, ma adesso ti calmi e chiami un’ambulanza perché tua figlia non aspetterà che tu sia pronto!”
In un attimo tutto il ristorante è concentrato su di loro. Un cameriere sta porgendo a Harry un telefono così da poter avvertire l’ospedale, mentre due donne si avvicinano a Niall, cercando di aiutarlo in qualche modo.
L’ambulanza arriva mezzora dopo. Un dottore accompagnato da due paramedici muniti di barella, varca la porta, avvicinandosi. Proprio quando Niall sta tirando un sospiro di sollievo perché davvero, non può resistere ancora per molto, il dottore lo guarda serio e: “Mi dispiace, ma è già troppo avanti. Dobbiamo farlo nascere qui.”
Harry è davvero fortunato che Niall, in quel momento, non possa muoversi.
 
 
Alla fine le cose non sono andate esattamente come avevano programmato.
Non ha partorito a Mullingar, alla presenza della sua famiglia, ma tra i tavolini di un Nando’s, circondato da venti sconosciuti che non si sono persi neanche un momento.
Ma Niall ha deciso che non gli importa perché la piccola Allie sta dormendo tra le braccia di Harry ed è tutto quello che voleva. Dopotutto quella è la sua famiglia.
 
 
 
 
 
 
Note:
One Shot scritta per l'AU Zouis/Narry Fest! del gruppo Wanki!Fic  (Il contest è stato mesi fa, ma ho ripostato la storia adesso.) :D
Come avete letto è una Mpreg, ma siccome non era mio interesse ai fini della storia spiegare come sia possibile questa cosa, prendete la storia per quello che è, un universo alternativo dove gli uomini possono avere figli. ♥ 


 
   
 
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