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Autore: Kisa_    04/06/2008    3 recensioni
KakashixTsunade....."..io sono l'Hokage e devi fare tutto quello che ti ordino"...."..io non posso proprio perchè è l'Hokage...i miei sentimenti non valgono nulla..."
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kakashi Hatake, Tsunade
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Naruto' s Love Stories'
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AMORE PROIBITO

Era notte fonda e c’era silenzio. Solo il fruscio del vento provocava rumore. C’era un’ombra. La sua forma era quella di un uomo. L’unico suo particolare che spiccava in quell’oscurità era il suo occhio.
Proprio quell’occhio fissava una finestra dalla quale uscivano le tendine smosse dal venticello. L’ombra sparì.
Al di là della finestra, seduta sul suo letto in attesa di qualcuno vi era una donna. Dall’ arredamento si sarebbe notato subito che era una donna importante, di alto livello, probabilmente il più elevato del Villaggio della Foglia.
L’ombra riapparve davanti a lei, ormai l’individuo era riconoscibile. Dopo qualche secondo di silenzio l’uomo cominciò a parlare.
- Mi ha convocato, signorina Tsunade?- Lei sorridendo gli rispose – sei arrivato puntuale, Kakashi Hatake-.
I due continuarono a guardarsi rimanendo in silenzio, fino a quando il giovane Ambu si riferì all’Hokage con una domanda - Lady Tsunade, perché mi ha convocato proprio qui e perché solo me?- Tsunade, pronunciando ancora di più il suo sorriso, gli risopose in maniera ironica, come se volesse prenderlo in giro – Bhè, naturalmente perché sei l’unico che sta sveglio fino a quest’ora- - Non capisco-.
A quel punto Tsunade si alzò dal letto andando verso il guerriero ninja.
- Ascolta Kakashi, stai tranquillo, non lo verrà a sapere nessuno- - Lady Tsunade....-
La donna lo zitti tappandogli la bocca dolcemente con il dito indice – Chiamami semplicemente Tsunade- - d’accordo..... Tsunade...-.
Tsunade prese per mano Kakashi, ma lui la ritrasse, come se quel gesto fosse una cosa proibita.
- No Tsunade, non posso....... non posso - come se volesse renderlo ancor più imbarazzato si aprì leggermente la camicia da notte e andò verso di lui prendendolo con una mano per il mento e avvicinando le sue labbra all’orecchio - senti, io sono l’Hokage, e devi fare tutto quello che ti ordino- Kakashi rispose – io...io.... io non posso proprio perché è l’Hokage..... i miei sentimenti non valgono nulla....-.
Tsunade, irritata, lasciò la presa e si rimise seduta sul letto – e allora i miei? Essendo l’Hokage ho dei doveri e anche delle regole da rispettare. Si, certo, ho la possibilità di fare certe cose che a voi ninja comuni vi è vietato fare, ma di certo a me non mi è permesso di innamorarmi e pensare al mio uomo anziché al villaggio. Sono stata per troppo tempo sola e ora che mi sento di nuovo la passione dentro di me, adesso tu vuoi di nuovo spengermela?- si mise poi a piangere.
Kakashi era stupito dalle sue parole, si sentì dentro la stessa sensazione che provava lei, la passione che era dentro di lui era forte – se venissero a saperlo.....- - ci sarò io.... se non approverà nessuno di questa cosa, che vadano tutti all’ inferno- .
I due si guardarono di nuovo, ma questa volta più intensamente. Lei alzò le coperte del letto e fece cenno a lui di venire da lei. Ormai i due corpi erano avvolti dalla passione che li travolgeva in quel vortice di emozioni. Niente e nessuno avrebbe mai potuto fermarli in quel momento, erano una cosa sola nonostante la differenza di rango e la grande differenza di età.
Venne mattina. I raggi del sole filtravano attraverso le tende dando un colorito roseo alla stanza. Sparsi in giro, vi erano numerose protezioni, tipiche della divisa degli Ambu. Nel letto c’erano abbracciati l’Hokage e l’ Ambu.
Kakashi aprì lentamente gli occhi e fissò il bel volto dell’ormai, sua donna. Cominciò ad accarezzarla dolcemente e sussurrargli paroline per svegliarla – Tsunade..... è mattina.......- lei ancora sonnolenta gli si rivolse sgarbatamente – ancora cinque minuti, non rompere- e gli diede un cazzotto in testa.
Kakashi si alzò delicatamente e si rivestì. Una volta pronto salì sulla finestra e guardò Tsunade – La mia Tsunade.........- e andò via.
Quando finalmente lei si svegliò, si accorse che il suo uomo era sparito – è già andato via...... mh-mh..... tanto so che tornerà presto-. In quel momento entrò Shizune con la colazione – signorina Tsunade, la colazione. Signorina..... ma lei è......- - sono?- - ..... nuda signorina!- - bhè sai.....- disse ridendo – stanotte avevo proprio caldo!-.
La notte dopo lei era alla finestra, per attenderlo. Lui era ancora quell’ombra misteriosa, con il suo occhio che fissava lei, e la ammirava alla luce della luna.

FINE

Salve a tutti! Questa è la mia prima One Shot che scrivo e spero proprio che vi piaccia. L’idea di Tsunade e Kakashi insieme mi entusiasmava troppo, nonostante la loro differenza di età. Fatemi sapere se vi piace! Ciao-ciao ^ ^
   
 
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