Note dell'autore: Eccovi il
terzo e ultimo capitolo di questa storia, scusate per il ritardo, ma ho avuto
poco tempo da dedicargli, ma tranquilli riprendo presto con il giusto ritmo.
Cmq spero
vivamente che questo finale vi piaccia e spero di non aver deluso le aspettative, alla prossima e buona lettura.
Grazie
mille alle mie due beta che hanno corretto il testo in tempi record.
Beta: Paolettazza e Feyilin
Capitolo III
In fuga
Tornarono correndo nella sala centrale. Dave fermo
immobile come lo avevano lasciato, ma la seconda ombra sembrava essere
scomparsa del tutto; il Dottore si passò la mano tra i capelli disordinandoli,
non capendo cosa era successo, con la mano intimò a Rose di rimanere dietro cosa
che lei fece.
"Dov'è l'ombra?" chiese guardando l'uomo
attraverso il casco.
"Se n'è andata. Ho guardato in giro, un'ombra sola, vede?" chiese quasi con la voce
tremante ed eccitata allo stesso momento.
"Allora possiamo andarcene? Non voglio stare ancora qui" intervenne River.
"Dottore?" chiese Rose cercando di avvicinarsi,
ma lui la fermò con un segno della mano, non del tutto tranquillo.
"Non hai sentito niente, nessun trasferimento di
energia?" chiese il Dottore ignorando il signor Lux che gentilmente
suggeriva di lasciare Dave al suo destino, da solo.
"No, ma guardi se n'è andato" disse, iniziando
a girare su se stesso.
"Resta così, fermo, fermo,
non muoverti" continuò il Dottore facendo fermare l'uomo con le spalle
verso di loro.
"Loro non se ne vanno, non si arrendono mai"
disse chinandosi a terra con il suo cacciavite sonico. Rose ne approfittò e si
avvicinò a lui.
"Se, come hai detto, non si arrendono mai, perché l'hanno
lasciato andare?" chiese Rose sottovoce.
"Non lo so, ma la cosa non mi
piace affatto, preferirei che tu stessi indietro con gli altri" le
disse con calma senza però alzare lo sguardo su di lei.
"Ok, questa è benigna" disse analizzando un'ombra.
"Ehi chi ha spento le luci?" disse
improvvisamente Dave.
"Nessuno, sono accese" rispose Rose non capendo
la domanda.
"Dico sul serio, riaccendetele " continuò
spaventato.
"Sono accese" ripeté ancora una volta River.
"Rose allontanati", suggerì il Dottore
sottovoce preoccupato. La biondina non si oppose, si alzò e si mise nuovamente
accanto a River.
"Non riesco a vedere niente" disse ancora Dave.
Il Dottore si alzò senza staccare lo sguardo da lui.
"Dave, voltati", lo invitò.
"Che succede? Perché non vedo, è andata
via la corrente? Siamo ancora al sicuro qui?" chiese
terrorizzato mentre si voltava lentamente mostrando la sua visiera oscurata.
"Dave, voglio che stai fermo,
assolutamente fermo" disse il Dottore, ma Dave si irrigidì
improvvisamente, per poi iniziare a tremare a scatti; dalla tuta arrivava un
orribile suono, mentre il Dottore tentava ancora di parlare con lui.
"Sto bene, è tutto a posto" disse
improvvisamente fermandosi.
"Adesso sta fermo, devi rimanere immobile"
disse il Dottore.
Rose si torturava le mani,
attorno a loro silenzio, tutti molto tesi e attenti a quello che stava
succedendo.
"Sto bene, è tutto a posto" ripeté ancora Dave
con un tono basso.
"Non riesco, perché non riesco? Non riesco, perché non riesco?" chiedeva lentamente a
ripetizione.
Rose guardò il Dottore
rendendosi conto che Dave non c'era più.
"E' morto" sospirò lei con le lacrime che
premevano per uscire.
"Sta sfumando" aggiunse River accanto a lei.
"Allora come fa a stare in piedi?" chiese il
Signor Lux alle loro spalle.
Il Dottore si avvicinò alla visiera lentamente.
"Ehi chi ha spento le luci?" iniziò a chiedere
a ripetizione.
"Dottore non farlo" disse Rose preoccupata
cercando di avvicinarsi, ma il Dottore con una mano, senza perdere il contatto
visivo con Dave, le intimò di stare indietro.
"Dave, puoi sentirmi?" chiese avvicinandosi
ancora un po’.
"Ehi chi ha spento le luci?" chiese ancora
Dave, per poi afferrare il Dottore per le spalle e costringerlo a
inginocchiarsi. Tutti fecero un passo indietro, mentre Rose tentò nuovamente di
avvicinarsi, ma stavolta fu afferrata per il braccio da River.
"E' troppo pericoloso" le disse guardandola per
la prima volta negli occhi.
Il Dottore tentava di liberarsi dalla presa che lo
costringeva a stare giù, dalla visiera si vide lo scheletro del povero Dave.
"Dobbiamo aiutarlo" disse con apprensione la
biondina. Vide River guardare tra il Dottore e Dave, stringere il suo cacciavite
e avvicinarsi di colpo.
"Perdonami" disse per poi avvicinarlo alla tuta
causando un corto che permise al Dottore di liberarsi.
"State indietro, allontanatevi" disse il
Dottore mettendosi in piedi, prese per mano Rose e la tirò con sé ponendosi
davanti a lei.
La tuta iniziò a muoversi lentamente, con il teschio
molto più visibile di prima.
"Non si muove molto velocemente" aggiunse
River.
"E' uno sciame in una tuta, ma stanno
imparando" spiegò il Dottore, vedendo che le ombre si stavano diffondendo
a terra verso di loro. Rose per istinto strinse la
mano del Dottore per cercare una sicurezza.
"Dottore, che facciamo? Dove andiamo?" chiese la ragazza preoccupata.
"Vedi il muro dietro?" chiese River prendendo
qualcosa dalla tasca della sua tuta, per poi puntarla contro la parete.
"Abbassatevi" li invitò sparando e aprendo così
una via di fuga per tutti.
A Rose venne subito in mente
Jack e il loro primo incontro.
"Dove l'hai presa quella?" chiese
sorpresa.
"E' come quella che aveva Jack" disse rivolta
al Dottore che sembrava sorpreso quanto lei.
"Poche chiacchiere, tutti fuori, via" urlò facendo strada.
Il Dottore la spinse in avanti facendola passare per
prima e uscendo per ultimo.
"Avevi detto non tutte" disse
River guardandosi attorno.
"Quasi tutte"rispose
il Dottore.
"Adesso dove diavolo andiamo?"
chiese il signor Lux visibilmente spaventato.
"Correte" urlò River, prendendo
per mano il Dottore e facendo strada.
Rose la guardò solo per un
attimo e per poi inseguirli piuttosto infastidita dalla situazione, il Dottore
si voltò un attimo a controllare che lei fosse dietro e continuò a correre con
River.
Fine